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Uccelli silvani

Adattamento dal Catalogo ornitologico della provincia di Como e della Valsassina (1870) del dottor Erasmo Buzzi.


1. Averla Maggiore (Lanius Exubitor)

Volg. Gagieton - Comune e stazionario. Tutte le specie del genere Lanius sono d'un istinto sanguinario, per cui ardiscono di assalire i piccoli uccelli e i piccoli mammiferi, per farne loro preda. La qui descritta è la più grossa del genere.

2. Averla piccola (Lanius Collurio)

Volg. Sgazireula, Orest - La più comune di tutte quantunque di passo, arrivando in Maggio e partendo in Settembre.

3. Averla capirossa (Lanius Rufus)

Meno comune della precedente, abita nei luoghi più selvatici dei monti.

4. Corvo imperiale (Corvus Corax)

Non tanto comune, vive sulle titlee montagne, si ciba di carogne, come tutti i suoi congeneri, ma essendo un uccello robustissimo assale qualche volta anche quadrupedi e grossi uccelli.

5. Cornacchia nera (Corvus Corone)

Piuttosto rara. I costumi sono quelli stessi della cornacchia bigia.

6. Cornacchia bigia (Corvus Cornix)

Volg. Cornagia - Comunissima e da tutti conosciuta.

7. Corvo nero (Corvus Frugileus)

Volg. Corf, Corbat - Comunissimo ed abbondante nell'inverno, epoca in cui arriva dal settentrione. Uccello diffidente e sospettoso per cui non è tanto facile avvicinarsi col fucile, molto più che stando sempre in branchi tengono una sentinella alla vedetta, incaricata dell'allarmi al minimo sospetto.

8. Taccola (Corvus Monedula)

Non tanto comune, predilige per sua dimora le titlee fabbriche, e le torri.

9. Ghiandaja (Corvus Glandarius)

Volg. Gagia - Comunissima tanto al monte che al piano.

10. Gazzera (Corvus Pica)

Volg. Berta, Checca - Comune nella Valtellina. E’ curioso, come la gazzera, non fu mai veduta sulle due sponde del Lario, è un fenomeno di cui non si saprebbe trovarne la causa.

11. Gracchio (Pyrrhocorax Alpinus)

Volg. Taccola, Trigatell - Comunissimo sulle più titlee vette dei monti, che non abbandona mai se non nei più crudi inverni, costretto dalle nevi eccessive. E’ uccello che allevato giovane si addomestica facilmente più di tutti, in modo che lasciato in piena libertà delle sue ali, non pensa mai di fuggirsene. Io ne possedei varie volte chi per due anni, ed uno perfino 4 anni. Era continuamente in giro battendo la campagne anche lontanissimo dalla casa, ma all'ora del pranzo ed all'Ave Maria della sera vi ritornava immancabilmente, il più delle volte entrando di pieno volo dalla finestra. Viveva in piena domesticità coi polli e si cibava di tutto. Ladro per istinto, come tutti i suoi congeneri faceva magazzino di tutto ciò che poteva trafugare, e nascondeva le cose rubate con tanta cura; che riusciva molto difficile il trovarle, se non veniva colto sul fatto; nel quale caso trasportava tutto in luogo secondo lui più sicuro. Finalmente fu vittima non saprei se con cattiva intenzione, o meno, d'un malesperto cacciatore.

12. Gracchio forestiero (Pirrhocorax Gracculus)

Molto più raro della specie precedente. Abita le più elevate regioni delle Alpi e soltanto negl'inverni più rigidi qualcuno scende al piano, ed anche questo accade molto di rado.

13. Nocciolaja (Nucifraga Caryocatactes)

Volg. Gagia Nisciolera - Comune nei boschi della Valtellina, dove se ne prendono spesso negli archetti. Credo sia un uccello di passo.

14. Muratore (Sitta Europea)

Volg. Cià-cià, Pichet - Comunissimo e sedentario. Vive nei boschi arrampicandosi sui tronchi degli alberi in cerca di insetti, emettendo continuamente con voce squillante il suo grido cià, cià.

15. Picchio nero (Picus Martius)

Raro abita nei boschi di abeti delle alpi, se ne trovano nei contorni di Bormio, dove è il distruttore degli alveari.

16. Picchio verde (Picus Viridis)

Volg. Picoz, Picasc - Comunissimo tanto al piano che al monte,

17. Picchio rosso maggiore (Picus Major)

Volg. Picasc ross - Comunissimo tanto al monte che al piano, ha gli stessi costumi del precedente

18. Picchio rosso mezzano (Picus Medius)

Specie rarissima, ha gli stessi costumi del Picchio rosso

19. Picchio piccolo (Picus Minor)

Volg. Picascieu, Picascet - Specie non tanto comune. Io ne vidi un solo preso da me nel roccolo.

20. Torcicollo (Yunx Torquilla)

Volg. Stortacoll - Uccello di passo, comune nella stagione estiva. E’ meravigliosa la facilità con cui gira e rigira la testa da tutti i lati, quando è preso in mano vivo o ferito. Vive d'insetti, che egli sa estrarre dai fori delle piante, o dai muri, colla sua lingua lunghissima e vischiosa.

