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Dalla Storia

 

   

Situato nella centrale Piazza Quadrivio, sintesi tra l'elemento nobiliare, con le sontuose dimore circostanti, e l'elemento rurale e popolare rappresentato da Via Scarpatetti, Palazzo Sertoli è sicuramente uno dei più bei palazzi della città di Sondrio.
Si tratta di un complesso costituito da tre Palazzi (Sertoli, Giacconi e Paribelli) acquistati nel corso degli anni dalla famiglia Sertoli.
Al suo interno sono conservate opere di particolare pregio tra le quali l'Annunciazione di Maria Vergine, un affresco di autore ignoto collocato sullo scalone nobile del Palazzo.
Il vero "capolavoro" è il salone dei balli, sviluppato inaltezza su due piani è interamente affrescato con motivi floreali e balconcini in perfetto stile rococò attribuite al maestro ticinese G. Antonio Torricelli, che creando particolari effetti prospettici lo ha reso molto più vasto delle sue reali dimensioni.
Adiacente alla costruzione vi è la cappella di San Francesco Saverio, edificata nel 1715 per volontà di Giovanni Tommaso Sertoli.
Direttamente in comunicazione con il Palazzo mediante un passaggio interno al piano nobile, prevede una soggetta, che era riservata alla sola famiglia Sertoli, mentre il portone principale si apre sulla Piazza permettendo l'accesso della popolazione al culto.
Sino al 1918 Palazzo Paribelli fu sede del Municipio cittadino. Oggi il complesso ospita la Sede del Gruppo Bancario Credito Valtellinese che, dopo averlo acquistato nel 1982, d'intesa con il Comune di Sondrio, lo ha sottoposto ad una serie di interventi di restauro che lo hanno restituito al suo antico splendore impedendo così il crollo del Salone dei Balli e portando alla luce elementi decorativi fino ad allora sconosciuti e restituendo alla città l'uso del giardino, delle corti e di altri spazi di pregio.
Al suo interno è conservata la collezione di dipinti della nobile famiglia Sertoli alla quale nel corso degli anni si sono aggiunti altri capolavori acquistati dall'Istituto Bancario.
Tra le opere più significative: "Giudizio Universale di Michelangelo" di Giulio Campi (1564), "La Madonna con Bambino" di Bernardino Lanino (1512-1583), alcuni importanti dipinti di Pietro Ligari e, ultima opera entrata a far parte della collezione "Il Cenacolo" di Andy Warhol (1978) omaggio al genio di Leonardo dal noto artista pop.
Durante il giorno è possibile visitare il giardino, posto a sud del Palazzo, ove è collocata la serra.