Il
Rifugio Legnone è posto su un ampio dosso alle pendici della
imponente piramide dell'omonimo Pizzo.
Per raggiungerlo si sale da Delebio, con partenza in contrada "Basalun"
(centrale idroelettrica, mt 230), a piedi o con fuoristrada,
risalendo buona parte del versante sinistro orografico della Val
Lesina, ancora oggi poco conosciuta ai più, ma molto frequentata da
chi ama confrontarsi con un ambiente selvaggio e tuttora
relativamente incontaminato. A piedi occorrono 4 ore, con fuoristrada
si giunge fino a m.1400 e poi in meno di un'ora si giunge alla
struttura.
Ma vediamo meglio il tracciato. Dalla centrale si sale lungo la
ripida strada lastricata (adibita a strascico del legname). Dopo aver
superato il bacino artificiale di Piazzo Minghino (m.532) la
mulattiera si biforca: la via di sinistra porta prima al maggengo di
Canargo, poi
alle porte di Osiccio di Sopra (m.922), mentre la via di destra, più
ripida e diretta, porta direttamente a Osiccio di Sopra. Si continua
poi superando la Capanna Vittoria (m.970) e la località Piazza Calda
(m.1156), fino a raggiungere la deviazione (segnalata con un cartello
giallo a quota m.1220), dove si lascia la mulattiera e si prosegue
risalendo il pendio sulla sinistra, immerso in un bellissimo faggeto.
Una volta giunti alla radura chiamata Zoca de la Naaf (m.1420), si
svolta a sinistra e si prosegue in un'abetaia secolare di grande
fascino, fino a raggiungere l'inizio dell'alpeggio, dove è posta la
caratteristica Casera di Piodi (m.1506). Da qui si prosegue
sull'ampio e panoramicissimo dosso che ospita il vecchio alpeggio di
Legnone. Superata la Casera vecchia (m.1640), in breve tempo si
raggiunge il Rifugio. La struttura è custodita solo nel periodo
estivo.
Oltre che tappa consigliata verso la cima del monte Legnone (m.2609),
il Rifugio è base di partenza per numerosi itinerari dedicati a chi
vuole conoscere più attentamente le bellezze naturali del luogo e
soprattutto i resti delle fortificazioni edificate durante la prima
guerra mondiale (trincee, strade, gallerie…), molto ben conservate
nella zona. |