21. Cucco (Cucculus Canorus)

Volg. Cou-cou - Di passo. La strana anomalia che rese celebre questo uccello si è quella di deporre le uova nel nido di altri uccelli, preferendo quello della Sterpazzola, del Pettirosso, gettando fuori prima tutti od in parte quelli che già vi esistevano. Io credo però che non faccia più di due uova, mettendone uno per ogni nido Nell'agosto, se ne prendono cogli archetti, ed in quella stagione è un eccellente boccone da rivaleggiare colla quaglia.

22. Nottolone (Caprimulgus Europeus)

Volg. Tétavacc - Di passo. Comunissimo. Uccello quasi notturno non essendo in moto che sui crepuscoli del mattino e della sera, nel qual tempo volando con molta agilità dà la caccia alle falene e scarafaggi.

23. Rondine (Hirundo Rustica)

Volg. Rondena - Comunissima, e a tutti nota.

24. Balestruccio (Hirundo Urbica)

Volg. Rondena del cu bianc, Darden - Comunissimo. Nidifica tanto nelle città, quanto nelle grotte e negli spacchi dei monti. Sulla fine di settembre, quando si riuniscono in numerose frotte preparandosi alla partenza, se per caso vengono colte da un aquazzone vanno tutte a ripararsi sui cornicioni d'una casa, o d'una chiesa, serrandosi l'una contro l'altra in modo da non lasciare spazio vuoto. In una simile occasione con un colpo di fucile ne uccisi 36. Non è cattivo a mangiarsi.

25. Topino (Hirundo Riparia)

Abita le sponde dei fiumi, e dei laghi; da noi non è tanto comune.

26. Rondine montana (Hirundo Rupestris)

Volg. Darden - Comune. Abita le scoscesi pendici dei monti, e massime dove vi sono dirupi e precipizi. Sempre ne trovai presso le gallerie di Varenna e di Olcio.

27. Rondone (Cypselus Apus)

Volg. Rondon - Comunissimo attorno alle torri ed alle fabbriche elevate. I nidiaci sono grassissimi. Tuttora si trovino in grado di volare abbandonano tutti insieme il luogo natio e si ritirano sulle vette dei monti a passarvi l'estate.

28. Rondone di Mare (Cypselus Melba)

Più raro del precedente. Abita sulle vette scoscese dei monti. Non vi è uccello che meglio di questo sia padrone dell'aria. Il suo volo è d'una tale rapidità, che molte volte trovandomi in riposo su qualche cresta di montagna, mi è occorso di sentirmelo passare vicino col fischio, ed il movimento dell'aria che potrebbe produrre una grossa palla lanciata da un fucile.

29. Uccello Santa Maria (Alcedo Ispida)

Volg. Martin pescador - Comune, sedentario. Abita sempre vicino alle acque dove sta delle ore posato su qualche ramo sporgente in attesa che qualche piccolo pesciolino od insetto aquatico venga alla sua portata per piombargli addosso perpendicolarmente. Uccello da tutti conosciuto. La sua carne non è buona da mangiare.

30. Bubbola (Upupa Epops)

Volg. Pupola - Di passo. Comune. Vive di vermi ed insetti, che va a cercare nello sterco dei cavalli e delle vacche.

31. Picchio muraiolo (Tichodroma Muraria)

Volg. Pizzaragn - Di passo. Abita i monti sassosi e nudi, arrampicandosi sui massi in cerca di insetti, e principalmente di ragni. Ha un volo leggerissimo quasi al pari di una farfalla. Bellissimo uccello, non tanto comune.

32. Rampichino (Certhia Famigliaris)

Volg. Rampeghin - Comunissimo. Continuamente in moto e ripetendo sempre l'acuto suo grido. E’ dei primi a nidificare.

33. Rigogolo (Oriolus Galbula)

Volg. Galbee - Di passo, arriva in Maggio e parte coi primi di Settembre. E’ un bellissimo uccello, ma d'indole selvaggia, e sospettosa. Vive nei boschi di alto fusto, e non è tanto abbondante.

34. Storno (Sturnus Vulgaris)

Volg. Sturnel - Comune, e molto più nelle pianure Lombarde dove nidifica in stormi grandissimi, e dove se ne fa strage immensa nel mese d'Agosto colle reti aperte. Uccello che si addomestica facilmente.

35. Merlo acquajolo (Cinclus Aquaticus)

Volg. Merlo aquireu - Comune, sedentario. Nidifica nei luoghi più cupi ed ombrosi delle valli montane, d'inverno si porta al basso sulle rive dei laghi; e dei fiumi.

36. Merlo (Sylvia Merula)

Volg Merlo - Comune e sedentario. E’ uno degli uccelli più soggetti all'albinismo. Uccelli noto a tutti pel suo bel canto.

37. Merlo col petto bianco (Sylvia Torquata)

Volg. Merlo montan - Comune in Valtellina e nei boschi più titlei, e selvaggi delle montagne, dove vi nidifica, e da dove non discende al piano che costretto dalla neve.

38. Tordela (Sylvia Viscivora)

Volg. Dress - Comune e sedentario. Nidifica tanto al monte che al piano, ed è dei primi a porre il nido. Un tempo era uccello comunissimo, ora è divenuto un po' raro.