Cronologia di Milano dal 1501 al 1525
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| 1501 |
| Luigi XII nomina Giasone del Maino membro del Senato di Milano. Secondo la tradizione il re di Francia gli avrebbe anche tributato l'onore di assistere alle sue lezioni pavesi.
Giovanni Pontano termina la stesura dell'Urania, iniziata nel 1477 quando era a capo dell'Accademia di Napoli.
Jacopo Sannazzaro pubblica a Venezia il poema Arcadia. |
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| 1501 |
| giugno |
| Georges d'Amboise, cardinale di Rouen (Roano) è a Milano fino a ottobre. In questo periodo esercita il potere a Milano accanto e al di sopra del nipote Chaumont d'Amboise. |
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| 1501 |
| 24 settembre |
| Girolamo Cardano nasce a Pavia da Fazio e Clara Micheria, di 36 anni. Fazio aveva allora 56 anni. Originario di Cardano, presso Gallarate, Fazio si era laureato in medicina a Pavia, era entrato a far parte del Collegio dei Giureconsulti e insegnava alle Scuole Piatti. Tra le sue opere va ricordato il commento al De perspectivis communis di Peckham (1480). Personaggio curioso e in fama di mago, Fazio vestiva sempre di rosso con una cappa nera. Leonardo lo cita nel Codice Atlantico (f.225) a proposito di un libro di matematica. Girolamo nasce a Pavia perché i genitori non erano sposati e quindi la madre incinta si era dovuta trasferire fuori Milano da un padrino (Isidoro Resta) fingendosi governante. Per sfuggire alla peste Girolamo viene portato subito a Moirago dove resta a balia per 3 anni. |
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| 1501 |
| 30 dicembre |
| Nozze per procura in Vaticano tra Lucrezia Borgia e Alfonso d'Este. Anna Sforza, prima moglie di Alfonso d'Este, era morta nel 1497. |
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| 1502 |
| Luigi XII fa stampare gli Statuti di Milano, completando l'opera del Moro che aveva pubblicato i Civili nel 1498. L'editore è sempre Alessandro Minuziano.
Sono trasferite da Rosate nel monastero di S. Maria della Stella all'inizio dell'attuale via Corridoni le monache Servite o Agostiniane. I lavori del nuovo monastero terminano nel 1505. La chiesa preesistente era dedicata a S. Maria della Consolazione o della Natività. |
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| 1502 |
| 25 maggio |
| Nasce a Ischia Alfonso d'Avalos, figlio di Inigo e di Laura Sanseverino. |
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| 1502 |
| 19 giugno |
| Muore Tommaso Piatti, in base al testamento del 17 gennaio 1499 lascia i suoi beni all'Ospedale Maggiore perché sia aperta una scuola. Le scuole Piatti iniziano a funzionare dall'anno seguente. Vi sono cattedre pubbliche di greco, dialettica, aritmetica, geometria e astronomia. Si trovavano forse nella contrada della "Sozza Innamorata", poi Soncino Merati. |
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| 1502 |
| 27 agosto |
| Inizia la costruzione della chiesa della Visitazione per alcune religiose dei Servi di Maria. La chiesa nel 1519 cambierà il suo titolo in quello di S. Antonio da Padova (S. Antonino) mentre le monache aderiranno alla regola di S. Chiara. |
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| 1502 |
| 31 dicembre |
| Brucia la cancelleria della Sanità che era in Camposanto. Viene sistemata nel Palazzo dell'Arengo. |
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| 1503 |
| Progetto del Bramantino per i cartoni degli Arazzi dei Mesi commissionati da Gian Giacomo Trivulzio (oggi al Castello). La tessitura degli arazzi viene eseguita a Vigevano, allora feudo del Trivulzio.
Fondazione per iniziativa del francescano Francesco di San Colombano del Luogo Pio di S. Giuseppe, che aveva sede nell'attuale via Verdi, dove sorge la chiesa omonima. In questo stesso anno viene acquistata l'area per edificare la chiesa. Ottiene i privilegi propri dei Luoghi Pii con diploma del re di Francia il 20 settembre 1507.
