Cronologia di Milano dal 1351 al 1375
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1351 |
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28 gennaio |
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Bernabò
Visconti assolda un esercito e assedia Astorgio ad Imola. |
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1351 |
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4 febbraio |
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Giovanni
Visconti e i Pepoli sono scomunicati per i fatti di Bologna. Interdetto
su Milano, che non provoca però gravi disfunzioni nella chiesa. |
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1351 |
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marzo |
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Vengono
modificati gli Statuti comunali del 1330. La famiglia Panigarola
inizia la sua lunga carriera di gestore dell'ufficio degli Statuti. |
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1351 |
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aprile |
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Giovanni
Visconti di Oleggio è nominato Capitano del Popolo a Bologna. |
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1351 |
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3 giugno |
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Muore
Mastino II della Scala. Gli succedono Cangrande II e Cansignorio. |
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1351 |
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luglio |
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Giovanni
Visconti di Oleggio dichiara guerra a Firenze. Assedia Pistoia e
poi Prato, ma senza successo. Torna a Bologna il 19 ottobre. La
guerra si protrarrà fino al 1353. |
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1351 |
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21 luglio |
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Su iniziativa
di Bianca di Savoia è posta la prima pietra del ponte coperto di
Pavia. |
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1351 |
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agosto |
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Nasce
Verde Visconti, figlia legittima di Bernabò. Prende il nome dalla
zia materna. |
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1351 |
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24 settembre |
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Delegazione
milanese al papa per accordarsi su Bologna. |
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1351 |
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16 ottobre |
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Nasce
a Milano Gian Galeazzo Visconti. |
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1351 |
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1 novembre |
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Nasce
Leopoldo III d'Asburgo, che sposerà Verde Visconti. |
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1352 |
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Nascono
intorno a quest'anno Maria, figlia di Galeazzo II Visconti, e Taddea,
figlia di Bernabò. Disposizione dell'arcivescovo
Giovanni Visconti sulla condotta e l'abbigliamento del clero.
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1352 |
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20 marzo |
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Muore
Obizzo III d'Este. Gli succede il figlio Aldobrandino III. |
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1352 |
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primavera |
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Nuova
offensiva viscontea contro Firenze, che il papa fermerà a fine luglio. |
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1352 |
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27 aprile |
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Bolla
papale che assolve Giovanni Visconti dall'accusa di empietà. Questi
però deve riconsegnare formalmente Bologna al papa restando tuttavia
Legato pontificio di quella città per 12 anni. |
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1352 |
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30 aprile |
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Firenze
si accorda con Carlo IV contro Milano. Le trattative però si protraggono
a lungo. |
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1352 |
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6 dicembre |
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Muore
papa Clemente VI. |
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1352 |
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18 dicembre |
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Viene
eletto papa Stefano Aubert, Innocenzo VI, francese. Sarà un avversario
dei Visconti molto più duro del papa precedente. |
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1353 |
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Data
probabile di nascita di Bernarda, figlia illegittima di Bernabò
Visconti e Giovannola di Montebretto. L'arcivescovo Giovanni vieta
le lettere di raccomandazione per l'assunzione negli uffici pubblici.
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1353 |
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3 marzo |
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Giovanni
Visconti nel suo testamento dona vasti possessi agli ospedali Nuovo,
del Brolo, di S. Ambrogio, tutti amministrati dagli Agostiniani.
Assegna dei legati anche agli altri ospedali, a S. Eustorgio e alla
chiesa dei SS. Cosma e Damiano al Monforte, tenuta dai basiliani. |
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1353 |
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31 marzo |
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Pace
di Sarzana che stabilisce le zone di influenza di Milano e Firenze. |
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1353 |
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11 aprile |
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Crolla
il campanile di Santa Maria jemale ripristinato da Azzone Visconti.
Viene danneggiata la facciata della chiesa che verrà poco dopo ricostruita. |
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1353 |
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maggio |
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Tra
maggio e agosto Francesco Petrarca lascia Avignone per giungere
a Milano, invitato dall'arcivescovo Giovanni Visconti. Abita da
principio di fronte a S. Ambrogio, nel 1359 si trasferisce vicino
a S. Simpliciano in una casa meno rumorosa. D'estate risiede vicino
alla Certosa di Garegnano e poi sull'Adda a Pagazzano. In questi
anni rivede e completa il Secretum, scritto poco prima ad
Avignone. Riordina le Rime volgari, le Epistole metriche
e le Familiari. Inizia il De remediis utriusque fortune
e i Trionfi. Lascia Milano nel 1361. |
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1353 |
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30 giugno |
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Il cardinale
spagnolo Gil (Egidio) de Albornoz è creato legato in Italia e vicario
generale negli Stati della Chiesa. In settembre visita Milano. |
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1353 |
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10 ottobre |
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Sconfitti
ad Alghero il 27 agosto da Veneziani e Catalani, i Genovesi offrono
la città ai Visconti. In novembre Venezia espelle i mercanti milanesi
dalla città e Milano espelle i Veneziani. |
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1353 |
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novembre |
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Nasce
Marco, primogenito legittimo di Bernabò Visconti. Il Petrarca, padrino
al battesimo, suggerisce il nome che ricorda Cicerone. |
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1353 |
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18 dicembre |
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Dal
15 al 18 dicembre si forma a Venezia una Lega antiviscontea comprendente
Scaligeri, Carraresi ed Estensi. |
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1354 |
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Nasce
Violante, figlia di Galeazzo II Visconti.
Probabilmente in questo stesso anno nasce Antonia, figlia legittima
di Bernabò Visconti.Giovanni Visconti fa
costruire il castello di Urgnano.
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1354 |
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15 febbraio |
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Lega
antiviscontea tra Firenze, Perugia e Siena. |
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1354 |
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17 febbraio |
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Approfittando
dell'assenza di Cangrande II, il fratello bastardo Frignano si fa
proclamare signore di Verona appoggiato dai Gonzaga. La rivolta
termina il 25 febbraio con il ritorno di Cangrande. Frignano è ucciso
e i Gonzaga sono imprigionati. |
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1354 |
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13 marzo |
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Nuova
Lega veneziana. Questa volta gli Scaligeri non vi partecipano forse
perché Bernabò Visconti non aveva voluto intervenire a favore di
Frignano. Venezia convince Cangrande II a liberare i Gonzaga. |
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1354 |
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30 aprile |
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Nuova
Lega antiviscontea alla quale partecipano anche i Gonzaga e gli
Scaligeri. Francesco da Carrara è nominato capitano generale. Si
invita Carlo IV a scendere in Italia. In maggio e giugno Milano
per rappresaglia assedia Modena occupando tutto il contado. L'esercito
della Lega si aggira nel bolognese, poi fa scorrerie attorno a Cremona
e Brescia. In giugno, la flotta di Genova
e Milano sconfigge i Veneziani a Parenzo.
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1354 |
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30 aprile |
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Lega
antiviscontea tra il papa e Firenze. |
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1354 |
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11 giugno |
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Martino
Cappello lascia case, fondi e poderi che possedeva sotto la parrocchia
di S. Carpoforo ai Carmelitani per fabbricare la nuova chiesa e
il convento del Carmine. |
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1354 |
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1 agosto |
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Cola
di Rienzo è nominato senatore dal cardinale Albornoz. Rientra a
Roma, dove dirige la città in nome del papa. Il vero obiettivo è
di realizzare l'unità d'Italia sotto la bandiera del popolo romano,
al quale spettava di diritto l'elezione imperiale. |
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1354 |
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6 agosto |
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Il bailo,
ambasciatore veneziano a Costantinopoli, informa il doge Andrea
Dandolo che i Bizantini, minacciati dai Turchi e Genovesi, sono
pronti a sottomettersi a chiunque. |
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1354 |
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16 agosto |
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Bergamo
de Ferrari fonda la chiesa di S. Maria della Natività o della Consolazione
detta della Stella in Borgo Limido (oggi via Corridoni). |
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1354 |
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5 ottobre |
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Muore
a 63 anni Giovanni Visconti, viene sepolto nella stessa arca di
Ottone, oggi in Duomo. Il 7 ottobre Petrarca pronuncia l'elogio
funebre. |
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1354 |
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8 ottobre |
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Cola
di Rienzo è ucciso in un tumulto popolare. |
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1354 |
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11 ottobre |
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Il dominio
di Milano viene diviso tra i nipoti di Giovanni (figli di Stefano
Visconti) Matteo II, Galeazzo II e Bernabò. Il Petrarca pronuncia
il discorso introduttivo della cerimonia e deve dosare i tempi del
sermone sulla base dei calcoli dell'astrologo che ha stabilito l'esatto
momento fausto per la consegna dei bastoni del comando ai fratelli.
