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Nascosto
tra i boschi, il Castello di Mancapane sorge nel Comune di Montagna in
Valtellina a circa 900 mt. di altezza.
Una tradizione popolare vuole che al castello fu dato il nome di
Mancapane a causa della mancanza di pane subita dai castellani in seguito
ad un lungo assedio per opera dei comaschi.
Tuttavia ha maggiore fondamento l'ipotesi avanzata dallo storico
F.S.Quadrio in base alla quale il nome deriverebbe dal greco "Catapani",
nome originario di un'importante famiglia guelfa insediatasi nel 1372 nel
vicino Castello De Piro al Grumello, i De' Capitanei.
La costruzione risale al XIII secolo con funzioni di avvistamento e
difesa. Situato nella vicinanze del torrente Davaglione è composto da una
torre e da una cinta muraria.
Come nella maggior parte delle fortificazioni l'entrata è a circa 4 mt.
di altezza; l'ingresso era pertanto consentito da una scala removibile in
caso di necessità.
La torre è alta 21 mt. e non presenta finestre ma solo feritoie, alcune
munite di scivolo per facilitare la caduta di sassi e olio bollente in
caso di attacco
Non aveva funzione abitativa, nonostante al suo interno fosse suddivisa
in più piani; era presente un solo alloggio per la guardia, sono infatti
ben visibili sul muro di cinta le tracce che testimoniano la presenza di
un camminamento di ronda.
Una diffusa tradizione locale vuole che il Castello di Mancapane e il
Castello De Piro al Grumello fossero uniti da un cunicolo sotterrano.
Gironzolando nei dintorni è possibile visitare anche il piccolo mulino di
Ca' di Mazza recentemente ristrutturato e riconsegnato perfettamente
funzionante grazie alla forza motrice fornita dal vicino torrente
Davaglione.
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