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Il
rifugio Berni, sito in prossimità della Strada Statale 300 del Gavia, è
raggiungibile comodamente in automobile (da Bormio in Valtellina dopo
circa 23 km o dalla Val Camonica passando per Edolo e Ponte di Legno, da
qui in circa 17 km). E' ubicato a Nord del Passo (m.2621), proprio sui
pianori sottostanti. Non a caso il Rifugio, costruito nel lontano 1933,
trae il suo nome da un valoroso Capitano degli Alpini Arnaldo Berni,
perito sul monte S.Matteo il 3 settembre del 1918, le cui spoglie, unite
a quelle di molti sfortunati ma coraggiosi alpini, ancora oggi giacciono
insepolte sui ghiacciai.
Da Bormio (m.1222) si seguono le indicazioni che ci portano verso la
Valfurva. Oltrepassiamo in sequenza le località Uzza, San Nicolò e S.
Antonio (frazioni di Valfurva), sempre tenendo alla nostra destra il
torrente Frodolfo. Dopo circa 8 km da Bormio si è nella parte superiore
della valle, a S.Caterina Valfurva, ove nei pressi delle prime abitazioni
incontriamo un bivio. Sulla sinistra una strada ci conduce nella Valle
dei Forni. Noi prendiamo a destra, superiamo il torrente, ci addentrando
nel paese e da qui prendiamo quota grazie ad una decina di tornanti
all'ombra di un bosco (nei pressi di un tornante vi è una deviazione per
accedere al rifugio Paradiso). Percorriamo la Valle del Gavia, tanto
selvaggia quanto affascinante, per circa 5 km di strada asfaltatata ma un
poco stretta, e siamo presto al rifugio.
Dal qui, deviando lo sguardo verso l'altro lato della strada, notiamo un
monumento ai caduti della Grande Guerra e più verso Est la sagoma del
vecchio Rifugio Gavia, adibito oggi a ricovero di fortuna; accanto al
rifugio sorge invece una graziosa cappella.
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