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La
costruzione del Forte di Oga (mt. 1750) detto anche Forte Venini in onore
del Generale valtellinese Venini, medaglia d'oro al valore, avvenne tra
il 1909 e il 1912 grazie alla partecipazione di più di quattrocento
uomini che, per facilitare le operazioni di trasporto del materiale da
utilizzare, impiegarono cavalli e mezzi di locomozione veloci.
Si tratta di una costruzione realizzata con grossi blocchi di granito
ricoperti di cemento; un fossato e un ponte mobile ne garantivano
l'inviolabilità.
Al suo interno era suddiviso in vari locali, in quelli posti più a sud si
provvedeva al confezionamento dei proiettili, ai piani superiori erano
collocati gli alloggi, la cucina, l'infermeria e i locali di comando.
All'esterno due torrette a scomparsa ospitavano le mitragliatrici; i
cannoni, con una gittata di tredici chilometri, erano collocati sotto
cupole girevoli poste sulla sua sommità. Negli interrati erano collocati
capienti serbatoi di acqua che garantivano la riserva in caso di lunghi
assedi.
Circondato da boschi di larice e di abete è ben mimetizzato nel terreno.
Nelle sue vicinanze, anche se raramente, si possono ancora trovare
reticolati e punte di ferro risalenti alla prima guerra mondiale. Fu
proprio durante la prima guerra mondiale che il forte venne ampiamente
sfruttato. Infatti grazie alla sua posizione strategica consentiva di
fare fronte agli attacchi austro-ungarici avvalendosi anche dell'impiego
di altre artiglierie collocate sulle montagne circostanti (Monte delle
Scale e Monte Forcellini).
Nel 1956 parte dei cannoni vennero trasferiti in Val Zebrù. Oggi il
forte, dopo essere stato disarmato e ripulito, è statoin
parte adibito a museo della Grande Guerra aperto ai visitatori esterni.
ORARI DI APERTURA
Da fine ottobre a metà giugno: Sabato/Domenica 10-12 / 14-17
Da metà giugno a metà settembre: Tutti i giorni 10-12 / 14-17
Da metà settembre a fine ottobre: Sabato/Domenica 10-12 / 14-17
Per informazioni contattare il Sig. Marco Urbani - Cooperativa Solares
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