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Da Fusìn (m 1203), in Val Grosina, su carrareccia chiusa al traffico
non autorizzato, si percorre la lunga Val de Dòsa (ramo occidentale
della Val Grosina). Quasi alla sua testata, dove questa si pone in direzione
NE-SO ricevendo la Val de Sach, si trova il nucleo rurale alpino di
Malghèra, abitato nel periodo estivo. Dislivello 750 metri; Tempo: ore
2.30 - 3.00
UN PO' DI STORIA
Posto proprio allo sbocco della Val de Sach, l'aperto luogo ove sorge
il nucleo rurale di Malghèra è immerso in un ambiente alpino veramente
bello e riposante. Ma giungendo a Malghèra, tra le forti emozioni provocate
dalle numerose e cristalline cascate che il Ruàsch de Val de Sach forma
con fragore sul suo cammino, l'attenzione è carpita da una cosa sola:
il grande Santuario della Madonna della Misericordia. Esso spicca su
tutto e pare incredibile, ed è comunque raro, trovare un'opera d'arte
dell'uomo inserita in modo così armonioso in mezzo a tante opere d'arte
della natura, offerte dalle caratteristiche ambientali e paesaggistiche
di questo angolo alpino. Al suo fianco si stacca una massiccia torre
campanaria, risalente al 1910. Il grande Ricovero Alpino nelle adiacenze
della Chiesa appartiene alla Fabbricerìa di Val di Sacco.
La Casa di Malghèra, dapprima piccola e modesta fu demolita nel 1897
ed immediatamente riedificata e notevolmente ampliata, misurando metri
12 x 8 a due piani, e quindi con una notevole capacità ricettiva oltre
che con ottimo comfort.
Assieme alla casa d'Eita ed alla Capanna Dosdè costituiva un indispensabile
punto d'appoggio ai tempi dell'alpinismo pionieristico, nel quale gli
alpinisti-esploratori vi soggiornavano anche per più settimane. Nel
Ricovero di Malghèra vi era sempre un piccolo deposito di generi alimentari
di prima necessità, che era "gestito" dagli stessi visitatori, occasionali
o meno, con una coscienza ed una correttezza oggi purtroppo impensabili.
(...)
A ferragosto si tiene una festa popolare.
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