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Val Chiavenna

 

   

Raggiungere il Rifugio Brasca richiede ben 4 ore di cammino e molta energia e volontà, ma questa gita è sicuramente una delle più entusiasmanti e gratificanti della zona. Con l'auto si raggiunge Novate Mezzola (m. 208, sulla SS 36, 10 Km dal Trivio di Fuentes), dove si prende verso destra la strada asfaltatata che conduce alla frazione di Mezzolpiano (m.316), proprio all'imbocco della Val Codera. Qui si abbandona l'auto e si prosegue a piedi lungo una bellissima mulattiera, lastricata di granito, che si fa subito molta ripida, risalendo il fianco destro idrografico della valle. Si giunge così in un'ora alla località di Avedè (m.791), da dove si possono ammirare, per l'ultima volta durante questo percorso, il Lago di Como e il Lago di Novate, alla fresca ombra di qualche castagno. Il tracciato permette ora di riprendere fiato, grazie ad un tratto in discesa, ma la pausa dura poco, perchè è soltanto con una risalita che si accede alla località di Codera (m.825), dove sorgono il rifugio Locanda Risorgimento e, più avanti, il rifugio Osteria Alpina. Qui il sentiero procede finalmente quasi in piano per attraversare la valle e condurci ai casolari di Tiune, Saline, Stoppadura e Bresciadega, dove si trova l'omonimo rifugio e da dove, seguendo un falsopiano in mezzo a prati e larici, si giunge alla nostra meta. Il Rifugio Brasca sorge in mezzo a pascoli, al limite del boschetto che circonda l'alpe. Da questa pittoresca posizione si ha una vista interessante sulle Cime d'Averta e soprattutto sulle lisce pareti di granito della Sfinge e del Ligoncio.
 Il percorso da Mezzolpiano al rifugio costituisce la prima tappa del celeberrimo Sentiero Roma e, nel tratto fino a Codera, anche del Sentiero Italia - Lombardia Nord 3.