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Passo
della Futa/Monte di Fò - Sant'Agata - San Piero a Sieve
Quarta
tappa
Passo della Futa/Monte di Fò - Sant'Agata - San Piero a Sieve
Lunghezza: 21.08 km Dislivello: +641 m; -1197 m Tempo:
6.30 h
Se avete alloggiato alla Futa proseguite dritto lasciandovi la cabina
dell'Enel sulla destra, se invece avete pernottato a Monte di Fo/Santa
Lucia continuate sulla strada asfaltata fino a che non incontrerete sulla
destra una sbarra bianca e blu: superatela ed entrate nel bosco seguendo
le indicazioni GEA, arrivando in località Apparita. Proseguendo si
raggiunge un bivio ben segnalato, prendete il sentiero CAI n°00 che porta
a Monte Gazzaro.
Continuate sul sentiero e salite lungo il crinale
della collina fino a raggiungere sulla vetta (che non è proprio la
vetta!) la Croce di Monte Gazzaro (1125m) [NB: al momento la croce è
caduta e deve ancora essere ripristinata]. Il sentiero che porta sulla
cima della collina è sconsigliato in caso di maltempo e non percorribile
in mountain-bike; in questi due casi al bivio scendete prendendo la
strada a destra. Vicino alla croce di M. Gazzaro c’è una piccola
struttura in pietra, appeso al muro c’è un contenitore in metallo che
contiene il “libro vetta”, il quaderno dove chi vuole può scrivere i
propri pensieri. Proseguite lungo il crinale e scendete: in questo punto
dovete fare molta attenzione perché lo spazio dove camminare è stretto e
il terreno può essere a tratti molto scivoloso.
Andate sempre
dritto fino ad arrivare ad un grande spiazzo: questo è il Passo
dell’Osteria Bruciata. Qui un tempo sorgeva una locanda rinomata per i
suoi piatti di carne "umana" cucinati dal proprietario dopo aver derubato
ed ucciso i suoi ospiti. Le indicazioni qui sono molto chiare: seguite
dunque il sentiero per Sant’Agata sul sentiero CAI n°46. Continuando a
camminare si scende fino ad arrivare ad una vecchia casa semidiroccata: “Riarsiccio”,
da qui andate avanti fino ad arrivare ad un bivio sulla destra. Qui ci
sono due cartelli: se si gira a sinistra si prende il sentiero CAI n°46b
verso Sant’Agata, se si gira a destra si continua a camminare sul
sentiero iniziale n°46 verso Sant’Agata-San Piero a Sieve. Voi dovete
seguire il secondo cartello e girare quindi a destra. Il sentiero
prosegue fino ad arrivare ad una strada sterrata che porta poi sulla
strada asfaltata. Se si gira a sinistra si può andare a visitare
Sant’Agata del Mugello, borgo fuori dal tempo che merita una sosta sia
per rifocillarsi sia per una visita alla Pieve, chiesa affascinante e
molto antica, e ai suoi musei.
Se invece si vuole raggiungere San
Piero a Sieve, consigliamo di prendere la sterrata a destra parallela
alla Strada Statale in direzione Gabbiano e segnata come CAI n°46.
Proseguendo dritto la strada diventa asfaltata e si arriva a S. Piero a
Sieve.
Durante quest'ultimo tratto si può effettuare una
deviazione per visitare il Convento di Bosco ai Frati, dove si trova un
meraviglioso Cristo ligneo di Donatello.
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