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Il
Castello De Piro al Grumello, maggiormente conosciuto come Castel
Grumello, deve il suo nome al dosso roccioso (grumo) sul quale è stato
edificato.
La sua costruzione è compresa tra la fine del duecento e l'inizio del
trecento ad opera della famiglia ghibellina dei De Piro di origine
comense. Grazie alla sua posizione strategica domina la città di Sondrio
e buona parte della valle.
L'edificio è composto da due costruzioni circondate da mura. La prima, a
occidente, era probabilmente adibita a uso residenziale, come
testimoniano i ruderi di una sala camino. Le feritoie ricavate nelle mura
fanno supporre la presenza di un corpo di guardia.
La seconda costruzione, a oriente, aveva una funzione prettamente
difensiva testimoniata dall'esistenza di un'alta torre di avvistamento.
Venne distrutto nel 1526 dai Grigioni, la struttura originaria era
infatti molto più ampia di quella attuale, come è testimoniato dagli
scavi archeologici attualmente in corso.
Di proprietà del FAI (Fondo per l'Ambiente Italiano) è stato sottoposto a
recenti interventi di restauro realizzati grazie ai contributi della
Legge Valtellina.
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