Bernabò fa costruire il castello di Somaglia
e amplia quello di Melegnano.
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1354 |
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14 ottobre |
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L'imperatore
Carlo IV arriva a Udine con pochi armati. Il 4 novembre è a Padova
e il 7 è a Mantova. Non intende combattere contro Milano perché
vuole essere incoronato. Da principio ci si accorda per una incoronazione
a Monza. Quando però il marchese del Monferrato offre S. Michele
a Pavia i Visconti acconsentono ad una incoronazione in S. Ambrogio. |
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1354 |
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29 ottobre |
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Viene
nominato arcivescovo di Milano Roberto Visconti di Pogliano, parente
collaterale di Giovanni, già titolare di alcuni benefici come la
prevostura di Brivio e l'arcipretura della chiesa metropolitana
di Milano. |
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1354 |
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20 dicembre |
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Carlo
IV, durante il suo soggiorno a Mantova, sigilla i tre diplomi di
vicariato imperiale ai fratelli per i domini particolari di ciascuno.
Il 31 dicembre parte da Mantova. |
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1355 |
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Tra
il 1355 e il 1360 viene ipotizzato l'anno di nascita di Giovannino
de Grassi. Bernabò Visconti fa costruire
la cittadella di Bergamo.
Data probabile di nascita di Antonia, figlia
legittima di Bernabò Visconti.
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1355 |
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6 gennaio |
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Carlo
IV viene incoronato in S. Ambrogio con la corona ferrea dall'arcivescovo
Roberto Visconti. (Secondo alcuni invece dal patriarca di Aquileia
o dal vescovo di Bergamo perché Roberto sarà consacrato in aprile.)
I Visconti gli donano 200.000 fiorini, 150.000 per il vicariato
e 50.000 in regalo. Parte il 12 gennaio per Pisa dove si ferma due
mesi. |
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1355 |
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29 gennaio |
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Muore
Lanfranco Settala, confessore di Giovanni Visconti. Viene scolpito
il sarcofago in S. Marco, opera della scuola di Giovanni di Balduccio.
In origine il sarcofago era nel coro, nel 1700 è spostato nella
parete occidentale del transetto e poi nel 1956 sulla parete di
fondo del transetto. |
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1355 |
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4 aprile |
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Marino
Faliero consiglia Venezia di annettersi l'impero bizantino. |
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1355 |
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5 aprile |
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Carlo
IV viene incoronato imperatore a Roma. Il 6 maggio è di ritorno
a Pisa. |
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1355 |
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17 aprile |
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Poco
prima dello scadere della tregua tra la Lega e i Visconti, Giovanni
Visconti di Oleggio si ribella ai Visconti e il 20 aprile si fa
proclamare signore di Bologna. C'era da tempo un odio profondo tra
Matteo II e Giovanni Visconti di Oleggio. |
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1355 |
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17 aprile |
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Il doge
Marino Faliero è giustiziato sotto l'accusa di congiura antiaristocratica.
L'insurrezione era stata prevista per il giorno 15 aprile. |
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1355 |
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8 maggio |
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L'8
e il 15 maggio Carlo IV invia ai Visconti nuovi diplomi di vicariato
imperiale. I Visconti temevano che i precedenti non fossero pienamente
validi perché Carlo non era stato ancora incoronato a Roma. |
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1355 |
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1 giugno |
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Pace
tra Venezia e Genova (e Milano). Gli alleati di Venezia non vogliono
però aderire alla pace con i Visconti. |
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1355 |
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3 giugno |
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L'imperatore
concede il vicariato imperiale su Pavia a Giovanni II Paleologo
e al cugino Ottone di Brunswick per ringraziarli dell'assistenza
prestata durante il viaggio a Roma. I Beccaria sono contenti di
sfuggire alla forte pressione viscontea. Subito dopo l'imperatore
attraversa di corsa la Lombardia e torna in Germania. |
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1355 |
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agosto |
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Bernabò
Visconti cerca con il suo esercito di riprendere Bologna senza riuscirci. |
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1355 |
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settembre |
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Amedeo
VI sposa per procura Bona di Borbone, che a dicembre si trasferisce
in Savoia. |
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1355 |
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26 settembre |
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Matteo
II Visconti muore improvvisamente nel suo castello di Saronno "per
sfrenata lussuria" (secondo il testamento della madre invece la
morte fu "affrettata" dai fratelli) ed è sepolto a S. Eustorgio.
Galeazzo II ottiene la parte occidentale della Lombardia, Bernabò
la parte orientale. Rispetto a Milano, Bernabò ottiene le porte
Romana, Tonsa, Orientale e Nuova. Galeazzo II le porte Comasina,
Vercellina, Giovia e Ticinese. A Caterina e Andreina, figlie di
Matteo, i fratelli non riconoscono alcun diritto alla successione. |
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1355 |
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30 ottobre |
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Nuova
Lega contro Milano comprendente il marchese di Monferrato. Solo
Cangrande II non vi aderisce. |
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1355 |
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2 dicembre |
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Bernabò
e Giovanni Visconti di Oleggio raggiungono un accordo, che prevede
una precaria condivisione del potere su Bologna. |
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1355 |
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15 dicembre |
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Il marchese
di Monferrato sfida Galeazzo II Visconti dichiarando guerra a Milano. |
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1355 |
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15 dicembre |
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L'imperatore
Giovanni V Paleologo offre al papa Innocenzo VI suo figlio Manuele
in cambio dell'appoggio contro i Turchi. |
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1355 |
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19 dicembre |
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Si parla
di una demolizione di S. Giovanni alle fonti vicino a S. Tecla.
Pochi giorni prima, il 5 dicembre un altro documento dice che l'arcivescovo
Roberto Visconti pone la prima pietra di S. Giovanni alle fonti.
Forse in seguito al crollo del campanile si decide una nuova piazza
e si sposta il battistero dov'era la torre crollata demolendo quello
antico. |
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1355 |
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20 dicembre |
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Muore
re Stefano Dusan di Serbia ed esplode la "questione balcanica". |
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1356 |
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Muore
Egidiola (o Giliola) Gonzaga, vedova di Matteo II. Lascia le figlie
Caterina, Ursina e Andreina. Ambasceria
del Petrarca a Praga presso l'imperatore Carlo IV per conto dei
Visconti.
