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Il rifugio
Cesare Ponti si trova in Val di Preda Rossa, nel comune di Valmasino.
In precedenza vi era un'altra costruzione il cui nome era Capanna Cecilia
e che venne sostituita come costruzione nonché nomenclatura nel 1928.
E' raggiungibile da località Filorera in Valmasino, attraverso la valle
di Sasso Bisolo grazie alla strada costruita dall'Enel lunga 11 km che
porta fino alla piana di Predarossa. In questa piana infatti la società
elettrica giunse fino a cominciare i lavori per la costruzione di una
enorme diga che sfruttasse le abbondanti acque che ogni anno scendono dal
ghiacciaio del Disgrazia. Ne restano i segni nei pressi del parcheggio
ove lasciamo l'automobile.
Ritornando alla strada, diciamo che è comunque consigliata solo a chi
possiede un fuoristrada o un 4x4 in quanto presenta un tratto a metà
percorso abbastanza
proibitivo per normali autovetture ed inoltre non troppo piacevole per i
passeggeri. E' comunque vero che sono ancora molti i temerari che si
avventurano lungo il tratto di strada, ormai non più provvisorio, che ha
sostituito la precedente ben asfaltatata colpita dalla doppia frana negli
anni '70 e poi '90; frana ormai famosa tanto che viene stranamente
riportata dalle cartine.
Dal parcheggio della piana di Predarossa in 2 ore si giunge al rifugio su
sentiero sempre ben segnalato ed evidente. Esso dapprima attraversa la
bagnata piana di PredaRossa, poi guadagna leggermente quota in un
boschetto sino ad incontrare una successiva piana. Poi l'itinerario sale
ripido tra enormi lastroni di granito e piccoli torrentelli, ben
segnalato dalle usuali bandiere color rosso-bianco.
Il rifugio è la base ideale per l'ascensione al Monte Disgrazia che regna
sovrano alle sue spalle.
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