Cronologia di Milano dal 1576 al 1600
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| 1576 |
| Solenne giubileo a Milano, ottenuto da Carlo Borromeo in analogia con quello ottenuto da Gian Galeazzo Visconti nel 1391. Grande affluenza a Milano dalle località circostanti.
Il pittore Profondavalle affresca l'appartamento e la chiesa del governatore. |
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| 1576 |
17 aprile |
Il governatore Antonio de Guzman, spaventato per i casi di peste verificatisi a Venezia e a Mantova, limita i pellegrinaggi per il Giubileo. |
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| 1576 |
10 maggio |
Quarto Concilio provinciale. Vengono stabilite molte norme riguardanti gli edifici sacri, le reliquie, ecc. |
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| 1576 |
luglio |
Primi casi di peste a Milano a Porta Comasina. La pestilenza sarà conclamata l'11 agosto. |
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| 1576 |
20 settembre |
Muore a Roma Girolamo Cardano. Aveva previsto la propria morte per il 5 dicembre 1573. Viene sepolto provvisoriamente in S. Andrea a Roma, ma non si sa se la tomba definitiva è a Milano in S. Marco dove aveva scritto che voleva essere sepolto. Non viene subito trasportato a S. Marco perché a Milano infuriava la peste. |
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| 1576 |
26 settembre |
Viene indetta la quarantena per donne e bambini. |
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| 1576 |
27 settembre |
Motu proprio papale che istituisce il Collegio Elvetico. E' dedicato alla formazione dei chierici provenienti prevalentemente dai Grigioni. La prima sede provvisoria è nel monastero di S. Spirito. |
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| 1576 |
ottobre |
Nei primi giorni del mese Carlo Borromeo indice processioni a S. Ambrogio (3 ottobre), S. Nazaro (5 ottobre) e Santa Maria presso S. Celso (6 ottobre) per scongiurare la peste. Nell'ultima processione viene portato solennemente il Sacro Chiodo. Al ritorno viene percorso il tracciato delle antiche mura romane, fermandosi alle sei porte. L'iniziativa solleva molte critiche.
Inizia in S. Maria presso S. Celso il culto del Crocefisso di S. Carlo. La folla si radunava nel Santuario nei venerdì di marzo (vedi poesia del Porta nel 1820). S. Carlo durante il carnevale si ritirava in S. Celso per un triduo di penitenza che esisteva ancora nel 1951. |
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| 1576 |
12 ottobre |
Muore l'imperatore Massimiliano II. Gli succede il figlio Rodolfo II che vivrà a Praga circondato da maghi, artisti e alchimisti. |
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| 1576 |
15 ottobre |
Carlo Borromeo fa il voto a S. Sebastiano per ottenere protezione dalla peste. Promette di ricostruire la chiesa (in via Torino). Inizia la Quarantena generale che costringe i milanesi a restare chiusi in casa, vengono dati 15 giorni per rifornirsi del vitto. La quarantena inizia quindi il 29 ottobre e si protrae con successive proroghe fino alla fine di gennaio. Molti provvedimenti restrittivi permangono fino a Pasqua. |
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| 1576 |
21 ottobre |
L'Ufficio di Sanità affida la cura del Lazzaretto ai Cappuccini guidati da fra' Paolo Bellintani da Salò, arrivato a Milano il 29 settembre su invito di Carlo Borromeo. Dopo la morte del Borromeo, il Bellintani scriverà il Dialogo della peste sulla sua esperienza nel Lazzaretto di Milano. |
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| 1577 |
| Antonio Campi dipinge le Storie di Maria in S. Marco per la cappella Cusani (quinta a destra), che viene rinnovata in questi anni e decorata da Ottavio Semino.
Istituzione della festa del Sacro Chiodo con l'apparato (la "nuvola") per farlo scendere e risalire dall'abside del Duomo.
Iniziano i lavori dei pulpiti del Duomo. E' staccato dal pilone sinistro il Chrismon detto di S. Ambrogio che secondo la tradizione stava in precedenza sopra l'architrave della porta di S. Tecla. Resterà nei depositi della Fabbrica fino al 1669.
Pubblicazione a Milano delle Intructiones Fabricae et supellectilis ecclesiasticae di Carlo Borromeo.
Carlo Borromeo colloca la Congregazione Generale della Dottrina Cristiana nell'oratorio di S. Dalmazio. |
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| 1577 |
4 marzo |
Carlo Borromeo dona ai Teatini il convento e la chiesa di S. Antonio in ringraziamento del lavoro svolto durante la peste. I Teatini lasceranno la domus degli Umiliati di S. Maria presso S. Calimero solo nel 1579 per motivi burocratici. |
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| 1577 |
27 giugno |
Carlo Borromeo benedice la prima Crocetta innalzata al Cordusio. E' dedicata a S. Barnaba e in seguito a S. Carlo. |
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| 1577 |
30 giugno |
Carlo Borromeo erige in opera pia la casa delle Orsoline in contrada della Borgogna che ospitava molte orfane della peste. |
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| 1577 |
luglio |
Solenni processioni di ringraziamento per la fine della peste. Si disse che i morti in Milano per la peste fossero stati circa 17.000. |
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| 1577 |
18 agosto |
Viene battezzato a Tegnone (oggi Ravellino di Colle Brianza) lo storico Giuseppe Ripamonti. |
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| 1577 |
7 settembre |
Prima pietra del tempio civico di S. Sebastiano, progettato da Pellegrino Tibaldi e costruito in seguito al voto della città per la peste. Resta per qualche tempo la vecchia chiesa di S. Tranquillino preesistente sulla stessa area, che alla fine verrà demolita. |
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| 1577 |
1 ottobre |
Le Orsoline passano dalla contrada della Borgogna all' ex domus delle Umiliate presso S. Calimero e poi dei Teatini. Questi ultimi vendono il convento alle suore per lire 20.100. Da allora la casa si chiama "Casa di conserva" o "Conservatorio" di S. Sofia. Vi erano ospitate le ragazze orfane della peste e "pericolanti". In questa fase sono attestati lavori di adattamento delle costruzioni conventuali per il collegio e interventi nella chiesa ad opera di G. B. Paggi. L'edificio, denominato S. Maria degli Angeli, era nel luogo dell'attuale chiesa di S. Maria della Visitazione, ma al di sotto del livello stradale. Nel 1578 le Orsoline acquistano il monastero benedettino femminile di S. Ambrogio in via della Passione e fondano un secondo Conservatorio di Santa Marcellina. (Le monache benedettine si trasferiscono a S. Marta.) Da questo Conservatorio prese il nome la via e in seguito anche la scuola musicale di Milano e poi quelle delle altre città italiane. |
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| 1577 |
20 ottobre |
Solenne consacrazione del Duomo da parte di Carlo Borromeo. La cerimonia si svolge in modo quasi clandestino perché persistevano in città ancora alcuni casi sospetti di peste. L'anniversario della dedicazione è fissato per la terza domenica di ottobre. |
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| 1577 |
30 ottobre |
Lo Stato di Milano confisca Palazzo Marino agli eredi per debiti, per un prezzo fissato in 33.332 scudi, pari a due terzi del valore di stima (50.000 scudi). Delle due figlie che abitano nel palazzo, Clara accetta un contratto d'affitto, mentre i de Leyva, dopo una lunga trattativa, acquistano nel 1592 il quartiere che si affacciava all'angolo tra piazza S. Fedele e via Caserotte. Il piano terreno e i locali che ora si affacciano su piazza della Scala sono adibiti ad attività tributarie. |
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| 1577 |
20 dicembre |
Carlo Borromeo scrive il Libretto de i ricordi al popolo della città et diocese di Milano. |
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| 1578 |
| Carlo Borromeo sopprime i membri laici del capitolo della Fabbrica del Duomo. Il capitolo risulta quindi composto soltanto dall'Arciprete e da tre ordinari. La decisione, che suscita un grande malcontento, verrà ritirata nel 1582.