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1356 |
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4 gennaio |
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Carlo
IV promulga la Bolla d'Oro che stabilisce le modalità di elezione
dell'imperatore. |
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1356 |
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23 gennaio |
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Il marchese
di Monferrato occupa Asti, poi il 4 febbraio prende Alba e il 15
Cuneo. Anche Mondovì e Chieri sono tolte ai Visconti. |
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1356 |
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10 febbraio |
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A Bologna
Giovanni Visconti di Oleggio passa con i nemici dei Visconti. |
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1356 |
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aprile |
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Galeazzo
II Visconti assedia Pavia e attacca il Monferrato. |
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1356 |
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28 maggio |
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Il popolo
pavese, guidato dal frate Jacopo Bussolari, compie una sortita e
infligge una sonora sconfitta all'esercito di Galeazzo II Visconti. |
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1356 |
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giugno |
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Filippo
di Taranto, vicario della regina Giovanna in Piemonte, approfitta
del crollo visconteo per ricostruire un piccolo dominio angioino
comprendente Mondovì, Morozzo, Cuneo e Cherasco. |
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1356 |
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giugno |
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Ludovico
d'Angiò, re d'Ungheria, in guerra contro Venezia per la questione
balcanica, entra in Friuli con il suo esercito. Il 13 luglio pone
l'assedio a Treviso. |
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1356 |
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27 giugno |
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Lega
tra Galeazzo II Visconti e Giacomo di Savoia Acaia contro i marchesi
del Monferrato e di Saluzzo. |
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1356 |
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25 luglio |
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Carlo
IV nomina il vescovo di Augusta capitano generale in Italia. |
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1356 |
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agosto |
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Alla
fine di agosto Bernabò Visconti è sconfitto dalla Lega mentre assedia
Castelleone. |
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1356 |
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19 settembre |
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Alla
battaglia di Poitiers gli Inglesi fanno prigioniero il re di Francia
Giovanni II il Buono. |
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1356 |
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4 ottobre |
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Il vicario
imperiale Markward (Marcovaldo) von Raudeck cita in giudizio Galeazzo
II e Bernabò Visconti per offese all'imperatore. Poi marcia su Milano.
Durante i disordini provocati dalle truppe imperiali, Isabella Fieschi
con i figli riesce a fuggire da Milano e si rifugia a Genova. Luchino
Novello sarà da allora sempre perseguitato dai cugini e vivrà tra
Venezia e il Friuli. |
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1356 |
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9 novembre |
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Il marchese
di Monferrato prende Novara. Resiste solo il castello. |
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1356 |
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12 novembre |
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Nella
battaglia di Casorate Primo vengono sconfitte le truppe imperiali.
Il vicario imperiale Markward (Marcovaldo) von Raudeck è fatto prigioniero.
Le truppe di Bernabò sono comandate dal vecchio Lodrisio Visconti,
quelle di Galeazzo II da Pandolfo Malatesta. |
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1356 |
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14 novembre |
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Genova
insorge contro i Visconti. Viene proclamata la Repubblica che rielegge
doge Simone Boccanegra. |
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1357 |
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Galeazzo
II Visconti dona a Bianca di Savoia il castello di Coazzano (Vernate). |
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1357 |
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21 gennaio |
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Il castello
di Novara si arrende al marchese di Monferrato. |
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1357 |
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marzo |
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Jacopo
Bussolari, istigato dal marchese di Monferrato, incita il popolo
contro i Beccaria che sono cacciati dalla città. |
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1357 |
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primavera |
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Il papa
si riavvicina a Bernabò Visconti che è autorizzato a intervenire
a Bologna. Bernabò cerca inutilmente di prendere Reggio e Mantova. |
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1357 |
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aprile |
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Il cardinale
Gil (Egidio) de Albornoz promulga a Fano le Constitutiones Aegidianae,
codice di leggi che rimarrà in vigore fino al 1816. |
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1357 |
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5 aprile |
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Il mercante
Guglielmo Soliberti (o Saliverti) detto "il Nero" fonda il Luogo
Pio Pagnottella o della Michetta nella sua casa di Porta Vercellina,
nell'attuale corso Magenta. |
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1357 |
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25 maggio |
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Giovanni
II il Buono viene trasferito in Inghilterra come ostaggio. |
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1357 |
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20 luglio |
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Rodolfo
IV d'Asburgo succede al padre. Manifesta la sua intenzione di essere
creato re di Lombardia. |
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1357 |
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29 agosto |
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E' collocato
solennemente nel Duomo di Monza il Paliotto d'oro, iniziato
nel 1350 dall'orafo milanese Borgino dal Pozzo. |
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1357 |
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novembre |
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Il Conte
Lando (Corrado di Landau), comandante dell'esercito della Lega,
saccheggia i dintorni di Milano. |
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1358 |
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Galeazzo
II Visconti fa costruire il primo nucleo del Castello di Porta Giovia
corrispondente all'attuale Rocchetta. I lavori durano fino al 1368.
E' demolita la chiesa di S. Protaso intus e al suo posto è collocata
una colonna che ricordava il posto dov'era stato decapitato il santo.
Bernabò inizia a costruire la Rocca di Porta
Romana e una fortezza sulla Porta Nuova.
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1358 |
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6 aprile |
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Si apre
a Milano la conferenza per la pace. Partecipano tutti gli Stati
italiani comprese Venezia e la Savoia. |
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1358 |
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8 giugno |
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A Milano
in Sant'Ambrogio si firma la pace che ripristina le condizioni precedenti
al conflitto con gli imperiali. Novara e Alba tornano ai Visconti,
Asti resta al marchese di Monferrato, come Pavia, ma di fatto si
autorizza la conquista di quest'ultima da parte dei Visconti. Bologna
resta in sospeso. |
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1358 |
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18 giugno |
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Galeazzo
II Visconti torna in possesso di Novara dopo la breve parentesi
della dominazione monferrina e indice una grande assemblea cittadina
durante la quale il Petrarca pronuncia un discorso ai Novaresi. |
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1358 |
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19 giugno |
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Nasce
Ludovico, figlio legittimo di Bernabò Visconti. |
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1358 |
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22 agosto |
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Si forma
a Milano una Lega contro le Compagnie straniere, soprattutto i tedeschi
comandati dal Conte Lando. |
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1358 |
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1 ottobre |
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Grandi
festeggiamenti e tornei per il battesimo di Ludovico, figlio di
Bernabò Visconti, e le nozze di Caterina, figlia di Matteo II con
Ugolino Gonzaga. Marco, primogenito di Bernabò, viene promesso a
una figlia di Francesco da Carrara, signore di Padova. |
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1359 |
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Fallisce
a Milano il banco Amiconi, che aveva sostenuto la tesoreria viscontea
all'epoca dell'arcivescovo Giovanni Visconti.
Dopo la morte di Ugo IV, sale sul trono di
Cipro Pietro I Lusignano, interprete dello spirito della cavalleria,
crudele con i nemici.
Secondo il Corio, Bernabò Visconti fonda
in quest'anno l'ospedale di S. Giacomo dei Pellegrini a Porta Vercellina
in parrocchia di S. Maria alla Porta all'incrocio tra l'attuale
corso Magenta con via S. Giovanni sul Muro. Comprende una schola
intitolata a S. Giacomo di Compostela. Scopo della nuova istituzione
è l'assistenza ai pellegrini in viaggio per il santuario galiziano,
ma non è esclusa la cura ai poveri della città. Il Morigia dice
invece che è stato fondato da Galeazzo II nel 1362.
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1359 |
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marzo |
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Giovanni
Boccaccio arriva a Milano per incontrarsi con il Petrarca. Soggiorna
in città per un mese. |
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1359 |
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1 marzo |
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Con
atti dell'1, del 10 e del 23 marzo, Bernabò Visconti dona cospicui
fondi agli ospedali di S. Caterina in Brolo, del Brolo, di S. Ambrogio
e di S. Antonio. L'ospedale di S. Caterina è trasformato in Luogo
Pio. |
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1359 |
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23 marzo |
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Bernabò
Visconti assegna un livello annuo ai carcerati della Malastalla
per provvedersi di pane. Secondo alcuni autori antichi (Torre, Ripamonti)
il carcere sarebbe stato costruito da Bernabò, ma altre fonti lo
fanno risalire al 1168. |
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1359 |
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aprile |
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Assedio
di Pavia da parte dei Visconti. I pavesi resistono incoraggiati
da fra' Iacopo Bussolari, che organizza una repubblica sul modello
di Cola di Rienzo. Il marchese di Monferrato, per difendere Pavia,
chiama in aiuto la compagnia del Conte Lando, ma questo atto mobilita
con i Visconti tutti coloro che avevano partecipato al patto del
22 agosto 1358. |
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1359 |
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4 luglio |
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L'Albornoz,
legato papale, tornato in Italia nell'ottobre 1358, entra a Forlì
ottenendo la consegna della città al papa. |
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1359 |
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27 agosto |
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Muore
Valentina Doria. Bonino da Campione riceve l'incarico di sistemare
la Tomba di Stefano Visconti in S. Eustorgio inserendovi
la moglie Valentina.
