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La Sagra della Mela e
dell'Uva si tiene a Villa di Tirano nel primo weekend di ottobre. Nei
giorni della sagra il paese offre un ampio ventaglio di iniziative:
mostra pomologica, banco d'assaggio della "Melavì" e dell'uva "brugnola",
allestimento della gigantesca "Mela di mele" simbolo della sagra, cantine
delle case vinicole aperte, visite guidate alla scoperta degli angoli
caratteristici, spettacoli di animazione, musicali, culturali,
folcloristici, mostre d'arte e concorso "artisti in erba" per bambini,
competizioni sportive.
Durante la sagra si possono acquistare le mele, l'uva "brugnola", i
rinomati vini DOCG di Valtellina, le grappe e gli amari alle erbe alpine,
i salumi e i formaggi tipici, il pane di
segale, le farine per polenta e per pizzoccheri, i funghi porcini, il
miele, la "cupéta", le confetture e la caramelle "Meluva", gli oggetti
d'artigianato in ferro battuto e legno, i pezzotti vtitleellinesi.
Villa di Tirano (400 metri s.l.m.) è un antico borgo che si allunga ai
piedi delle Alpi Retiche, circondato, a monte, dai caratteristici
terrazzamenti coltivati a vite e, a valle, dai rigogliosi meleti. Può
essere raggiunta in treno prendendo la linea Milano/Tirano e scendendo
alle fermate di Villa di Tirano o Tirano. In automobile vi sono vari
punti di accesso: S.S. 36 dello Spluga e 38 dello Stelvio (155 Km da
Milano), S.S. 39 di Aprica (130 Km da Brescia), per il passo del Bernina
dalla Svizzera. Nel paese è possibile visitare le antiche contrade, il
severo Palazzo Lamberteghi con l'elegante portale settecentesco, il "Punt
de Sass" di epoca romana, la collegiata di S. Lorenzo (XII-XVIII sec.)
con campanile romanico, la chiesa di S. Antonio da Padova (XVII sec.), la
frazione di Stazzona di origine romana con la chiesa parrocchiale di S.
Abbondio (XVII sec.).
Nella poco distante Tirano merita una visita il Santuario della Madonna.
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