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Il Palazzo è una bella dimora nobiliare valtellinese del Cinquecento,
testimonianza di un' epoca tesa alla ricerca del bello e all'amore per la
vita. Venne costruito dopo il 1433 e fu commissionato da Azzo I e Azzo II
Besta.
Al piano nobile è possibile visitare numerose sale tra le quali spiccano:
il salone d'onore decorato lungo le pareti da affreschi con scene
dell'Orlando Furioso e sul soffitto da un affresco settecentesco che
rappresenta la "Regina di Saba ricevuta da re Salomone"; la sala da
pranzo con lo splendido soffitto ad ombrello e decorata con motivi
floreali, frutti e stemmi; la saletta della creazione dalla volta
ribassata, divisa da eleganti fregi in sette riquadri (Scene tratte dalla
Bibbia) nella parte superiore e undici lunette (Peccato Originale,
Cacciata dal paradiso terrestre, torre di Babele, Diluvio universale,
Arca di Noè, Ebbrezza di Noè) e pennacchi (eleganti grottesche) lungo le
pareti; la sala detta "romana" per i soggetti degli affreschi che la
ornano ispirati alle Leggende dell'Antica Roma.
Il piano terra ospita l'Antiquarium Tellinum, il museo archeologico che
raccoglie le più antiche espressioni di arte e religione rinvenute nelle
vicinanze di Teglio (le tre stele di Caven, prime manifestazioni di arte
rupestre rinvenute in Valtellina nel 1940, tra cui la Dea Madre o della
Fecondità
in masso granitico; recano impresse le immagini di pugnali a lama
triangolare, asce, alabarde e animali come cervi e cinghiali). Il
complesso è impreziosito da un magnifico cortile interno incorniciato da
un loggiato con agili colonne e volte leggere. Le pareti presentano
affraschi con episodi dell'Eneide e medaglioni policromi con i ritratti
dei padroni di casa. Qui è rimasto anche un pozzo ottagonale in marmo con
la scritta "Azzo Secundus 1539". Nel cortile e nel giardino del Palazzo
vengono spesso allestite mostre ed esposizioni di artisti locali.
Il Palazzo Besta è soltanto una delle meraviglie di Teglio. Per scoprire
le altre e prepararvi al meglio ad una eventuale gita, vi invitiamo a
visitare la pagina del sito dedicata alla Torre "de li beli miri".
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