Adeguamento ai canoni tridentini della basilica di S. Nazaro ad opera del Tibaldi. Sempre il Tibaldi esegue il rifacimento di S. Protaso ad Monachos. La facciata verrà rifatta più tardi da Fabio Mangone con pronao a colonne.
La badessa del Monastero Maggiore commissiona ad Antonio Campi la pala dell'altare maggiore della chiesa di S. Maurizio con l'Adorazione dei Magi.
Carlo Borromeo fonda il Luogo Pio dei santi Rocco e Romano in contrada S. Romano (oggi corso Monforte).
Nunzio Galiti (o Galizia) pubblica la pianta prospettica di Milano con la liberazione dalla peste. Nasce in questo stesso anno, probabilmente a Milano, la figlia Fede Galizia. |
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| 1578 |
7 gennaio |
| Carlo Borromeo inaugura l'Ospedale dei Poveri Mendicanti e Vergognosi nell'edificio del soppresso monastero delle benedettine di S. Maria della Stella nel borgo di Porta Vercellina. |
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| 1578 |
20 gennaio |
| Giorno di S. Sebastiano. L'epidemia è dichiarata ufficialmente estinta. |
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| 1578 |
23 gennaio |
| Carlo Borromeo depone sotto l'altare dello scurolo del Duomo i corpi dei santi Canzio, Canziano e Canzianilla, di san Massimo, san Mona, san Dionigi, san Galdino, san Aurelio, santa Pelagia e un osso di san Giuliano. (Iscrizione a fianco dell'altare) Le prediche tenute nei giorni 20, 23 e 25 gennaio, pubblicate l'anno seguente, formano il testo del celebre Memoriale al suo diletto popolo della città et diocese di Milano. |
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| 1578 |
27 marzo |
| Soppressione delle parrocchia di S. Cipriano. La chiesa e la casa parrocchiale sono assegnate l'8 agosto al Collegio delle Nobili Zitelle fondato da Lodovica de Castro. |
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| 1578 |
28 marzo |
| Prima pietra del convento dei Carmelitani di S. Giovanni in Conca. |
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| 1578 |
11 giugno |
| Festa di S. Barnaba. Carlo Borromeo celebra una messa solenne col rito ambrosiano nel Duomo di Monza, offrendo per l'occasione l'ostensorio conservato nel Tesoro di Monza. Il cronista monzese Burocco riferisce che i fedeli abbandonarono la Chiesa per protesta. Una delegazione di canonici monzesi presso papa Gregorio XIII ottiene di poter ristabilire il rito romano, il che avviene il 24 ottobre, con l'abbandono tuttavia del rito patriarchino. |
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| 1578 |
1 luglio |
| Il monastero del Corpus Domini accanto a S. Simpliciano è venduto perché in rovina e le monache trasferite a S. Michele sul Dosso. |
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| 1578 |
agosto |
| Iniziano i lavori del nuovo palazzo del Capitano di Giustizia o delle Nuove Carceri. Si inizia a costruire sul lato destro della chiesa di San Giacomo Rodense, che verrà in seguito inglobata nel nuovo edificio, mentre le case delle prostitute restano sul lato sinistro fino al 1616. Da principio doveva trasferirsi soltanto il carcere della Malastalla, poi si decide di collocarvi anche il Capitano di Giustizia e il tribunale. I lavori vengono condotti con grande lentezza e non sono ancora conclusi nel 1630. Il Capitano abita nel nuovo edificio dal 1590. Nel '600 i lavori sono diretti dall'ingegnere militare Pietro Antonio Barca. |
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| 1578 |
16 agosto |
| Carlo Borromeo fonda nella chiesa del S. Sepolcro la congregazione degli Oblati di sant'Ambrogio, preti secolari alle dipendenze dirette del vescovo. Il 13 settembre 1581 sono emanate le regole definitive della congregazione. A Roma sono insediati nella basilica di S. Clemente. |
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| 1578 |
2 settembre |
| Il prevosto di Parabiago viene assalito e ferito in chiesa da un gruppo di giovani del posto che erano stati scacciati dal sagrato della chiesa dove stavano giocando al calcio. Ne segue un grave incidente giurisdizionale tra la Chiesa e lo Stato. |
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| 1578 |
14 settembre |
| Emanuele Filiberto, detto Testa di ferro, trasporta da Chambéry a Torino la Sacra Sindone che i Savoia possedevano dalla metà del XV secolo, quando la avevano ottenuta da Marguerite de Chamy, discendente dal re di Cipro. Emanuele vuole che la Sindone sia messa a disposizione di un pellegrinaggio guidato da Carlo Borromeo per esorcizzare la peste. |
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| 1578 |
30 settembre |
| Il governatore Antonio de Guzman istituisce il Collegio delle Vergini spagnole per accogliere le orfane di ufficiali e soldati spagnoli. La sede è collocata inizialmente accanto a S. Fedele, poi dal 1582 a S. Giacomo di fronte alla chiesa di S. Nicolao a Porta Vercellina in un complesso costruito appositamente. |
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| 1578 |
6 ottobre |
| Carlo Borromeo parte da Milano per il pellegrinaggio alla Sacra Sindone a Torino. |
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| 1578 |
31 ottobre |
| Documento che incarica Simone Peterzano di affrescare il presbiterio e l'abside della Certosa di Garegnano fornendo i temi iconografici. I lavori terminano intorno al 1582. |
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| 1579 |
| Quinto concilio provinciale.
Il secondo seminario di via Case Rotte si sposta a S. Maria Fulcorina. Serviva per seminaristi già un po' avanti negli anni e in alcuni casi per rieducare parroci inetti. La cura dei seminari viene tolta ai Gesuiti e affidata agli Oblati.