In questo stesso anno nasce probabilmente Valentina, figlia di Bernabò,
che prende il nome dalla nonna. |
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1359 |
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novembre |
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Nasce
Carlo, figlio di Bernabò Visconti. |
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1359 |
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3 novembre |
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Petrarca
lascia la casa accanto a S. Ambrogio e va ad abitare accanto al
monastero di S. Simpliciano. |
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1359 |
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13 novembre |
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Pavia
si arrende dopo sei mesi di assedio. Il giorno 15 entra in città
Protaso Caimi a capo dell'esercito milanese. |
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1359 |
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7 dicembre |
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Bernabò
Visconti, sempre intenzionato a togliere Bologna a Giovanni Visconti
di Oleggio, prende Crevalcuore e occupa il contado bolognese. L'Oleggio
tratta con il legato papale le possibili forme di appoggio contro
Bernabò. |
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1359 |
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14 dicembre |
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Cansignorio
della Scala assassina il fratello Cangrande II e si impadronisce
del governo della città. |
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1360 |
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A Vigevano,
Bianca di Savoia fa costruire la falconiera.
Bernabò Visconti trasforma il castello di
Pizzighettone.
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1360 |
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18 gennaio |
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Muore
Ludovico Gonzaga, il figlio Guido diventa capitano di Mantova. |
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1360 |
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17 marzo |
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L'Albornoz
prende possesso di Bologna in accordo con Giovanni Visconti di Oleggio
che parte l'1 aprile per Fermo. Bernabò ora se vuole Bologna deve
scontrarsi direttamente con il papa. |
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1360 |
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8 maggio |
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Pace
di Brétigny tra Inghilterra e Francia che assegna agli inglesi il
nord della Francia. Giovanni II il Buono deve versare entro ottobre
la prima rata del suo riscatto (600.000 scudi). |
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1360 |
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giugno |
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Delegazione
in Francia per trattare le nozze di Gian Galeazzo Visconti con la
figlia del re Isabella di Valois. Il Petrarca pronuncia il discorso
ufficiale. Milano paga 300.000 scudi che il re Giovanni II deve
versare al re d'Inghilterra. Gian Galeazzo riceve il titolo di conte
di Sommières che verrà scambiato nell'aprile 1361 con quello di
Virtù (Vertus). |
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1360 |
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agosto |
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Il papa
accusa Bernabò di eresia. Negli atti del processo è riportata la
famosa frase che Bernabò avrebbe pronunciato nei confronti dell'arcivescovo
Roberto Visconti che un giorno non avrebbe seguito i suoi ordini:
"Nescis, pultrone, quod ego sum papa et imperator ac dominus
in omnibus terris meis, et quod nec imperatore, immodo nec Deus,
posset in terris meis facere nisi quod vellem nec intendo quod faciat?" |
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1360 |
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ottobre |
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(ottobre-novembre)
Regina della Scala impone al marito Bernabò Visconti l'annullamento
del fidanzamento tra il primogenito Marco e una figlia di Francesco
da Carrara. Il padovano annulla il trattato di pace e apre le sue
terre al passaggio di 5.000 ungheresi ingaggiati dall'Albornoz per
la difesa di Bologna. |
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1360 |
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ottobre |
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Il cardinale
Albornoz acquista Bologna per conto del papa. |
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1360 |
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8 ottobre |
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Arrivo
a Milano di Isabella di Valois. |
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1360 |
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24 ottobre |
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Pace
di Calais tra Francia e Inghilterra. |
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1360 |
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fine |
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Data
probabile di nascita di Caterina, figlia legittima di Bernabò Visconti
e futura moglie di Gian Galeazzo. |
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1361 |
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Bernabò
Visconti fa fortificare il palazzo di S. Giovanni in Conca e fa
costruire nella chiesa omonima molti sepolcri. |
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1361 |
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27 marzo |
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Galeazzo
II inizia i lavori del Castello di Pavia, che viene terminato in
cinque anni. Nel Castello viene creata anche la biblioteca dei Visconti.
Si studia un canale di irrigazione da |
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Milano
al parco del castello che è avviato nel 1365. E' la prima traccia
del futuro naviglio pavese. |
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1361 |
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13 aprile |
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L'imperatore
emette il diploma con il quale viene creato lo "Studio generale"
di Pavia comprendente il diritto canonico, il diritto civile, medicina,
fisica e logica. Lo Studio entra in funzione nel 1370, mentre cessa
l'attività dello Studio milanese di S. Eustorgio. |
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1361 |
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11 maggio |
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(data
probabile) Bernabò Visconti riceve la scomunica papale come eretico.
Episodio dei due abati benedettini a Ponte Lambro costretti da Bernabò
a scegliere se ingoiare la bolla papale o essere gettati nel fiume
(Fametis aut sititis?). Secondo la tradizione uno dei due
abati era Guillaume de Grimoud, il futuro papa Urbano V. |
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1361 |
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29 maggio |
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Carlo
IV, schierato con il papa, emette un decreto di condanna di Bernabò
Visconti, vicario imperiale. |
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1361 |
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giugno |
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La compagnia
inglese di Alberto Sterz, per conto del papa e del marchese di Monferrato,
scende in Piemonte devastando le campagne. |
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1361 |
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giugno |
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Peste
a Milano fino al tardo autunno. Si parla di 77.000 morti. Francesco
Petrarca lascia Milano per Padova. Dal 1363 al 1369 torna ogni estate
a Pavia, ospite di Galeazzo II Visconti. |
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1361 |
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15 luglio |
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Ad opera
di un gruppo di nobili, viene avviata la costruzione della chiesa
di S. Maria Vergine e S. Giovanni Battista fuori Porta Nuova. |
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1361 |
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29 luglio |
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L'esercito
di Bernabò Visconti è sconfitto a San Ruffillo dalle truppe del
legato guidate da Galeotto Malatesta. E' una gravissima disfatta
con centinaia di morti e prigionieri e la perdita del tesoro dell'esercito. |
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1361 |
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8 agosto |
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Muore,
probabilmente di peste, l'arcivescovo Roberto Visconti. Secondo
alcuni a Milano, per altri nel suo castello di Legnano. |
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1361 |
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23 agosto |
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Il papa
nomina arcivescovo Guglielmo Pusterla, che risiede sempre ad Avignone.
Governa la diocesi avvalendosi di alcuni vicari generali tra cui
il nipote Tommaso. E' cappellano pontificio, titolare di alcuni
benefici della diocesi tra cui un canonicato e il cimiliarcato del
Duomo di Milano e l'arcipretura di Monza. |
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1361 |
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2 novembre |
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Muore
(2 o 3 novembre) Aldobrandino III d'Este senza discendenti. Ferrara
e Modena passano sotto il governo congiunto del fratello Niccolò
II e del fratellastro Alberto. |
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1361 |
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5 dicembre |
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Tregua
tra Bernabò Visconti e l'Albornoz. Si avviano trattative per Bologna
che non avranno esito. |
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1361 |
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26 dicembre |
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Alleanza
tra Galeazzo II Visconti e i Savoia contro il Monferrato e la compagnia
inglese. |
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1362 |
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Invasione
di cavallette. Probabile data di nascita
di Agnese, figlia legittima di Bernabò Visconti.
Costruzione di S. Maria della Canonica
a Porta Nuova.
