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Uccelli di rapina

Adattamento dal Catalogo ornitologico della provincia di Como e della Valsassina (1870) del dottor Erasmo Buzzi.


1. Avoltojo barbuto (Gypaetus Barbatus)
Specie piuttosto rara, ora divenuta rarissima. Abita la corona delle Alpi, da dove discende qualche volta nelle basse valli in cerca di preda. Uccello nobile al pari dell'Aquila, non si ciba che di animali da lui stesso uccisi; ed è singolare il modo, a quanto dicesi, con cui ne fa preda, perché spia il momento in cui l'animale trovasi su qualche precipizio, e piombandogli addosso con un colpo d'ala lo getta a basso. Un bell'individuo quantunque giovanissimo fu preso nei monti di Cataeggio in Valtellina l'anno 1868.

2. Aquila di mare (Falco Albicilla)
Abita quasi esclusivamente in vicinanza alle acque, cibandosi a preferenza di pesci. Da noi è rarissima, e solo qualche individuo è capitato per caso.

3. Aquila Reale (Falco Fulvus)

Una volta frequentissima in tutta la Valtellina, dove era il terrore degli agnelli, o per meglio dire, dei pastori, ora è divenuta rarissima, tanto per la guerra accanita che gli si fece, quanto per la distruzione di quelle estese boscaglie alpine, dove regnava sovrana in mezzo all'abbondanza di pascolo di ogni specie. uccello nobile che al pari del Leone sprezza i cadaveri, e non si pasce che di vittime ancora palpitanti. Dottata d'una vista acutissima, scopre con facilità la sua preda a grandi distanze, piomba su essa colla rapidità d'una freccia, e ne fa pasto sul luogo. Il metodo più facile, e forse l'unico di prenderle, sono le tagliuole, mettendovi per esca un piccolo animale vivo. E’ sedentaria per cui trovato un luogo di stabile dimora, non lo abbandona che costretta.

4. Biancone (Falco Gallicus)

Non tanto raro. Si ciba quasi esclusivamente di serpi e lucertole.

5. Falco Cappone (Falco Buteo)

Volg. Pojan - Comunissimo al piano ed al monte, si nutre di rettili, topi, rane e quando gli capita anche di uccelli, ma molto difficilmente perché ha un volo pesante e tardo, niente addatto al mestiere del pirata. Dicesi che sia buono a mangiarsi.

6. Nibbio reale (Falco Milvus)

Volg. Nibbi - Comune. E’ il terrore delle chioccie, che non sempre riescono a difendere i loro pulcini, per quanto stieno alla vedetta, attesa la rapidità con cui piomba addosso.

7. Lodolajo (Falco Subbuteo)

Uccello di passaggio, massime d'autunno. In quell' epoca se ne prendono frequentemente colle reti, massime coi copertoni. Tanto questo che le specie seguenti passono in volgare sotto il nome generico di Falchett.

8. Smeriglio (Falco Lithofalco)

Uccello di passaggio, non dimorando da noi nell'inverno. E’ arditissimo, e d'una rapidità di volo sorprendente. Una volta era usato nella falconeria.

9. Ghieppo (Falco Tinnunculus)

Volg. Ganivell - Comunissimo e stazionario. Vive e nidifica tanto sui monti, quanto sulle torri delle città. Continuamente in moto, e continuamente gridando con quella voce stridula a tutti nota, dà la caccia alle passere, suo cibo prediletto.

10. Falco, Cuculo (Falco Vespertinus)

Raro, di passo. Più frequente nel mese di Maggio, si ciba di insetti, principalmente scarafaggi e grilli

11. Sparviere (Falco Nisus)

Comune e di passo. D'Autunno se ne prendono spesso nei roccoli. Uccello d'un volo rapidissimo, di vista acutissima e tanto ardito da piombare perfino sugli uccelli in gabbia, e ciò succede spessissimo nelle uccellande.

12. Falco di palude (Falco Rufus)

Specie da noi non tanto comune, e di passo. Abita nei boschi paludosi o vicino alle paludi.

13. Gufo Reale (Strix Bubo)

Volg. Duso, gran Duso - Uccello forte e coraggioso, dà la caccia ai leprotti ed ai grossi uccelli, ma in mancanza ai topi ed ai rettili. Abita nelle montagne e preferisce le grotte e gli spacchi dei precipizii che fa eccheggiare nelle ore del crepuscolo dalla sua voce rauca e spaventosa.

14. Allocco (Strix Otus)

Volg. Oloch - Comune. Abita i boschi delle montagne e del piano dove è stazionario.

15. Allocco di palude (Strix Brachyotus)

Uccello di passo. Vive nelle giuncaje, e nei paludi, dove se ne trovano spesso d'Autunno all'epoca del passo.

16. Assiolo (Strix Scops)

Volg. Scisceu - Non trovasi da noi che dal Maggio all'Ottobre, essendo uccello di passo. Abita tanto il piano, che il monte dove è da tutti conosciuto.

17. Civetta (Strix Passerina)

Volg. Sciguetta - Comune. Serve per la caccia a zimbello, in grazia delle continue riverenze che fa colla testa e col corpo, le quali richiamano l'attenzione e la curiosità dei piccoli uccelletti, di più gode il privilegio fra le sue congeneri di veder bene anche di giorno, e di essere un uccello addomesticabilissimo; circostanze tutte che lo fecero preferire per lo scopo suddetto; da tutti conosciuto.

18. Gufo Selvatico (Strix Aluco)

Poco comune, ha i costumi ed abitudini delI'Alocco.

19. Barbagiani (Strix Flammea)

Volg. Povera donna - Comune. Preferisce per sua dimora le vecchie fabbriche, le torri, e le antiche chiese, anche delle città, le quali non abbandona che a notte fatta, per andar in cerca di preda, gridando continuamente con una voce debole e monotona, per cui è divenuta il terrore delle superstiziose donnicciuole.