Carlo Borromeo istituisce la Congregazione della S. Croce che doveva curare le Crocette.
Carlo Urbino affresca la volta della cappella di S. Barbara con la Pentecoste.
Giovan Battista Clarici disegna la prima pianta di Milano. Sulla base di una lettera del Clarici, la data può essere fatta risalire a quest'anno o a poco prima.
Alle Scuole Cannobiane vengono incorporate le Palatine, aperte sin dal 1503 in via Soncino Merati, entrambe dipendenti dall'Ospedale Maggiore. |
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| 1579 |
20 aprile |
| Carlo Borromeo consacra lo scurolo del Duomo. |
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| 1579 |
26 aprile |
| Carlo Borromeo pone la prima pietra della chiesa dedicata a S. Prassede. Aveva fondato nel 1578 la congregazione delle monache Cappuccine di S. Prassede, conferendo in questo modo una forma regolare al gruppo di donne che si erano riunite attorno a Maria Piantanida per seguire una vita ascetica. |
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| 1579 |
24 giugno |
| Si apre al culto la nuova chiesa di S. Fedele, terminata soltanto nella navata. Sono trasportate da Arona le reliquie dei santi Fedele e Carpoforo. La sagrestia è costruita tra il 1624 e il 1628. Il coro e lo scurolo verranno realizzati su disegno del Richini tra il 1634 e il 1643, la cupola dopo il 1658. |
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| 1579 |
22 luglio |
| Atto ufficiale di fondazione del Deposito di Santa Maria Maddalena presso San Zenone, voluto da Carlo Borromeo per accogliere e rieducare le prostitute convertite. |
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| 1579 |
agosto |
| Viaggio a Roma di Carlo Borromeo per sedare un dissidio con il governatore Antonio de Guzman sulla soppressione di alcune feste di carnevale. Nel pellegrinaggio a Loreto compiuto durante il ritorno da Roma fa voto di costruire una chiesa dedicata a Santa Maria di Loreto. Verrà costruita nel 1616. Ritorna a Milano il 19 febbraio 1580. |
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| 1580 |
| Data approssimativa di nascita di Antonio d'Enrico detto Tanzio da Varallo, pittore, nato a Riale d'Alagna (Vercelli).
Milano conta 108.000 abitanti.
Rifacimento della chiesa di S. Tomaso in Terra Amara, che cambia orientamento. I lavori però vengono sospesi e si torna poi all'orientamento con la facciata verso corso di porta Comasina.
Anselmo del Conte e Giovanni Pietro Appiano intagliano (1579-86) gli stalli lignei del coro del Carmine.
Iniziano i lavori di Palazzo Spinola in via S. Paolo. Il grosso dei lavori è svolto tra il 1587 e il 1588. La facciata porta la data 1597.
Contratto fra il Comune e il Meda per i lavori del canale tra Lecco e la Martesana.
Muore a Milano Gabrio Serbelloni.
Nasce a Milano Baldassarre Capra, figlio del conte Marco Aurelio e di Ippolita Dalla Croce. Sarà medico ed astronomo. |
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| 1580 |
6 febbraio |
Nei giorni 6 e 7 febbraio un grave fatto di cronaca sconvolge Milano. Ottaviano Visconti con 50 nobili e circa 200 armati assale la casa del senatore Brugora per prendere a forza la nipote che gli era stata promessa ma che lo zio aveva poi deciso di far sposare al ricchissimo mercante Cesare Negrolo. Interviene la forza pubblica che costringe gli assalitori a rifugiarsi nel convento di S. Maria delle Grazie. L'affare sarà risolto da Carlo Borromeo con la rinuncia del Negrolo e le nozze tra il Visconti e la ragazza. |
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| 1580 |
20 aprile |
Muore a Milano Antonio de Guzman, marchese d'Ayamonte. In luglio è nominato governatore interinale don Sancho de Guevara e Padillia. |
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| 1580 |
13 maggio |
Carlo Borromeo approva la nuova chiesa del Lazzaretto progettata da Pellegrino Tibaldi. I lavori iniziano nel 1585 e si concludono il 2 gennaio 1592. La chiesa, oggi dedicata a S. Carlo, era in origine intitolata a S. Maria della Sanità. Negli anni precedenti c'era una chiesetta a pianta quadrata, visibile nelle Vedute di Milano. |
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| 1580 |
16 maggio |
Il parroco di S. Bartolomeo chiede all'arcivescovo di proibire il gioco del pallone davanti alla sua chiesa perché recava disturbo alle funzioni, venivano rotti i coppi, le finestre, ecc. |
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| 1580 |
settembre |
(settembre-ottobre) Federico Borromeo riceve l'abito ecclesiastico da Carlo, che lo invia al Collegio Borromeo di Pavia. |
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| 1580 |
1 dicembre |
Muore a Roma il cardinale Giovanni Morone. |
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| 1581 |
| Solenne traslazione delle reliquie di San Sebastiano. Giuseppe Meda per l'occasione erige diversi archi trionfali.
Ingresso dell'imperatrice Maria, figlia di Carlo V, a Milano. Giuseppe Meda e Francesco Pirovano curano gli addobbi. |
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| 1581 |
12 aprile |
Ottavo Sinodo diocesano. Vengono traslate le reliquie in S. Stefano e in S. Celso. |
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| 1581 |
17 aprile |
Con gli Ordini di Tomar, Filippo II chiarisce le competenze del Senato e del governatore, dopo le controversie sorte nell'interpretazione degli Ordini di Worms. |
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| 1581 |
19 aprile |
Don Alfonso Guevara viene sepolto in S. Celso nell’altare di S. Maria Vergine. Nello scavare la tomba viene alla luce un’urna marmorea con poche ossa di S. Basilide, Cirino e Nabore (racconto in Bascapè, Vita di Carlo Borromeo). Si ordina un altare che sarà fatto in seguito nella navata destra in S. Celso, dopo quello della Madonna. |
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| 1581 |
maggio |
I monaci di Monte Oliveto, guidati dall'abate milanese Giulio Cesare Albicante, entrano nell'abbazia di Viboldone, che resta commenda degli Arcimboldi. |
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| 1581 |
26 ottobre |
Montaigne, nel suo viaggio in Italia, arriva a Milano dove soggiorna fino al 28 ottobre. Resta colpito dalle dimensioni del Castello. |
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| 1581 |
novembre |
Barnaba Pigliasco inizia il lavoro dell'estimo: calcolo del volume d'affari delle città delle Stato per attribuire il peso delle tasse in modo proporzionato. Il dibattito su come calcolare l'estimo del mercimonio era iniziato nel 1543 e si era concluso il 18 agosto 1571 con le Regole per far l'estimo generale approvate dai mercanti di Milano. |
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| 1581 |
19 dicembre |
Data di battesimo di Margherita, la prima figlia di Annibale Fontana e Ippolita Saracchi, che apparteneva alla celebre famiglia di orafi milanesi. Risiedevano nella parrocchia di S. Pietro in Campo (Lodigiano?). |
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| 1582 |
| Pubblicazione degli Acta Ecclesiae Mediolanensis che raccolgono il corpus della legislazione di Carlo Borromeo.