La Scuola di S. Marta si stabilisce nell'oratorio di S. Biagio e Bernardo accanto a S. Babila. Da questo momento è conosciuto come l'oratorio di S. Marta. |
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| 1503 |
| 21 febbraio |
| Processione solenne per la fine della peste. |
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| 1503 |
| 23 febbraio |
| Prima riunione per esaminare il progetto della nuova porta settentrionale del Duomo. Vi partecipano, tra gli altri, Fazio Cardano, il Caradosso, il Bramantino, il Briosco, l'Amadeo, il Dolcebuono, il Gobbo, il Fusina. Si decide di realizzare un modello ligneo. |
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| 1503 |
| 11 aprile |
| Luigi XII con il trattato di Arona cede Bellinzona e la valle di Blenio agli Svizzeri. Lugano ritorna sotto il ducato di Milano. |
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| 1503 |
| 20 maggio |
| E' acquistato il terreno per la costruzione della nuovo chiesa di S. Maurizio al Monastero Maggiore. La chiesa dovrebbe essere stata costruita entro il 1509. La consacrazione è tradizionalmente fissata all'anno 1519. |
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| 1503 |
| 15 luglio |
| Bernardino Corio pubblica la Mediolanensis Patria historia, storia di Milano dalle origini alla caduta di Ludovico il Moro (1499), dedicata ad Ascanio Sforza. Nel 1554 uscirà a Venezia un'edizione riscritta che elimina molte espressioni dialettali, intitolata Historia di Milano. |
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| 1503 |
| 18 agosto |
| Muore papa Alessandro VI, viene eletto (22 settembre) Pio III che muore dopo pochi giorni (18 ottobre). Ascanio Sforza viene liberato e inviato a Roma per intercessione del cardinale di Rouen che pensa di servirsene per essere eletto papa. |
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| 1503 |
| 1 novembre |
| Viene eletto papa Giulio II, Della Rovere. |
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| 1503 |
| 17 novembre |
| Muore a Fossano in Piemonte Bona di Savoia. |
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| 1503 |
| 28 dicembre |
| Battaglia del Garigliano che costringe i Francesi a rinunciare alla conquista di Napoli. |
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| 1504 |
| Si istituisce presso S. Simpliciano la Confraternita della Madonna del Soccorso che distribuisce pani ai poveri nel giorno della Purificazione (2 febbraio).
E' aggregato alla Ca' Granda l'ospedale della Deserta, del quale si hanno scarse notizie che risalgono all'anno 1500.
Girolamo Cardano viene portato a Milano dove vive con la madre e la zia Margherita. Qualche tempo dopo i genitori si riuniscono e vanno ad abitare in via Arena.
Ludovico il Moro è trasferito dal castello di Lys a quello di Loches in Turenna. |
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| 1504 |
| 13 novembre |
| Muore a Milano all'età di 70 anni Francesco Fontana, importante funzionario della corte di Ludovico il Moro. La famiglia Fontana si trasferisce dal palazzo di Porta Orientale a una nuova dimora in Porta Vercellina. I lavori di rifacimento del palazzo ai quali collaborò il Bramante possono essere datati tra il 1485 e il 1504. Dopo il 1504, gli eredi - prima Girolamo Fontana e poi la moglie Caterina Casati - affittano l'edificio di Porta Orientale a terzi, tra cui gli Scaccabarozzi. |
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| 1504 |
| 3 dicembre |
| La Fabbrica di S. Maria presso S. Celso acquista dal monastero di S. Celso il terreno antistante la chiesa con le case che si affacciavano sulla strada per costruire il portico che consentisse di accogliere i numerosissimi pellegrini. Il progetto è affidato a Cristoforo Solari, ma i lavori saranno sospesi quasi subito e ripresi soltanto nel 1513. |
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| 1505 |
| Samuele di Cassinis pubblica un opuscolo a Milano nel quale si nega la realtà degli atti di cui erano accusate le streghe. Gli risponde l'anno seguente il domenicano pavese Vincenzo Dodo difendendo il punto di vista degli inquisitori.
