Sura XLIX
Al-Hujurât (Le Stanze Intime)
Post-Eg. n° 106. Di 18 versetti.
Il nome della sura deriva dal versetto 4.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1 O credenti, non anticipate Allah e il Suo Messaggero e temete Allah! Allah è audiente, sapiente.
2 O credenti, non alzate la vostra voce al di sopra di quella del Profeta, e non alzate con lui la voce come l'alzate quando parlate tra voi, ché rischiereste di rendere vane le opere vostre a vostra insaputa.
3 Coloro che abbassano la voce davanti all'Inviato di Allah, sono quelli cui Allah ha disposto il cuore al timore [di Lui]. Avranno il perdono e ricompensa immensa.
4 Quanto a coloro che ti chiamano dall'esterno delle tue stanze intime... la maggior parte di loro non comprendono nulla.
5 Se avessero atteso con pazienza finché tu non esca loro incontro, sarebbe stato meglio per loro.
6 O credenti, se un malvagio vi reca una notizia, verificatela, affinché non portiate, per disinformazione, pregiudizio a qualcuno e abbiate poi a pentirvi di quel che avrete fatto.
7 E sappiate che il Messaggero di Allah è tra voi. Se in molte questioni accondiscendesse ai vostri [desideri], voi sareste in gravi difficoltà; ma Allah vi ha fatto amare la fede e l'ha resa bella ai vostri cuori, così come vi ha fatto detestare la miscredenza, la malvagità e la disobbedienza. Essi sono i ben diretti;
8 [questa] è la grazia di Allah e il Suo favore. Allah è sapiente, saggio.
9 Se due gruppi di credenti combattono tra loro, riconciliateli. Se poi [ancora] uno di loro commettesse degli eccessi, combattete quello che eccede, finché non si pieghi all'Ordine di Allah. Quando si sarà piegato, ristabilite, con giustizia, la concordia tra di loro e siate equi, poiché Allah ama coloro che giudicano con equità.
10 In verità i credenti sono fratelli: ristabilite la concordia tra i vostri fratelli e temete Allah. Forse vi sarà usata misericordia.
11 O credenti, non scherniscano alcuni di voi gli altri, ché forse questi sono migliori di loro. E le donne non scherniscano altre donne, ché forse queste sono migliori di loro. Non diffamatevi a vicenda e non datevi nomignoli. Com'è infame l'accusa di iniquità rivolta a chi è credente! Coloro che non si pentono sono gli iniqui.
12 O credenti, evitate di far troppe illazioni, ché una parte dell'illazione è peccato. Non vi spiate e non sparlate gli uni degli altri. Qualcuno di voi mangerebbe la carne del suo fratello morto? Ne avreste anzi orrore! Temete Allah! Allah sempre accetta il pentimento, è misericordioso.
13 O uomini, vi abbiamo creato da un maschio e una femmina e abbiamo fatto di voi popoli e tribù, affinché vi conosceste a vicenda. Presso Allah, il più nobile di voi è colui che più Lo teme.In verità Allah è sapiente, ben informato.
14 I Beduini hanno detto: «Crediamo». Di': «Voi non credete. Dite piuttosto " Ci sottomettiamo", poiché la fede non è ancora penetrata nei vostri cuori. Se obbedirete ad Allah e al Suo Inviato, Egli non trascurerà nessuna delle vostre [buone] azioni. In verità Allah è perdonatore, misericordioso».
15 I veri credenti solo coloro che credono in Allah e nel Suo Inviato senza mai dubitarne e che lottano con i loro beni e le loro persone per la causa di Allah: essi sono i sinceri.
16 Di': «Sareste forse voi ad istruire Allah sulla vostra religione, mentre Allah conosce ciò che è nei cieli e sulla terra?». Allah conosce tutte le cose.
17 Vantano questa sottomissione, come fosse un favore da parte loro. Di': «Non rinfacciatemi il vostro Islàm come se fosse un favore. È piuttosto Allah Che vi ricorda il Suo favore di avervi guidati verso la fede, [che otterre- te] se siete sinceri.
18 Allah conosce l'invisibile dei cieli e della terra e Allah ben osserva quel che fate».
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