E' commissionata ad Ambrogio Figino la Madonna della serpe per la chiesa di S. Fedele. L'opera passerà nel 1637 in S. Antonio ed è collocata attualmente nell'attiguo oratorio dell'Immacolata.
E' conclusa l'opera di fortificazione del Castello con i bastioni a stella.
Data presunta di morte di Bernardo Lanino, pittore. |
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| 1582 |
27 gennaio |
Carlo Borromeo proibisce le mascherate. Poco prima erano stati proibiti i tornei e le vendite nei giorni festivi. |
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| 1582 |
10 maggio |
Sesto Concilio provinciale. Per l'occasione viene fatta la ricognizione delle reliquie dei santi e dei vescovi in S. Simpliciano. |
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| 1582 |
27 maggio |
Solenne processione per la traslazione del corpo di S. Simpliciano e di altri santi. E' la più grande celebrazione organizzata da Carlo Borromeo che vede un enorme concorso di popolazione da ogni località intorno a Milano. Nei giorni seguenti Carlo Borromeo trasporta in Duomo le reliquie di San Giovanni Bono che si trovavano in S. Michele sotto il Duomo. |
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| 1582 |
4 giugno |
Lunedì dopo Pentecoste. Processione voluta da Carlo Borromeo dal Duomo al Lazzaretto in ricordo della peste. La cerimonia sarà ripetuta tutti gli anni fino al 1786. |
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| 1582 |
25 giugno |
Carlo Borromeo conferma la nuova Scuola di S. Marta dei Disciplini fondata dal prete Pietromartire Seregno dov'era l'Ospedale Nuovo o di Donna Bona in via delle Ore. La chiesa prende il nome di S. Marta della Pazienza. E' un gruppo che si era staccato dalla Scuola di S. Marta di S. Maria Valle. |
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| 1582 |
15 ottobre |
Con l'entrata in vigore del calendario gregoriano vengono soppressi dieci giorni, dal 4 ottobre si passa direttamente al 15 ottobre. I giorni che vanno dal 5 al 14 ottobre 1582 non sono mai esistiti. Molti Stati però non accettano subito questa riforma. |
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| 1582 |
13 novembre |
Don Carlo d'Aragona, duca di Terranova, viene nominato governatore di Milano. Assume l'incarico il 21 marzo dell'anno successivo. |
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| 1583 |
| La Fabbrica del Duomo incarica Cristoforo Valvassori di costruire un secondo organo. Lo strumento sarà posto in opera nel 1607.
Il Collegio Elvetico acquista il monastero di Vigevano delle Umiliate, dove sarà costruito il nuovo edificio. Per il suo mantenimento Carlo Borromeo riesce ad ottenere dal cugino cardinale di titleemps la prevostura dell'abbazia di Mirasole che resterà la principale fonte di mantenimento del collegio. |
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| 1583 |
14 febbraio |
Il Vicario di Provvisione appalta la ricostruzione del pozzo di Piazza Mercanti sulla base del disegno di Francesco Pirovano. |
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| 1583 |
16 aprile |
| La Fabbrica di S. Maria presso S. Celso commissiona a Martino Bassi l'altare della Vergine dei Miracoli. L’Assunta (1586) è del Fontana con i due angioletti in basso. Gli angioletti in alto che reggono la corona sono di G. C. Procaccini (1602-7). G. Battista Busca (disegno del Fontana?) cesella il Cristo morto in oro massiccio su un quadrato di diaspro orientale e la lamiera d’argento che copre l’immagine sacra (1591). Ai lati del paliotto ceselli d’argento con il Transito della Vergine (Fontana?) e la Nascita di Maria terminata da Francesco Brambilla, ma iniziata dal Fontana (1588). Le lampade d’argento sono doni di vari re, principi e cavalieri. Carlo V aveva donato alla chiesa il baldacchino di tela d’oro che era servito per il suo ingresso in città. Il David e il Mosè del Lorenzi vengono spostati sull’organo da sotto la cupola. Al posto del Mosè viene posto il S. Giovanni Evangelista del Fontana e poi la sua tomba (1587) con iscrizione riportata dal Torre e dal Latuada. Di fronte all’immagine miracolosa (oppure sul suo stesso altare?) doveva essere sistemato il quadro ritenuto di Raffaello appena acquistato per 300 scudi d’oro dall’Ospedale Maggiore. Il quadro era stato regalato a Carlo Borromeo dal duca d’Urbino. Alla morte del Borromeo era andato all’Ospedale Maggiore con il resto dell’eredità. |
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| 1583 |
24 aprile |
| La Madonna di Rho piange lacrime di sangue e poi inizia ad operare miracoli. Il 6 marzo 1584 Carlo Borromeo pone la prima pietra del santuario che sarà edificato da Pellegrino Tibaldi. |
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| 1583 |
1 luglio |
| Carlo Borromeo fonda il Pio Luogo per le orfane di S. Caterina a Porta Nuova, affidato alle Orsoline. |
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| 1583 |
9 novembre |
| Carlo Borromeo parte per visitare la valle Mesolcina, chiamato per liberare la valle dalle streghe. Durante la visita, oltre a istituite il processo che si conclude (29 novembre) con undici condanne al rogo (il prevosto Domenico Quattrino e 10 donne) e 150 abiure, riforma la chiesa che si trovava in condizioni di grave abbandono. Inizia con questa visita la lotta contro la forte presenza protestante nelle valli svizzere. |
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| 1584 |
| Il Caravaggio inizia a Milano il suo apprendistato presso Simone Peterzano.
Su incarico della famiglia Landi, Antonio Campi dipinge le Storie di S. Caterina in Sant'Angelo, che probabilmente hanno influito sull'arte del Caravaggio.
Viene pubblicato il Trattato dell'Arte della Pittura del Lomazzo.
Carlo Borromeo progetta la costituzione di un ospedale per i convalescenti da affidare ai frati di S. Giovanni di Dio (Fatabenefratelli).
Ricostruzione della chiesa di S. Giovanni Crisostomo o in Era, che si trovava accanto a S. Nazaro in Brolo.