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1362 |
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aprile |
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Muore
Maria, figlia di Galeazzo II Visconti, che doveva sposare il marchese
di Monferrato portando in dote Asti e risolvendo così la questione
relativa al possesso di quella città. |
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1362 |
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16 aprile |
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Seconda
coalizione antiviscontea promossa dall'Albornoz. Partecipano alla
Lega gli Scaligeri, gli Estensi, i Gonzaga e i Carraresi. A suggello
del patto, Verde della Scala, sorella di Cansignorio, sposa Niccolò
II d'Este. |
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1362 |
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agosto |
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Giovanni
II il Buono, parte da Parigi per Lione. Pur essendo prigioniero
degli Inglesi, aveva ottenuto il permesso di compiere un viaggio
in Francia per preparare la crociata. |
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1362 |
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12 settembre |
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Muore
Innocenzo VI, viene eletto papa (28 settembre) Urbano V, Guillaume
de Grimoud, francese. E' consacrato ad Avignone il 6 novembre. |
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1362 |
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14 ottobre |
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Ugolino
Gonzaga viene assassinato dai fratelli. Questo fatto crea le premesse
per lo scontro tra Mantova e Bernabò. La moglie Caterina Visconti
si rifugia a Milano. |
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1362 |
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novembre |
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Data
apposta al termine della cronaca (Chronicon de Gestis Principum
Vicecomitum) di Pietro Azario, che inizia dal 1250. Alcuni fatti,
aggiunti in seguito, arrivano fino al 1364. L'opera ci è giunta
grazie ad una trascrizione quasi contemporanea che è conservata
all'Ambrosiana (codice D 269 inf.) ed è stata pubblicata dal Muratori
nel 1729 (RIS, tomo XVI, parte IV). |
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1362 |
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16 novembre |
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Giovanni
II il Buono arriva ad Avignone dove si ferma fino a maggio. |
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1362 |
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17 dicembre |
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Gli
ambasciatori di Bernabò Visconti cercano un accordo con il papa
per Bologna con la mediazione di Giovanni II il Buono. |
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1363 |
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Intorno
a questa data nasce Donnina, figlia di Bernabò Visconti e di Donnina
dei Porri. Data presunta dell'esecuzione
della statua equestre di Bernabò Visconti di Bonino da Campione,
collocata originariamente nella chiesa di S. Giovanni in Conca,
oggi al Castello.
Bernabò Visconti estirpa la delinquenza
che a Milano si era sempre più aggravata.
Giusto de' Menabuoi dipinge il Polittico
Terzaghi per suor Isotta Terzago, smembrato tra varie collezioni
private.
Ambrogio Birago fa costruire a Solaro l'oratorio
dedicato a S. Ambrogio e S. Caterina.
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1363 |
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4 gennaio |
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Scorreria
nel milanese degli Inglesi mercenari assoldati dal marchese di Monferrato
contro Milano per la questione di Asti. Vengono catturati molti
signori il cui riscatto frutta circa 100.000 fiorini. |
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1363 |
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22 gennaio |
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Arriva
a Milano per promuovere la crociata contro i Turchi Pietro I da
Lusignano, re di Cipro. Era sbarcato a Venezia nel dicembre dell'anno
precedente. Bernabò Visconti gli promette in sposa la figlia Valenza
o Valentina. In marzo va ad Avignone. |
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1363 |
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4 marzo |
|
Essendo
scaduta l'ultima proroga per presentarsi ad Avignone, Urbano V proclama
Bernabò Visconti eretico, scismatico, maledetto dalla Chiesa e lo
priva di tutti i suoi diritti. La condanna è estesa anche ai suoi
figli. |
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1363 |
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14 marzo |
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Muore
a Genova il vecchio doge Simone Boccanegra. Secondo la tradizione,
sarebbe stato avvelenato durante un banchetto in onore del re di
Cipro. Con l'elezione del doge Gabriello Adorno ricomincia la lotta
tra le fazioni. |
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1363 |
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29 marzo |
|
Urbano
V bandisce la Crociata contro i Turchi. Doveva essere guidata da
Giovanni II il Buono, invece, dopo la morte del re di Francia, sarà
comandata da Amedeo VI di Savoia. |
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1363 |
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6 aprile |
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Dopo
un'aspra battaglia a Solara tra Bernabò e la Lega nella quale anche
Bernabò è ferito ad una mano, i milanesi sono pesantemente sconfitti
e devono cedere i capisaldi creati attorno a Bologna. Ambrogio Visconti
è preso prigioniero. |
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1363 |
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22 aprile |
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Muore
il Conte Lando dopo essere stato catturato dalla Compagnia Bianca
di Albert Sterz in uno scontro al ponte della roggia Canturina.
Gli subentra al comando il fratello Lutz Wirtinger von Landau, detto
Lucio Lando. I Lando militano al servizio di Galeazzo II e si erano
acquartierati nel Novarese per difendere i Visconti dagli attacchi
del marchese del Monferrato.
Nella Compagnia Bianca, composta prevalentemente da inglesi, milita
Giovanni Acuto. |
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1363 |
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maggio |
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Su pressione
del re di Francia e del re di Cipro, il papa accetta di trattare
con Bernabò Visconti. |
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1363 |
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luglio |
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La Compagnia
Bianca, assoldata da Pisa, lascia i territori viscontei. Luchino
dal Verme può così riconquistare i territori dell'Oltrepò pavese
caduti sotto il marchese di Monferrato. |
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1363 |
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14 luglio |
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Bernabò
Visconti nomina suoi procuratori Gualdisio Loveselli e Francesco
Caimbasilica per trattare con il papa. |
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1363 |
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3 settembre |
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Armistizio
tra Bernabò Visconti e l'Albornoz. Il legato resta ostile nei confronti
di Bernabò. |
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1363 |
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23 novembre |
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Il papa
sostituisce l'Albornoz con l'abate di Cluny, Androin de la Roche,
che scende in Italia e per prima cosa si adopera per la pace tra
Galeazzo II Visconti e il marchese di Monferrato. |
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1364 |
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Viene
aggiunto sulla facciata dell'antico oratorio di S. Cristoforo sul
Naviglio il nuovo portale e il rosone. |
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1364 |
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27 gennaio |
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La mediazione
del nuovo legato papale consente di giungere ad un accordo tra Galeazzo
II Visconti e Giovanni II Paleologo. Asti passa al Monferrato in
cambio del riconoscimento dei diritti di Milano su Pavia. Voghera
e l'Oltrepò pavese passano a Milano.
Galeazzo ordina che siano demolite tutte le fortezze nel Novarese,
tranne quella di Borgomanero. |
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1364 |
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13 marzo |
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Pace
tra il papa e Bernabò Visconti, che toglie l'assedio a Bologna e
lascia i castelli del bolognese in cambio di 500.000 fiorini. Il
cardinale Androin è il nuovo legato a Bologna e in Romagna. |
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1364 |
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5 aprile |
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Muore
a Milano Lodrisio Visconti. I funerali solenni, celebrati domenica
7, costringono Bernabò a spostare a martedì 9 il grande torneo indetto
per celebrare gli accordi del marzo precedente con il papa. |
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1364 |
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8 aprile |
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Muore
Giovanni II il Buono in prigione a Londra. Diventa re di Francia
Carlo V il Saggio. |
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1364 |
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estate |
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La Compagnia
Bianca dello Sterz passa con Firenze. Resta con Pisa solo il contingente
comandato da John Hawkwood, detto Giovanni Acuto, che inizia la
sua avventura di condottiero in Italia. |
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1364 |
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23 luglio |
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Bernabò
dà pieno mandato a Modenese degli Stefanini per trattare il matrimonio
tra Verde Visconti e Leopoldo III d'Asburgo, conte del Tirolo. Gli
Asburgo chiedono l'appoggio dei Visconti contro i Carraresi per
il controllo di Feltre e Belluno. |
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1364 |
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29 luglio |
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Battaglia
di Cascina tra Pisa e Firenze. Giovanni Acuto è sconfitto dagli
inglesi passati con Firenze. |
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1364 |
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agosto |
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Grande
invasione di cavallette in Lombardia. |
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1364 |
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26 ottobre |
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Nel
castello di Pandino è registrata la promessa di nozze tra Verde,
figlia di Bernabò Visconti, e Leopoldo III d'Asburgo, conte del
Tirolo. La dote ammonta a 100.000 fiorini d'oro. |
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1365 |
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Data
presunta (1365-70) di esecuzione dell'affresco della Crocifissione
in S. Marco. Galeazzo II Visconti si ammala
di gotta. Tutta la sua corte, per timore di Bernabò si trasferisce
nel castello di Pavia, quasi ultimato.
