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La
coltivazione delle mele sul territorio valtellinese risale ai tempi
antichi, tuttavia, solo a partire dagli anni '50 si assiste ad un
notevole incremento della produzione soppiantando in taluni casi intere
coltivazioni di viti.
Conclusa la fase di forte sviluppo negli anni '60 viene introdotta la
meccanizzazione della produzione.
L'utilizzo di macchinari nella fasi fondamentali della coltivazione ha
consentito una notevole riduzione dei costi, causando tuttavia la perdita
di quelle tradizioni che da sempre hanno voluto che l'amore per la
coltivazione di questo frutto si tramandasse di generazione in
generazione.
Coltivate ad titleitudini comprese tra i 400 e gli 800 metri sul livello
del mare si distinguono dalle mele prodotte in pianura per la totale
assenza di rugginosità
e per il profumo più intenso e delicato conferitogli dall'ambiente
montano.
Le caratteristiche del terreno e l'esposizione ai raggi del sole
garantiscono un prodotto di ottima qualità.
Due sono le principali tipologie di mele prodotte sul territorio
valtellinese: la Golden Delicius e la Stark Red Delicius.
La Golden Delicius è caratterizzata da una colorazione giallo-verde, la
cui polpa biancastra è particolarmente ricca di zuccheri la rende molto
apprezzata dai bambini.
Disponibile sul mercato tutto l'anno, grazie agli innovativi metodi di
conservazione, può essere consumata come frutto o essere impiegata per la
preparazione di dolci e di derivati della mela tra i quali succhi,
centrifugati e aceto.
Spesso la buccia del frutto presenta sulla sua superficie delle striature
rossastre; si tratta di un processo definito "fiammatura" che si verifica
quando, nei giorni precedenti la raccolta, si susseguono giornate calde a
notti relativamente fredde
Questi "sbalzi" di calore impediscono la rielaborazione degli zuccheri
presenti nel
frutto e quindi il naturale trasferimento nella pianta; il loro
confinamento nel frutto determina quindi la colorazione rossastra.
Di qualità differente è la Stark Red Delicius che a differenza della
Golden è disponibile sul mercato solo nel periodo che va da settembre a
maggio.
La buccia ha una colorazione rosso intenso come la mela che la regina
cattiva donò a Biancaneve!!!
La sua polpa farinosa la rende particolarmente indicata per la
preparazione di pietanze di vario genere.
Si dice spesso "una mela al giorno toglie il medico di torno", luogo
comune o verità?
Noi non lo possiamo sapere ma possiamo certo confermare che un consumo
regolare delle mele ha notevoli benefici sul nostro organismo; infatti
già nel passato era considerata una sorta di farmaco naturale.
Ricca di fibre e vitamine aiuta tenere sotto controllo il livello di
colesterolo e l'ulcera, ha inoltre benefici sul cuore.
Come per altri prodotti Vtitleellinesi la coltivazione di questo frutto è
regolamentata da Disciplinari volti a prevenire un abuso di pesticidi e
quindi a garantire una naturale coltivazione della pianta.
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