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Manifestazioni

 

   

Una Domenica del mese di luglio, in località Gerola alta, l'Associazione Valgerola Skyrunner, in collaborazione con la Pro Loco Gerola e il Gruppo Alpini Valgerola, organizza lo Skyrace, ovvero il Giro dei Laghi del Bitto. Si tratta di una manifestazione di corsa in montagna, specialità Skyrunner, aperta a tutti coloro che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età (muniti di certificato medico di idoneità alla pratica agonistica).
Solitamente durante la giornata di sabato vengono consegnati i pettorali di gara (ufficio informazioni Pro Loco Gerola) e si tiene una riunione con gli atleti. La domenica il ritrovo e la partenza verso le ore 8.00. Il pomeriggio poi è attivo, presso il tendone, il servizio di pranzo organizzato dalla Pro Loco di Gerola. Infine hanno luogo le premiazioni della manifestazione.
La partenza della gara avviene a Gerola (m.1050), in località Piazza. Il primo tratto del percorso prevede una discesa fino alla località Valle e poi una leggera salita su comoda strada asfaltatata per raggiungere la frazione di Nasoncio. Qui l'itinerario imbocca una strada sterrata che si inoltra nella stretta e selvaggia valle di Bomino. Si sale con una lieve pendenza attraverso una fresca pineta fino ai pascoli delle alpi di Bomino, dove il sentiero si fa più ripido per condurre al Passo del Verrobbio (m.2026). Termina qui la salita in quota e lascia spazio alla vera e propria "corsa del cielo". Il sentiero percorre un tratto pianeggiante e poi, con breve strappo, supera la cresta divisoria in corrispondenza del Passo del Forcellino (m.2050) e scende nella conca di Pescegallo, segnando il versante roccioso con stretti tornanti. Qui il paesaggio cambia e l'orizzonte diventa più ampio. Si costeggia il Lago di Pescegallo e, dopo un breve saliscendi, si raggiunge il rifugio Salmurano (m.1848). Si attraversa poi il pascolo e si raggiunge agevolmente il Passo di Salmurano (m.2017). Adesso il percorso si snoda per un tratto nel versante bergamasco, con l'impegnativa salita al rifugio Begnini (m.2222), attraverso uno spettacolare paesaggio chiamato canalino del Forno, tagliato fra due titlee pareti rocciose. Dal rifugio si scorge il laghetto dei Piazzotti. Dalla località dei Piazzotti si raggiunge la Bocchetta di Valpianella, da dove si comincia a scendere nell'alta Val di Trona. Lungo questo tratto si ammirano il Lago Rotondo, lo Zancone, e il Lago di Trona. Con un dislivello di circa 300 metri si sale verso il Lago Inferno, attraverso un sentiero divenuto molto ripido, impegnativo e sassoso. Per breve salita si raggiunge il rifugio FALC (m.2126) e la Bocchetta di Trona (m.2032). Qui inizia la lunga discesa verso l'arrivo. Lungo i mille metri metri di dislivello si incontrano i pascoli delle antiche alpi di Trona, il rifugio Casera di Trona, la Val Vedrano e la frazione di Laveggiolo. Per ripida mulattiera si giunge alla Foppa, dove i concorrenti cominciano ad avvistare il traguardo.
Il Giro dei Laghi offre uno spettacolo paesaggistico molto vario e ricco di aspetti sorprendenti, ma è soprattutto un momento in cui l'uomo si trova solo con se stesso e con le proprie forze di fronte ad una sfida da affrontare e da vincere, perchè chiunque partecipi a questo tipo di competizione andrà in ogni caso incontro ad un SUCCESSO! In bocca al lupo a tutti gli atleti.