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1365 |
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20 gennaio |
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Cansignorio
della Scala fa imprigionare il fratello Paolo Alboino con l'accusa
di aver congiurato contro di lui. |
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1365 |
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23 febbraio |
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Nel
palazzo di S. Giovanni in Conca, nozze tra Leopoldo III d'Asburgo,
fratello di Rodolfo IV, e Verde Visconti, figlia di Bernabò. |
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1365 |
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aprile |
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Editto
di Bernabò che impone ai cittadini con l'estimo di 500 lire di mantenere
uno dei suoi moltissimi cani da caccia. In caso di rifiuto è prevista
una pena di 10 fiorini. |
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1365 |
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maggio |
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Carlo
IV è ad Avignone per trattare sulla crociata, sul ritorno del papa
a Roma e sulla guerra alle compagnie straniere in Italia. |
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1365 |
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giugno |
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Pietro
I di Lusignano, fallito il suo tentativo di indire una grande crociata,
torna a Cipro e in ottobre attacca Alessandria. |
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1365 |
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20 luglio |
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Rodolfo
IV d'Austria, arrivato con un contingente di truppe a Milano, si
ammala nel palazzo di S. Giovanni in Conca e muore il 27 luglio. |
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1365 |
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30 agosto |
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Atto
di fondazione della chiesa di S. Maria Nova di Abbiategrasso da
parte della Scuola della Beata Vergine della Misericordia. |
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1365 |
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ottobre |
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Ambrogio
Visconti fonda la Compagnia di S. Giorgio. Fanno parte della nuova
compagnia anche Giovanni Acuto e le sue truppe inglesi, passate
da poco al servizio di Bernabò Visconti. |
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1365 |
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13 dicembre |
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Muore
Guglielmo Fava da Villa, preposto alla domus umiliata di
Viboldone e maestro generale dell'Ordine. |
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1366 |
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Antonia,
figlia di Bernabò Visconti, viene promessa a Federico III d'Aragona,
re di Sicilia, che ha 23 anni. |
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1366 |
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8 gennaio |
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Bernabò
Visconti dona beni e case nel Lodigiano agli ospedali di S. Lazzaro,
di S. Giacomo e dei Santi Pietro e Paolo dei Pellegrini. |
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1366 |
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4 marzo |
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Nasce
Gian Galeazzo, primogenito di Gian Galeazzo Visconti. Durante la
festa per il battesimo, il 24 maggio a Pavia, vengono trattate tra
i numerosi ospiti molte questioni politiche, tra le quali la restituzione
a Galeazzo II delle città angioine del Piemonte. Cherasco, Cuneo
e Mondovì tornano viscontee in maggio. |
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1366 |
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primavera |
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L' imperatore
Giovanni V Paleologo si reca presso re Ludovico d'Ungheria per richiederne
l'appoggio. L'Angiò pretende che Giovanni si battezzi alla fede
cattolica. Sulla via del ritorno viene preso in ostaggio dai Bulgari
e salvato da Amedeo VI il Conte Verde, suo cugino per parte materna.
Il conte Verde si trova in acque bizantine dall'estate precedente
con un esercito crociato per fermare i Turchi e procedere con le
trattative per l'unione della chiesa. |
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1366 |
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13 aprile |
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Bolla
di Urbano V contro le Compagnie che prepara l'accordo di settembre,
necessario in vista del suo ritorno a Roma. |
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1366 |
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giugno |
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Bernabò
Visconti vieta che nelle sue città si usino i termini "guelfo" e
"ghibellino". |
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1366 |
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19 settembre |
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Viene
firmata a Firenze la Lega contro le Compagnie. |
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1367 |
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Iniziano
i lavori, voluti da Bernabò Visconti, del canale che porta l'acqua
del Chiese attraverso Montichiari, Carpenedolo e Acquafredda fino
ad Asola. Da Asola verrà in seguito scavata la fossa Regia fino
al Po. Giusto de' Menabuoi dipinge a Milano
il Trittico della National Gallery di Londra.
Urbano V riconosce il nuovo ordine dei
Chierici Apostolici di S. Gerolamo detti Gesuati, fondato dal senese
Giovanni Colombini a partire dal 1360 circa.
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1367 |
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16 gennaio |
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Nozze
tra Bernarda Visconti, figlia naturale di Bernabò e Giovannola di
Montebretto, e Giovanni Suardo, figlio di Baldino. La dote è di
7.000 fiorini più 1.000 di gioielli e vestiti. Per l'occasione si
decora il castello di Bianzano. |
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1367 |
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30 aprile |
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Urbano
V lascia Avignone per rientrare in Italia. Il 6 giugno si stabilisce
a Viterbo. |
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1367 |
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luglio |
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Viaggio
di Bernabò Visconti a Chambéry e a Losanna per stabilire le condizioni
delle nozze della figlia Taddea con Stefano III di Baviera e del
figlio Marco con Isabella figlia del duca Federico. |
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1367 |
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3 luglio |
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Pace
tra Genova e i Visconti che rinunciano ai diritti acquisiti dallo
zio Giovanni sulla città. |
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1367 |
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29 luglio |
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Terza
coalizione antiviscontea tra il papa Urbano V, Niccolò II d'Este,
Francesco da Carrara e in seguito i Gonzaga. |
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1367 |
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12 agosto |
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Taddea
Visconti sposa Stefano III di Baviera, figlio del duca Stefano,
e contemporaneamente Marco Visconti sposa Elisabetta di Baviera-Landshut,
figlia di primo letto di Federico, fratello di Stefano. Lo stesso
giorno Regina della Scala partorisce una bambina che viene chiamata
Elisabetta in onore della nuova nuora che le fa da madrina. |
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1367 |
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23 agosto |
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Muore
tra il 23 e il 24 agosto nel castello di Bonriposo, vicino a Viterbo,
il cardinale Albornoz. |
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1367 |
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settembre |
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Bernabò,
messo da parte l'odio che nutre per Cansignorio della Scala, s'incontra
con lui per decidere una vantaggiosa strategia comune: avrebbero
combattuto insieme i Gonzaga e lo Scaligero si sarebbe tenuta Mantova
in cambio dell'alleanza coi Visconti. L'attacco a Mantova è previsto
per l'anno successivo. |
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1367 |
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2 ottobre |
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Ambrogio
Visconti, figlio di Bernabò, è sconfitto dal comandante Gomez Albornoz
in Terra d'Otranto. Viene condotto prigioniero a Napoli dove resterà
fino al 1371 quando sarà riscattato dal padre. |
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1367 |
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16 ottobre |
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Urbano
V è a Roma accolto trionfalmente dal popolo. |
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1368 |
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Fondata
da 25 mercanti che ne pongono la sede in parrocchia di S. Tommaso
in Cruce Sicariorum, verrà ricostruita da Giacomo Assandri
nel 1374 con il titolo di "Consorzio di Misericordia dei poveri".
Nel 1377 Arnoldo Albizzati, mercante, dona la propria casa in contrada
Solata (oggi via Broletto) come sede del consorzio. Il consorzio
resterà in questa sede fino al 1785. Nasce
a Monaco Ludovico, figlio di Taddea Visconti e Stefano III di Baviera.
Nasce Azzone, secondogenito di Gian Galeazzo
Visconti.
Muore all'età di 8 anni Bernabò Gonzaga,
figlio di Ugolino e Caterina Visconti, figlia di Matteo II.
Galeazzo II Visconti fa edificare la cittadella
di Vercelli.
