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Ermellino

   

Ermellino Nome comune attribuito a un piccolo mammifero della famiglia mustelidi, che ha la caratteristica di mutare il colore del manto durante la stagione invernale. In estate la pelliccia ha una tinta marrone chiaro; d’inverno, bianco. L’ermellino si distingue dalla donnola (Mustela nivalis) – un altro piccolo mustelide di aspetto e abitudini analoghe - per le dimensioni (l’ermellino è circa una volta e mezzo più lungo) e per la caratteristica macchia scura sull’estremità della coda, presente sia sul manto estivo che su quello invernale. Come gli altri mustelidi, questo animale non va in letargo durante l’inverno. È un predatore attivo, che si nutre di roditori, uccelli e piccoli mammiferi; le sue dimensioni gli consentono di attaccare perfino le lepri.

 

L’ermellino, classificato Mustela erminea, è distribuito in tutte le regioni temperate e subartiche dell'Europa, del Nord America e dell'Asia. In particolare, abita le foreste nordiche, la tundra e i boschi di conifere di montagna. In Italia è presente sull’arco alpino, fino a una quota di 3400 m. Il suo manto è il motivo dell’intensa caccia a cui è sottoposto, particolarmente apprezzato nell’industria delle pellicce.

Classificazione scientifica: Gli ermellini appartengono al genere Mustela della famiglia mustelidi, ordine carnivori, classe mammiferi, phylum cordati.