Vengono terminate di costruire le 288 camerette del Lazzaretto. Nel 1508 vengono terminati i portici nord, est e sud. Il portico occidentale viene sospeso nel 1513 e non verrà mai ultimato. |
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| 1505 |
| 7 aprile |
| Luigi XII ottiene dall'imperatore Massimiliano d'Austria l'investitura del Ducato e l'annullamento di quella di Ludovico il Moro. |
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| 1505 |
| 28 maggio |
| Muore Ascanio Sforza di peste. Viene sepolto in S. Maria del Popolo a Roma (monumento di Andrea Sansovino). |
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| 1505 |
| 5 giugno |
| Muore Ercole I d'Este. Gli succede il figlio Alfonso I. |
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| 1505 |
| novembre |
| Il luogotenente Charles de Chaumont d'Amboise vende a Francesco Bebulco, maestro delle entrate ordinarie, il palazzo di Pietro dal Verme (già Carmagnola) in via Broletto per 25.000 lire imperiali. |
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| 1505 |
| 18 dicembre |
| Muore di peste Giacomo de' Mottis, autore con Cristoforo di alcune vetrate del Duomo. |
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| 1506 |
| Albertino da Busto fonda la "scuola cristiana" presso la chiesa di San Giovanni in Guggirolo. Diventerà in seguito per impulso di Castellino da Castello la Scuola della Dottrina Cristiana.
Muore l'architetto Giovanni Giacomo Dolcebuono. |
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| 1506 |
| 24 marzo |
| Il monastero di S. Radegonda è unito alla Congregazione di S. Giustina. |
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| 1506 |
| 30 maggio |
| Leonardo chiede il permesso di assentarsi da Firenze per tornare a Milano a terminare la Vergine delle Rocce. Inizia il secondo soggiorno di Leonardo a Milano al servizio del governatore francese Charles d'Amboise per il quale progetta una villa suburbana fuori Porta Orientale. Gian Giacomo Trivulzio gli commissiona il proprio monumento funebre. |
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| 1506 |
| 24 ottobre |
| Muore il beato Giovan Angelo Porro, milanese, dell'ordine dei Servi. Il suo corpo è esposto nella chiesa di S. Maria dei Servi. Verrà poi trasferito in S. Carlo al Corso. |
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| 1507 |
| Viene pubblicata da Alessandro Minuziano il trattato dell'astronomo Gabriello Pirovano Defensio astronomiae habita per Clarissimum Philosophum Gabrielem Pirovanum Patritium Mediolanensem. Il Pirovano era l'astrologo preferito da Gian Giacomo Trivulzio, che lo consultava prima di prendere le sue decisioni. A lui si deve la base scientifica degli Arazzi dei Mesi Trivulzio. |
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| 1507 |
| 27 febbraio |
| E' catturato Simone Arrigoni che, dopo l'assassinio del Landriani nel 1499, aveva costituito una banda che taglieggiava la Valsassina. L'1 marzo è squartato davanti al Castello. |
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| 1507 |
| 27 aprile |
| Luigi XII riconquista Genova che si era ribellata il 20 giugno dell'anno precedente. Charles d'Amboise, signore di Chaumont, comanda le truppe di terra ed è considerato uno dei principali artefici della vittoria. |
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| 1507 |
| 23 maggio |
| Luigi XII rientra a Milano come trionfatore tra archi trionfali e allegorie. Viene ospitato nel suo palazzo da Gian Giacomo Trivulzio che per l'occasione allestisce un sontuoso banchetto lungo il corso di Porta Romana. altra festa il 13 giugno con un grande torneo. |
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| 1507 |
| 29 giugno |
| Gli Olivetani si insediano nel monastero di S. Vittore al posto dei Benedettini. |
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| 1507 |
| 14 luglio |
| Dieta a Costanza promossa da Massimiliano d'Austria in vista di una sua discesa in Italia. Contro questa evenienza Luigi XII dal 5 luglio aveva iniziato a fortificare il Castello. |