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1368 |
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1 marzo |
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Il cardinale
Anglico è il nuovo legato papale. Il de la Roche è richiamato a
Roma perché giudicato troppo amico dei Visconti. |
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1368 |
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5 aprile |
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Bernabò
Visconti e Cansignorio della Scala invadono il territorio di Mantova. |
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1368 |
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26 aprile |
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Gli
ambasciatori di Bernabò Visconti incontrano a Gemona l'imperatore,
che era partito da Praga il 2 aprile per scendere in Italia. |
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1368 |
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23 maggio |
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L'imperatore
Carlo IV e la Lega si riuniscono a Ficarolo e iniziano subito a
lottare contro l'esercito che assediava Mantova. |
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1368 |
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15 giugno |
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Sposalizio
solenne a Milano, in S. Maria Maggiore, tra Leonello di Clarence,
figlio del re d'Inghilterra Edoardo III, e Violante, figlia di Galeazzo
II Visconti. La dote ammonta a 200.000 fiorini più le città di Alba,
Mondovì, Cherasco e Cuneo. Al banchetto sono presenti il Petrarca
e Froissart. Leonello era giunto a Milano il 17 maggio scortato
da Amedeo VI di Savoia. Bernabò lascia il campo di battaglia attorno
a Mantova per partecipare alla cerimonia.
Leonello muore dopo pochi mesi (il 17 ottobre)
ad Alba, feudo di Violante. Le truppe inglesi al suo seguito occupano
la città.
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1368 |
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27 agosto |
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Dopo
titleerne vicende nello scontro presso Mantova, viene siglato un accordo
a Modena tra Bernabò Visconti, l'imperatore e il vicario. |
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1369 |
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Viene
miniato a Milano il manoscritto dell'Iliade del Petrarca
(Parigi, Bibl. Naz., Lat. 7880/1). Muore
assassinato Pietro I Lusignano di Cipro. Gli succede il figlio Pietro
II di circa dodici anni.
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1369 |
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febbraio |
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La compagnia
di Giovanni Acuto, già assoldata dai Visconti, finge di essere licenziata
per passare con Perugia in contrasto con il papa. E' una mossa viscontea
per iniziare una campagna di disturbo in Toscana allo scopo di impadronirsi
di Lucca. |
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1369 |
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11 febbraio |
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Viene
ratificata la pace tra la Lega e Bernabò Visconti. |
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1369 |
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17 febbraio |
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Battaglia
di Castagneto (Alba) tra Galeazzo II Visconti e gli inglesi giunti
al seguito di Leonello. I milanesi sono sconfitti e la compagnia
inglese si offre al marchese di Monferrato. Inizia una guerra in
Piemonte che durerà due anni. |
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1369 |
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15 marzo |
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Nuova
Lega generale contro le Compagnie. Il 17 marzo l'imperatore da Lucca
rinnova il vicariato a Bernabò Visconti. |
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1369 |
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5 aprile |
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L'imperatore
dichiara Lucca sciolta da Pisa e dipendente dall'impero. I Visconti
ne chiedono il vicariato, ma l'imperatore rifiuta. |
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1369 |
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28 maggio |
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Nasce
a Cotignola Muzio Attendolo, condottiero e padre di Francesco Sforza. |
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1369 |
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19 giugno |
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In un
documento di Bergamo si parla per la prima volta di Provvisionati,
un nuovo corpo militare voluto da Bernabò Visconti, basato sull'arruolamento
volontario di cavalieri stipendiati dai Comuni con 8 fiorini mensili.
Erano tenuti a servire il signore due mesi l'anno. Nel secolo seguente
invece per "provisionati" si intendono le squadre di fanti. |
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1369 |
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luglio |
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Carlo
IV torna a Praga. |
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1369 |
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7 luglio |
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Dopo
aver assassinato il fratello Francesco, Luigi o Ludovico II Gonzaga
è Capitano di Mantova. |
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1369 |
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agosto |
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Giovanni
V Paleologo è a Roma, passa per Napoli per convertirsi al cattolicesimo.
Verrà battezzato in ottobre, ma non ci sarà la sperata unione delle
Chiese. |
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1369 |
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24 agosto |
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Attentato
a Galeazzo II Visconti da parte di un pavese danneggiato e offeso. |
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1369 |
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27 ottobre |
Gli
inglesi, già al seguito di Leonello, cedono Alba al marchese di
Monferrato. |
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1369 |
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31 ottobre |
Si forma
a Viterbo una Lega antiviscontea tra il papa e i fiorentini in risposta
al tentativo di Bernabò Visconti di prendere Lucca. Tutti i signori
del nord vi aderiscono meno gli Scaligeri. Bernabò sposta Giovanni
Acuto in Toscana per prendere Lucca. |
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1369 |
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30 novembre |
Carlo
V si proclama re di tutta la Francia rompendo il trattato di Calais. |
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1369 |
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1 dicembre |
Battaglia
di Cascina. Le truppe milanesi di Giovanni Acuto sconfiggono i fiorentini.
Bernabò Visconti affida a Regina della Scala la Lunigiana e il contado
pisano caduti sotto il suo controllo. |
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1370 |
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Grave
carestia in Lombardia. Anno presunto di
nascita di Michelino da Besozzo.
Giusto de' Menabuoi si trasferisce da Milano
a Padova.
Bonino da Campione si trasferisce a Verona,
dove lavora fino al 1376.
Probabilmente dopo quest'anno inizia la
decorazione dell'oratorio di Lentate sul Seveso, commissionato da
Stefano Porro consigliere di Bernabò e di Galeazzo II Visconti.
Nasce a Barberino di Valdelsa Andrea da
Barberino, autore di molti romanzi cavallereschi in volgare (Guerrin
Meschino, i Reali di Francia, Ugone d'Avernia,
ecc.).
(Tra il 1369 e il 1371) Muore l'arcivescovo
di Milano Guglielmo Pusterla, è sepolto ad Avignone.
Vengono costruiti i castelli di Trezzo
e di Cusago.
Regina della Scala fa ampliare e sistemare
il castello di S. Angelo Lodigiano.
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1370 |
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gennaio |
Dopo
la morte del padre Filippo, ucciso e gettato in Arno dai Fiorentini
perché si era ribellato al loro dominio su S. Miniato, Alessandro,
Borromeo, Andrea, Giovanni e Margherita dei Borromei lasciano la
Toscana e si trasferiscono a Milano. Solo Giovanni però si stabilirà
a Milano definitivamente. |
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1370 |
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gennaio |
(o fine
1369) Nasce a Monaco Isabella o Elisabetta, figlia di Taddea Visconti
e Stefano III di Baviera. Sarà regina di Francia. |
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1370 |
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25 marzo |
Nuova
Lega contro Bernabò Visconti tra il papa, Firenze e i signori veneto-lombardi. |
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1370 |
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primavera |
Giovanni
V Paleologo è a Venezia senza fondi per tornare a Costantinopoli. |
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1370 |
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11 maggio |
Patto
tra Bernabò Visconti e Gherardo dell'Agnello per prendere Pisa e
Lucca. Giovanni Acuto parte per la Toscana ma la missione non ha
esito. |
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1370 |
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13 giugno |
Bernabò
Visconti assedia Reggio, che si trovava sotto la signoria di Feltrino
Gonzaga assistito dalla Lega che invia un esercito. La guerra vede
prevalere ora l'una ora l'altra parte. Regina della Scala partecipa
all'assedio a fianco del marito. |
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1370 |
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24 settembre |
Urbano
V rientra ad Avignone. Prima della partenza del papa da Roma, Santa
Caterina da Siena ha la visione della sua missione di pace. |
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1370 |
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11 novembre |
Tregua
tra le truppe in lotta sotto Reggio. |
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1370 |
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19 dicembre |
Muore
il papa Urbano V, gli succede (30 dicembre) Pierre Roger de Beaufort,
Gregorio XI, che intende tornare a Roma, ma teme lo strapotere dei
Visconti. |
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1371 |
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Nasce
a Innsbruck Leopoldo, figlio di Verde Visconti.
Fra' Cristoforo della domus di Brera
è maestro generale degli Umiliati. Fino al 1398 si dedica a una
vasta opera legislativa per riportare l'ordine a un'unica osservanza
regolare.
Nasce a Pavia Valentina, figlia di Gian
Galeazzo Visconti.
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1371 |
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marzo |
Nasce
Mastino (o Gian Mastino), ultimogenito legittimo di Bernabò Visconti.