Dionigi Campazzo realizza la nuova chiesa di S. Antonio abate. |
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| 1584 |
5 febbraio |
| Gli Oblati acquistano la casa del Luogo Pio Santa Corona in piazza S. Sepolcro (ex casa Rabia) dove si erano già insediati da alcuni anni. |
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| 1584 |
9 febbraio |
| Nasce a Milano Francesco Maria Richini o Ricchino, il maggiore architetto milanese del '600. Il padre, Bernardo Ricchino, era un ingegnere militare che teneva in parrocchia di San Nazaro una scuola di architettura molto frequentata. |
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| 1584 |
16 febbraio |
| Erezione della Croce di S. Mona a Porta Orientale, all'incrocio tra via Durini e la Corsia dei Servi. (Più o meno dov'è oggi il pinnacolo della nuova fontana di Caccia Dominioni.) |
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| 1584 |
2 marzo |
| Prima pietra della nuova chiesa di S. Girolamo dei Gesuati. I lavori terminano intorno al 1589. Nel 1590 Martino Bassi costruisce il nuovo coro. |
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| 1584 |
10 luglio |
| Viene abolita la parrocchia di S. Michele sotto il Duomo, che passa nella Cattedrale. |
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| 1584 |
5 settembre |
| Il Collegio delle Nobili Zitelle fondato (il 2 febbraio 1577) da Annibale Vestarini e Giovanna Anguillara si trasferisce da S. Cipriano al monastero di S. Agata a Porta Nuova acquistato l'anno precedente. S. Cipriano è utilizzato dalla Congregazione dell'Immacolata. Il 4 dicembre 1585, dopo molte insistenze da parte della Curia, le Zitelle prendono l'abito di Cappuccine mentre il convento e la chiesa sono intitolati a S. Barbara. Le cappuccine resteranno nel convento fino al 1782. |
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| 1584 |
3 novembre |
| Muore Carlo Borromeo, il giorno 7 novembre viene sepolto nella cripta del Duomo. Il cuore viene poi donato alla basilica di S. Carlo al Corso a Roma. |
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| 1584 |
28 novembre |
| Gaspare Visconti è nominato arcivescovo di Milano. Pochi giorni prima era stato eletto vescovo di Novara, ma la morte del Borromeo induce il papa a trasferirlo a Milano. Verrà ordinato vescovo il 13 dicembre successivo e farà il suo ingresso solenne a Milano il 22 luglio 1585. |
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| 1585 |
| Ricostruzione della chiesa di S. Lorenzino che si trovava in via Morigi, poco prima di piazza Mentana.
Pirro Visconti Borromeo crea il giardino della villa di Lainate probabilmente su progetto di Martino Bassi. Chiama da Bologna Camillo Procaccini che si stabilisce definitivamente a Milano nel 1587.
Viene inaugurato l'ambone del Nuovo Testamento in Duomo. Il secondo ambone verrà fabbricato negli anni 1585-1602.
Pubblicazione postuma delle Constituzioni et Regole della Compagnia et Scuole della Dottrina Christiana di Carlo Borromeo. |
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| 1585 |
23 gennaio |
| Grida (rinnovata poi il 14 gennaio 1592) che proibisce alle carrozze di oltrepassare il ponte di S. Eufemia quando c'erano grandi solennità in S. Maria presso S. Celso, pena 100 scudi al passeggero, 2 tratti di corda al cocchiere e se recidivo 2 anni di galera. |
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| 1585 |
10 aprile |
| Muore papa Gregorio XIII, è eletto (24 aprile) Sisto V. |
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| 1585 |
maggio |
| Federico Borromeo si laurea in teologia a Pavia. |
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| 1585 |
29 giugno |
| Miracolo della Madonna col Bambino dipinta sul muro esterno di S. Lorenzo verso la Vetra. L'affresco staccato viene messo sull'altare maggiore il 29 giugno 1626. |
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| 1585 |
2 dicembre |
| Pellegrino Tibaldi si dimette dalla Fabbrica del Duomo, lo sostituisce provvisoriamente il capomastro Lelio Buzzi. |
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| 1586 |
| A Milano viene formata, con il sostegno della Spagna, la Lega d'Oro fra i cantoni cattolici della Svizzera per sostenersi a vicenda contro le defezioni dal cattolicesimo. |
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| 1586 |
18 aprile |
| Approvazione della confraternita della Croce o della Pietà pe' Carcerati. Aveva sede in S. Babila poi cercherà di costruire la propria chiesa di S. Giovanni in Era incontrando molte difficoltà da parte della Curia. |
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| 1586 |
31 agosto |
| L'arcivescovo Gaspare Visconti consacra la chiesa di S. Prassede della Cappuccine a Porta Tosa (dov'è ora il Palazzo di Giustizia). La costruzione del monastero annesso procede molto a rilento e si protrae fino agli inizi del 1600. |
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| 1587 |
| Paolo Gottardo Pontio pubblica i Grotteschi, raccolta di poesie giovanili di Paolo Lomazzo.
Martino Bassi diventa direttore della Fabbrica del Duomo. |
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| 1587 |
15 aprile |
La Confraternita di S. Gottardo, obbligata a lasciare S. Lorenzo, riceve come nuova sede la chiesa di S. Caterina al Ponte dei Fabbri nell'attuale via Caminadella. Vi si trasferiscono il 9 agosto. |
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| 1587 |
28 aprile |
La Fabbrica di S. Maria presso S. Celso salda il Fontana per la statua di S. Giovanni Battista. Nello stesso anno muore il Fontana che è sepolto sotto questa stessa statua. |
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| 1587 |
13 agosto |
Il papa concede la chiesa di S. Michele sotto il Duomo alla Fabbrica del Duomo. La presa di possesso sarà il 6 febbraio 1592 e la licenza di convertirla ad uso profano il 4 giugno 1592. Il 15 ottobre 1593 il Vicario generale ordina di traslare le ossa dei morti e di demolire l'edificio per l'edificazione del Camposanto e per adibirne i fianchi a botteghe. E' molto probabile che sia stato semplicemente usata dalla Cassina fino alla demolizione ottocentesca. |
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| 1587 |
11 novembre |
Nasce a Milano, nella parrocchia di San Giorgio al Pozzo Bianco, l'architetto Fabio Mangone. |
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| 1587 |
18 dicembre |
Federico Borromeo, giunto a Roma nel 1586, viene nominato cardinale con il titolo di S. Maria in Domnica. |
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| 1588 |
| Camillo Procaccini inizia probabilmente a decorare la Cappella di S. Diego in S. Angelo.
Consacrazione della chiesa di Santa Maria della Consolazione dei padri agostiniani completamente rinnovata al suo interno. Era stata costruita nel 1471 sul posto di un precedente oratorio.
