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Il rifugio è
raggiungibile partendo dai Bagni del Masino, antica sede termale tuttora
amata dai turisti, posto a 1172 metri di quota nel comune di Valmasino. (S.Martino).
Per accedervi occorre risalire per intero la Valmasino sino a giungere a
S.Martino, ultimo abitato, e da qui svoltati a sinistra, si raggiungono i
Bagni dopo un totale di 14 km da Ardenno.
Parcheggiata l'automobile comincia l'escursione a piedi. Il primo tratto
lo si percorre in un fresco ma ripido bosco di abeti e faggi fino a
raggiungere, dopo un'ora, gli ampi spazi del pascolo che da Maggio ospita
capre e mucche dei contadini della zona.
Dopo poco si comincia a scorgere la sagoma del rifugio e lo si raggiunge
respirando l'aria fresca dell'alpeggio e godendo della vista magnifica
delle cime che ad arco lo circondano: si possono distinguere da occidente
le Punte Fiorelli e Medaccio, il Pizzo Ligoncio (m. 3033) e la Punta
Sfinge (m. 2800), verso nord il Pizzo dell'Oro (m. 2714), la Punta Milano
(m. 2610) e la Costiera del Barbacan; ad oriente il Monte Boris
(m. 2497) e più lontano la Cima di Cavalcorto (m. 2765). La sagoma del
Disgrazia e la sua cima (m. 3676) in lontananza allietano la vista degli
alpinisti. Guardando in basso, invece, si scorge la strada che porta ai
bagni e parte dell'abitato di S.Martino; sullo sfondo più a sud la catena
delle Alpi Orobie.
Il tempo di percorrenza è calcolato in circa due ore di cammino.
Il rifugio è stato recentemente ampliato (1997) nella parte anteriore; in
particolare ha visto la costruzione di un balcone con una splendida
tettoia. Accanto al rifugio c'è il bivacco S.Saglio che serve da locale
invernale.
Esso è punto di partenza opzionale per chi vuole percorrere il sentiero
Roma tralasciando il tratto che passa in Val Codera.
Importante e prestigioso appuntamento è il "trofeo Kima" ad Agosto, una
corsa lunga 48 km attraverso il sentiero Roma, dedicata alla guida
Pierangelo Marchetti.
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