Per tre giorni è festa nei domini viscontei. |
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1371 |
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2 maggio |
Con
un espediente Niccolò II d'Este si impadronisce di Reggio che viene
saccheggiata dalla compagnia di Lucio Lando. Feltrino Gonzaga, che
aveva occupato Reggio, si chiude nel castello e invia il figlio
Guido da Bernabò per proporgli la vendita della città. Il 17 maggio
Bernabò acquista Reggio per 50.000 fiorini e invia a presidiarla
la compagnia del figlio Ambrogio con 300 lance. L'amministrazione
di Reggio è affidata a Regina della Scala.
Lucio Lando, temendo di essere estromesso dall'affare, va a Parma
da Bernabò e ottiene per il suo allontanamento un prestito di 40.000
fiorini. Ambrogio Visconti da Reggio attacca le campagne di Modena
e Ferrara. |
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1371 |
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18 luglio |
Viene
nominato arcivescovo di Milano Simone Borsano, che risiede sempre
ad Avignone. Di nobile famiglia milanese, noto per la sua cultura
giuridica, è utilizzato quale legato pontificio in vari paesi europei
(Lussemburgo, Germania, Savoia) per convincere i governanti a combattere
begardi e fraticelli ed è perciò dispensato dall'obbligo di residenza
in diocesi. |
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1372 |
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Galeazzo
II Visconti fa ricostruire il castello di Voghera. |
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1372 |
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gennaio |
Il nuovo
vicario papale Pietro di Bourges arriva a Bologna per sostituire
Anglico Grimoard. |
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1372 |
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marzo |
Muore
Giovanni II Paleologo, marchese di Monferrato. Ottone di Brunswick
e Amedeo VI diventano tutori del primogenito Secondo Ottone (nato
nel 1363) e di Giovanni, figli del Paleologo. Scontri tra Galeazzo
II Visconti e Amedeo VI di Savoia per il possesso di Asti. |
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1372 |
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13 marzo |
Nasce
a Parigi, nel palazzo di St. Paul, Luigi di Touraine, futuro marito
di Valentina Visconti. |
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1372 |
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2 giugno |
Vittoria
di Bernabò a Rubiera in Emilia. Francesco da Fogliano, capitano
generale della Lega, è preso prigioniero. Bernabò chiede che, in
cambio della vita, gli ceda i castelli che possiede nel Reggiano,
ma suo fratello Guido da Fogliano non accetta il ricatto. Il papa
proclama la crociata contro i Visconti. |
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1372 |
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15 giugno |
Assedio
di Asti da parte di Galeazzo II e Bernabò Visconti. Il comando generale
viene affidato a Gian Galeazzo affiancato da Cavallino de' Cavalli
e Stefano Porro. Amedeo VI si schiera con il Monferrato e dal 7
luglio è nominato dal papa comandante della Lega. In settembre anche
Giovanni Acuto passa con la Lega. |
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1372 |
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11 settembre |
Nasce
Carlo, figlio di Gian Galeazzo Visconti; la madre Isabella di Valois
muore di parto. Viene sepolta nella chiesa di S. Francesco a Pavia. |
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1372 |
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23 novembre |
L'imperatore
ritira il vicariato ai Visconti e lo concede ad Amedeo VI. |
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1372 |
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7 dicembre |
Francesco
da Fogliano viene impiccato da Bernabò Visconti ai merli delle mura
di Reggio. |
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1373 |
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Il pittore
francese Jean d'Arbois lascia la Lombardia per recarsi in Borgogna
al servizio di Filippo l'Ardito. Tornerà in Lombardia dopo il 1375
per lavorare a Pavia. Era noto come Giovanni degli Erbosi ed è considerato
un precursore e maestro di Michelino da Besozzo. Suo figlio è Stefano
da Verona. Valentina, figlia di Bernabò
Visconti, dovrebbe partire per Cipro per sposare Pietro II di Lusignano,
ma il matrimonio viene rimandato per la guerra contro la Nuova Maona
di origine genovese, gruppo consortile che, sotto il cartello Giustiniani,
detiene il possesso di Chio e di Focea.
Galeazzo II Visconti fa ricostruire la
cittadella di Piacenza.
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1373 |
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febbraio |
Amedeo
VI di Savoia penetra nel cuore della Lombardia e da Vimercate compie
scorrerie nel Milanese. |
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1373 |
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28 marzo |
Accusati
di eresia e contumaci, Bernabò e Galeazzo II Visconti sono condannati
dalla Chiesa. |
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1373 |
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7 maggio |
Gian
Galeazzo Visconti viene sconfitto da Giovanni Acuto a Montechiari
presso il fiume Chiese. L'asprezza della battaglia consiglia però
le truppe papali di ritirarsi a Bologna. Anche Amedeo VI ripara
a Bologna. |
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1373 |
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estate |
Epidemia
di peste. Bernabò Visconti interviene a Milano con estrema decisione
(e crudeltà) riducendo notevolmente i danni. |
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1373 |
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17 agosto |
Ambrogio
Visconti, figlio di Bernabò, viene ucciso presso Caprino Bergamasco
durante uno scontro con gli abitanti delle valli. A settembre Bernabò
guida personalmente una spedizione per domare la rivolta. Rade al
suolo il monastero di Pontida che aveva appoggiato i ribelli. |
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1374 |
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2 aprile |
Muore
a Pavia Carlo, figlio di Gian Galeazzo Visconti. |
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1374 |
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giugno |
Riesplode
la peste. Muoiono in Lombardia due persone su tre. |
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1374 |
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6 giugno |
Pace
tra Gian Galeazzo Visconti e Amedeo VI mediata da Bianca di Savoia,
rispettivamente madre e sorella dei contendenti. Sono avviate trattative
per la pace con il papa. |
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1374 |
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19 luglio |
Muore
ad Arquà Francesco Petrarca. |
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1374 |
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1 agosto |
Statuto
di S. Colombano promulgato da Bianca di Savoia contenente le disposizioni
di tutela del vino di S. Colombano. |
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1375 |
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Grave
carestia in Lombardia. Agnese, figlia di
Bernabò Visconti, è fidanzata con Francesco, figlio di Ludovico
II Gonzaga.
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1375 |
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8 gennaio |
Galeazzo
II Visconti emancipa il figlio Gian Galeazzo di 23 anni, affidandogli
il governo di Novara, Vercelli, Alessandria, Casale e Tortona. |
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1375 |
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4 giugno |
Tregua
di un anno tra i Visconti e la Chiesa. |
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1375 |
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28 luglio |
Processo
per stregoneria contro Gabrina degli Albeti nella città di Reggio
Emilia, dal 1371 sotto la signoria di Regina della Scala. E' il
più antico processo di questo tipo celebrato in Italia di cui ci
restino i verbali. Il nome "Gabrina" diventerà in seguito (Ariosto,
Straparola e altri) sinonimo di strega. |
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1375 |
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settembre |
Primi
atti della guerra tra Firenze e il papa Gregorio XI che durerà fino
al 1378; sarà chiamata la "Guerra degli Otto Santi". Per l'occasione
i Fiorentini si alleano coi Visconti. L'impresa costa a Firenze
2,5 milioni di fiorini e l'interdetto. |
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1375 |
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18 ottobre |
Muore
Cansignorio della Scala. In mancanza di eredi diretti legittimi,
prendono il potere i suoi figli naturali Antonio e Bartolomeo. |
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1375 |
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1 novembre |
Gian
Galeazzo Visconti fa pubblica donazione alla madre Bianca di Savoia
dei castelli di Monza, Abbiate, S. Colombano, Graffignana e Binasco. |
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1375 |
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25 dicembre |
Data
di una lettera inviata da Caterina, vedova di Ugolino Gonzaga, a
Ludovico II Gonzaga, nella quale lo prega di far arrestare Foziolo
de Gorzonibus di Brescia che ha sottratto certi beni a suo cognato
Balzarino Pusterla, marito di sua sorella Ursina. |
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