Costruzione della chiesa di S. Agnese delle monache agostiniane, su progetto di Martino Bassi. La chiesa sarà consacrata il 28 luglio 1641. |
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| 1588 |
27 giugno |
Grazie al testamento di Girolama Mazenta del 12 dicembre 1587 è istituita una collegiata nella chiesa di San Babila, anche per procedere al risanamento della chiesa ormai fatiscente. Il 21 dicembre successivo l'arcivescovo consegna le insegne ufficiali della nuova collegiata. |
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| 1588 |
22 settembre |
Inizio dei lavori per l'ospedale Fatebenefratelli nella via omonima, per incarico dei frati di San Giovanni di Dio, ad uso di convalescenziario. Il progetto probabilmente era di Martino Bassi. Dal 1634 l'ospedale accoglierà i malati anziché i convalescenti. In questo posto c'era in precedenza la casa di S. Giovanni Evangelista degli Umiliati, che era stata in parte utilizzata anche per l'adiacente Collegio dei Nobili. |
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| 1589 |
| Si costruisce in via Lanzone il palazzo di Prospero Visconti, parente dell'arcivescovo Gaspare Visconti. Il progetto è attribuito dal Lomazzo a Giuseppe Meda. I lavori terminano nel 1591.
Ricostruzione dell'oratorio di S. Giovanni Battista del Gonfalone che si trovava nell'attuale via Visconti di Modrone, tra corso di Porta Vittoria e via Cesare Battisti. E' ricostruita anche la facciata di S. Giovanni in Laterano.
Sisto V concede in perpetuo ai Barnabiti la vecchia chiesa di Sant'Alessandro. Verso il 1595 i chierici regolari acquistano l'attiguo convento di San Pancrazio e altre case per costruire la nuova chiesa.
Paolo Lomazzo pubblica la raccolta di scritti intitolata Rabisch (arabeschi). |
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| 1589 |
2 febbraio |
La processione della Candelora con la Madonna Idea si fa da quest'anno solo dentro il Duomo. In seguito ci sarà un periodo nel quale si ritorna a S. Maria Beltrade, ma poi si consolida l'uso della processione solo nella cattedrale. |
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| 1589 |
25 marzo |
(15 marzo?) Atto notarile che definisce in 6.000 scudi la dote di Marianna de Leyva per entrare nel monastero delle benedettine di S. Margherita a Monza. Con questo atto si formalizza il noviziato della giovane e si perpetra a suo danno da parte del padre una sottrazione di gran parte dei suoi beni, per un ammontare di circa 40.000 scudi. |
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| 1589 |
22 luglio |
Consacrazione della chiesa di S. Maria Maddalena al Cerchio delle monache umiliate. La prima pietra era stata posta il 25 giugno 1584. |
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| 1590 |
| Grave carestia in tutta Italia.
Ambrogio Figino dipinge le ante dell'organo meridionale del Duomo, dopo aver vinto il concorso contro Aurelio Luini, Camillo Procaccini e Simone Peterzano. Nello stesso anno gli viene commissionata la pala di S. Ambrogio per il Collegio dei Mercanti (oggi al Castello), poco tempo prima aveva dipinto la Madonna col Bambino e Santi per la cappella di S. Giovanni Evangelista nel Palazzo dei Giureconsulti.
Una Madonna dipinta sul muro del giardino della Passione compie numerosi miracoli. Viene staccata dal muro e portata all'interno della chiesa.
Viene pubblicato l'Idea del Tempio della pittura del Lomazzo. |
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| 1590 |
27 giugno |
Viene ricostruita la chiesa di Santa Maria del Paradiso, su progetto (forse) di Martino Bassi, rifacimento di un precedente edificio quattrocentesco che si trovava poco lontano. E' affidata ai frati del Terzo Ordine di S. Francesco che in precedenza risiedevano due miglia fuori di Porta Tosa. |
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| 1590 |
21 luglio |
Muore a Milano Leone Leoni. E' sepolto in S. Maria della Scala. |
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| 1590 |
27 agosto |
Muore papa Sisto V, viene eletto (15 settembre) Urbano VII, che muore dopo pochi giorni (27 settembre). |
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| 1590 |
3 ottobre |
L'arcivescovo Visconti introduce a Milano i Camaldolesi che si stabiliscono a S. Vito al Carrobio, nelle case già occupate dal seminario. Nel 1616 si trasferiscono a S. Cristoforo sul Naviglio fino al 1649 quando lasciano Milano. |
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| 1590 |
3 dicembre |
Filippo II ordina al governatore di espellere entro sei mesi gli ebrei dal ducato. Dopo vari rinvii, l'ordine sarà eseguito entro il 1597. |
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| 1590 |
5 dicembre |
Viene eletto papa il milanese Nicolò Sfondrati, Gregorio XIV. Per festeggiare l'avvenimento Pirro Visconti Borromeo organizza il 12 dicembre davanti al suo palazzo di Brera un grande falò con fuochi artificiali, realizzato dall'architetto Battista Astrologo. |
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| 1591 |
| Martino Bassi esegue i primi rilievi e progetti per Brera. Si pone la prima pietra del nuovo edificio, ma i lavori restano in sospeso fino al 1615.
Iniziano i lavori del canale di Paderno, progettato da Giuseppe Meda. Proseguiranno fino al 1603.
Gregorio XIV emana la Bolla Cum alias che regola per circa due secoli il diritto di asilo o "immunità locale".
Muore a Milano l'architetto Martino Bassi.
E' collocato sull'architrave del Duomo il Crocefisso con ai lati la Vergine e S. Giovanni, opere di Sante Corbetta volute da Carlo Borromeo e affidate allo scultore con capitolato del 4 febbraio 1580. La "pergola" è stata rimossa nel 1867, le statue disperse tranne il Crocefisso che è ricollocato alla sommità dell'arco. |
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| 1591 |
18 agosto |
Muore a Reggio Emilia il pittore Bernardino Campi. |
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| 1591 |
12 settembre |
Marianna de Leyva, compiuti i sedici anni, pronuncia i voti nel monastero delle Umiliate benedettine di S. Margherita di Monza prendendo il nome della madre: Virginia Maria. La sua relazione amorosa con Gian Paolo Osio inizia nel 1598. |
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| 1591 |
15 ottobre |
| Muore papa Gregorio XIV. |
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| 1592 |
| Camillo Procaccini riceve l'incarico di dipingere gli sportelli degli organi del Duomo rivolti verso le sacrestie (Trionfo di Davide, Trasfigurazione, Resurrezione).
Carlo Bascapè pubblica la Vita di Carlo Borromeo.
Paolo Morigia pubblica l'Historia dell'antichità di Milano.
Nasce a Genova il pittore Giovanni Battista Carloni. |
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| 1592 |
27 gennaio |
| Muore a Milano il pittore e poeta Giovan Paolo Lomazzo. E' sepolto a S. Vincenzo al Monastero Nuovo. Viveva nella parrocchia di S. Pietro in Campo Lodigiano, tra il Naviglio e il monastero delle Domenicane. |
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| 1592 |
30 gennaio |
| Viene eletto papa Clemente VIII. |
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| 1592 |
20 aprile |
| Muore a Pavia Alessandro Sauli, sarà canonizzato da Benedetto XIV. |
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| 1592 |
2 maggio |
| Inizia la costruzione della nuova chiesa e del convento dei Cappuccini nel borgo di Porta Orientale. La costruzione della chiesa termina con la benedizione del 13 giugno 1599. Nel 1603 Federico Borromeo la consacra solennemente dedicandola a Santa Maria dell’Immacolata Concezione. La chiesa, oggi scomparsa, si trovava sulla destra del borgo di Porta Orientale per chi esce dalla città, un po’ rientrata dalla strada in modo da formare davanti a sè una piccola piazza che inizialmente fu decorata con dei faggi, poi con gli olmi citati dal Manzoni nei Promessi sposi. L’edificio era molto semplice, ad una sola navata, con il coro e due cappelle per lato. |
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| 1592 |
4 dicembre |
| Viene nominato governatore di Milano Juan Fernando de Velasco, duca di Frias. |
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| 1593 |
| Federico Borromeo diventa cardinale protettore dell'Accademia di S. Luca a Roma, appena fondata da Federico Zuccari.
Accanto al Fatebenefratelli nella sua prima sede (all'angolo tra via Fatebenefratelli e corso di Porta Nuova) viene costruita la chiesa di S. Maria Aracoeli che dà il nome all'ospedale. |
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| 1593 |
13 maggio |
| Viene istituito il Banco di S. Ambrogio per gestire i debiti dell'amministrazione municipale di Milano. E' collocato in piazza dei Mercanti. |
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| 1593 |
11 luglio |
| Giuseppe Arcimboldi muore a Milano dov'era tornato da Praga nel 1587. Viene sepolto in San Pietro della Vigna con questo epitaffio di Cesare Besozzi: "Josepho Arcimboldo viro integerrimo pictori clarissimo comitique palatino qui Ferdinando, Maximiliano II, Rudolpho II, imperatoribus gratissimus semper fuit Caesar Besutius tanti viri familiarissimus l.s." |
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| 1593 |
6 agosto |
| Muore a Milano Aurelio Luini. |
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| 1594 |
| Muzio Sforza Colonna, marchese di Caravaggio, fonda l'Accademia degli Inquieti che usa il dialetto milanese e si rivolge a interessi scientifici. Si riuniva nel Palazzo Caravaggio in piazza S. Giovanni in Conca.
L'arcivescovo Visconti pubblica il Messale ambrosiano, rimasto sostanzialmente in vigore sino al Concilio Vaticano II (1964).
Istituzione del primo "torno" per infanti abbandonati in S. Celso. Resterà aperto fino al 1671.
Data presunta di morte dell'ingegnere Francesco Pirovano (nato nel 1536), collaboratore del Tibaldi.
Vengono assegnate al Deposito di San Zeno la casa parrocchiale di San Martino in Compito, la cappella di San Rocco e la chiesetta di S. Caterina e Stefano, che si trovava nella contrada di San Zenone quasi di fronte al Deposito. Quest’ultima, sconsacrata (29 dicembre), è venduta cinque anni dopo agli Origoni che la inglobano nella loro casa. La cappella di San Rocco verrà acquistata nel 1615 dal mercante Giovanni Giacomo Molina che la demolirà per consentire la costruzione dell’Oratorio del Bellarmino.
Iniziano i lavori per la cappella Trivulzio in Santo Stefano, su progetto di Giuseppe Meda. Il lascito di 10.000 ducati del cardinale Trivulzio per quest'opera risale al 1531. |
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| 1594 |
12 gennaio |
| Muore Vincenzo Seregni. |
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| 1594 |
22 gennaio |
| Prima pietra della chiesa delle monache agostiniane della Maddalena, costruita da Dionigi Campazzo al posto di due piccole chiese. |
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| 1594 |
4 luglio |
| Chiamato dall'arcivescovo Gaspare Visconti, giunge a Milano Camillo de Lellis, che aveva fondato nel settembre 1584 la Congregazione dei Ministri degli Infermi (detta poi dei Crociferi o della Croce Tanè). I Crociferi, che dal 27 giugno 1594 erano stati autorizzati ad assistere gli ammalati dell'Ospedale Maggiore, si stabiliscono dal 22 dicembre 1604 in una casa accanto alla chiesa di S. Maria Podone dove rimangono fino al 1632. Gli viene anche assegnato l'oratorio di S. Maria Annunciata a fianco di S. Maria Podone. |
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| 1594 |
autunno |
| In occasione del matrimonio tra Inigo Velasco, figlio del governatore di Milano don Fernandez de Velasco, conte di Haro, e Giovanna de Cordova, figlia del duca di Sessa, viene rappresentata in un teatro provvisorio, allestito nel cortile del palazzo Ducale, La caduta di Fetonte, uno dei primi esempi di melodramma. Il progetto del teatro è dovuto a Giuseppe Meda. Il teatrino si trovava nella corte dei bagni del duca. |
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| 1594 |
7 novembre |
| La famiglia dei pittori Procaccini ottiene la cittadinanza milanese. |
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| 1595 |
| Giuseppe Meda progetta il naviglio pavese. Nel 1598 Filippo II autorizza l'impresa e nel 1601 iniziano i lavori che verranno sospesi nel 1611.
Paolo Morigia pubblica La nobiltà di Milano. |
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| 1595 |
5 gennaio |
| Muore a Milano Ercole Procaccini il Vecchio. Abitava nella parrocchia di S. Eusebio e viene sepolto in S. Angelo. |
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| 1595 |
12 gennaio |
| Muore a Milano l'arcivescovo Gaspare Visconti, è sepolto in Duomo. |
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| 1595 |
11 marzo |
| E' nominato governatore interinale fino a novembre Pedro de Padilla, poi ritorna il Velasco. Il vicerè, conte di Olivares, si reca a Napoli accompagnato tra gli altri dal giovane marchese Ludovico Acerbi, che verrà nominato l'anno successivo reggente della Gran Corte della Vicaria. |
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| 1595 |
11 giugno |
| Federico Borromeo viene consacrato arcivescovo di Milano. Entra in Milano il 27 agosto. Federico era vissuto a Roma dal 1586 al 1595. Era a capo della corrente pauperista della Controriforma, insieme agli Oratoriani o Filippini. A Roma aveva conosciuto il pittore Jan Bruegel che lo segue a Milano dove si ferma fino alla primavera del 1596. |
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| 1596 |
| Federico Borromeo riforma il capitolo dell'Ospedale dei Mendicanti. Alcuni anni dopo incarica Fabio Mangone della ristrutturazione dell'Ospedale creando i due cortili laterali che diventeranno poi orfanotrofio maschile e femminile.
Fede Galizia esegue il ritratto di Paolo Morigia, oggi alla Pinacoteca Ambrosiana.
Francesco Besozzo, nobile laico, scrive la Historia pontificale di Milano, il primo libro sulla storia degli arcivescovi milanesi in volgare. L'opera è dedicata al cardinale Federico Borromeo per il suo ingresso a Milano.
Intorno a quest'anno muore a Milano il pittore Simone Peterzano. |
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| 1596 |
27 maggio |
| Muore a Milano Pellegrino Tibaldi. Era rientrato in questo stesso anno da Madrid dove aveva eseguito gli affreschi dell'Escorial. |
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| 1596 |
27 luglio |
L'arcivescovo Federico Borromeo consacra la basilica di S. Stefano completamente rinnovata. I lavori continueranno in seguito con l'abbattimento dell'antico portico e del nartece (1620 ca.) e il conseguente allungamento della navata. La facciata sarà rifatta intorno al 1640. |
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| 1597 |
| Data presunta di nascita a Busto Arsizio del pittore Daniele Crespi (tra il 1597 e il 1600). |
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| 1597 |
febbraio |
Conferma definitiva di espulsione degli ebrei dallo Stato di Milano. Erano 889 ed erano creditori dello Stato per 153.288 ducati. Solo quattro famiglie possono restare nello Stato: Pavia, Carmini, Soave e Vitale-Sacerdote. Alla fine del Seicento ci saranno solo i discendenti di Simone Vitale-Sacerdote, che risiedono ad Alessandria e a Lodi. |
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| 1597 |
aprile |
Gli aspri conflitti giurisdizionali con la corte di Spagna costringono il cardinale Borromeo a ritornare a Roma dove si ferma fino al dicembre 1601. |
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| 1598 |
| Aurelio Trezzi diventa architetto della Fabbrica del Duomo.
Inaugurazione dell'ospedale Fatebenefratelli.
(Data incerta) Nasce a Milano il futuro matematico Bonaventura Cavalieri.
Il governatore Velasco amplia la via che prende il suo nome: Velasca. L'operazione forse è legata all'arrivo di Margherita d'Austria oppure mira a favorire l'accesso dei carri carnevaleschi nel corso di Porta Romana.
La città di Milano pensa di istituire un carcere apposito per le streghe nella Torre dell'Imperatore nell'attuale via Santa Croce. Tra il 1598 e il 1600 vengono versate a questo scopo le prime 3252 lire nel Banco di Sant'Ambrogio. Tra i promotori dell'iniziativa il cardinale Federico Borromeo. |
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| 1598 |
13 gennaio |
Convenzione di Faenza. Cesare d'Este deve cedere alla Santa Sede la città di Ferrara. La corte degli Este si trasferisce a Modena. |
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| 1598 |
22 febbraio |
Leonardo Spinola muore nel suo palazzo in via S. Paolo. |
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| 1598 |
16 maggio |
Il 16 e 18 maggio è definito il trattato con Andrea di Carretto per la cessione a Milano del marchesato di Finale e Clavesana che assicura allo Stato di Milano uno sbocco certo sul mare. |
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| 1598 |
19 giugno |
L'immagine di S. Ulderico, dipinta sul muro esterno di S. Nazzaro in Brolo, inizia a compiere miracoli. |
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| 1598 |
12 agosto |
Lettera del re che preme perché siano avviati i processi contro gli accusati di sodomia, che il Senato cercava di eludere in quanto vi erano implicate persone di riguardo e persino un senatore. La questione si conclude nell'anno successivo con la condanna al rogo di cinque o sei imputati. |
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| 1598 |
13 settembre |
Muore Filippo II, gli succede il figlio Filippo III che inaugura un'epoca di grandi fasti e di sprechi. |
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| 1598 |
18 settembre |
G. F. Besta chiede alla Municipalità un sussidio per stampare il suo volume sulla storia di Milano. In seguito al diniego della città, l'opera - scritta intorno al 1585 - resterà manoscritta con il titolo Descrizione, origine e meraviglie della città di Milano e delle imprese de' suoi cittadini. |
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| 1598 |
30 novembre |
Margherita d'Austria, in viaggio per la Spagna dove sposerà Filippo III, fa il suo ingresso trionfale a Milano da Porta Romana. Per l'occasione il governatore Velasco e i decurioni incaricano Aurelio Trezzi di erigere un arco trionfale tra i bastioni, tutt'ora esistente in piazza Medaglie d'Oro. La Porta Romana fino a quel momento si trovava alla fine di corso di Porta Vigentina. Viene anche inaugurato per l'occasione (18 dicembre) il Salone Margherita, un teatro provvisorio costruito nel secondo cortile del Palazzo Ducale, con una rappresentazione organizzata dai Gesuiti. |
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| 1599 |
| A Milano si registra una popolazione di 112.000 anime.
Muore in agosto Giuseppe Meda, architetto, pittore e ingegnere idraulico.
Muore lo scultore Francesco Brambilla. Per aver operato egregiamente in Duomo per 40 anni, è sepolto eccezionalmente nella Cattedrale con una lapide nel transetto aquilonare.
Il Corriere Maggiore che gestiva il servizio postale dello Stato si stabilisce in piazza dei Mercanti.
Pubblicazione della seconda edizione ampliata degli Acta Ecclesiae Mediolanensis, che ebbero "un'eccezionale diffusione, in Italia prima e poi in Francia". |
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| 1599 |
2 giugno |
I Padri Minimi di S. Francesco di Paola ottengono in uso la piccola chiesa di S. Anastasia a Porta Nuova dove poi (nel 1728) costruiranno la chiesa di S. Francesco di Paola. |
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| 1599 |
18 luglio |
Al Salone Margherita viene rappresentata l'Arminia, primo melodramma a Milano. |
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| 1599 |
22 dicembre |
Viene bruciata come strega in Ponte Vetero Marta de Lomazzi. |
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| 1600 |
| Nei primi anni del '600 l'ingegnere Giovanni B. Clarici disegna la Carta delle cinque miglia da Milano per conto del Vicario di Provvisione.
Camillo Procaccini dipinge le quattro ante dell'organo settentrionale in Duomo (Ira di Saul, Davide suona l'arpa, Annunciazione, Visitazione). I quadri vengono consegnati il 23 dicembre 1602. L'organo sarà in funzione dal 1607. |
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| 1600 |
17 febbraio |
Condanna al rogo di Giordano Bruno. |
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| 1600 |
settembre |
Dopo infinite contestazioni e rinvii, viene posto in esecuzione l'estimo generale dello Stato. Prima ripartizione dei tributi valida fino al censimento del '700. |
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| 1600 |
16 ottobre |
Pedro Enriquez de Acevedo, conte di Fuentes è nominato governatore di Milano. Con la sua venuta si crea un clima più disteso nei rapporti con la Chiesa e ciò consentirà il ritorno da Roma dell'arcivescovo. |
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