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| 1507 |
| 23 agosto |
| Inizia la costruzione del Gugliotto dell'Amadeo sul tiburio del Duomo. |
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| 1507 |
| settembre |
| Leonardo torna a Firenze per un anno. Sarà di nuovo a Milano nel settembre 1508. |
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| 1507 |
| 29 settembre |
| Data della posa della prima pietra indicata da una lapide in S. Maria alla Fontana. La chiesa è commissionata dai monaci di S. Simpliciano, con sovvenzioni del vicerè francese d'Amboise e di altri signori. I lavori, iniziati nel 1508, si interrompono nello stesso anno per riprendere nel 1513. L'architetto dell'opera è controverso, sono stati fatti i nomi di Leonardo, Bramante e Bramantino. Attualmente, anche in base a nuovi documenti, si ritiene opera dell'Amadeo. |
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| 1507 |
| 4 novembre |
| Muore a 60 anni l'architetto Lazzaro Palazzi. |
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| 1508 |
| Prima di questa data doveva essere stata completata la decorazione dell'abside di S. Simpliciano del Bergognone.
Nasce in quest'anno (o forse nel 1509) Gabrio Serbelloni.
Data presunta della messa in scena dell'Orfeo di Poliziano da parte di Leonardo. |
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| 1508 |
| 13 febbraio |
| Muore a Milano, in parrocchia di S. Babila, Giovanni Bentivoglio, già signore di Bologna, all'età di 70 anni. |
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| 1508 |
| 30 aprile |
| L'orafo Caradosso figura nei conti della Tesoreria papale. Il Caradosso si trasferisce probabilmente nel 1505 da Milano a Roma, dove trascorre il resto della sua vita fino alla morte avvenuta probabilmente nel 1527. |
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| 1508 |
| 27 maggio |
| Muore prigioniero e viene sepolto in Francia, nel castello di Loches dov'era tenuto prigioniero, Ludovico il Moro. Il corpo verrà poi trasferito nella chiesa delle Grazie a Milano e deposto accanto a quello di Beatrice d'Este. |
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| 1508 |
| 18 giugno |
| Muore a Milano Bartolomeo Calco. Abitava in parrocchia di S. Eusebio. Viene sepolto nella chiesa di S. Maria della Passione. |
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| 1508 |
| 8 settembre |
| Inizia la costruzione del monastero di S. Vittore da parte degli Olivetani. |
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| 1508 |
| 4 dicembre |
| Un documento attesta che a questa data il Bramantino lavorava a Roma nei palazzi vaticani. |
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| 1508 |
| 10 dicembre |
| Lega di Cambrai tra Spagna, Austria, Francia e il papa contro Venezia. Milano avrebbe avuto Bergamo e Brescia, l'imperatore Verona, Vicenza, Padova e il Friuli, il papa la Romagna e Ferdinando il Cattolico i porti delle Puglie presi da Venezia. |
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| 1509 |
| Nasce lo scultore e architetto Leone Leoni. Secondo il Morigia e il Giovio era nato a Menaggio, ma lui si dichiarò sempre "aretino". Non esiste comunque alcuna documentazione al riguardo né ad Arezzo né a Menaggio.
Nasce a Seregno l'architetto Vincenzo Seregni (forse 1504). |
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| 1509 |
| 25 gennaio |
| Nasce a Milano Giovanni Morone, figlio di Girolamo. Sarà uno degli artefici della Riforma Cattolica e del Concilio di Trento. |
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| 1509 |
| 15 aprile |
| Charles d'Amboise, signore di Chaumont, passa l'Adda e invade il territorio di Venezia, ma poi deve ritirarsi. |
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| 1509 |
| 1 maggio |
| Luigi XII arriva a Milano. Riparte il giorno 8 per Cassano. |
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| 1509 |
| 14 maggio |
| Battaglia di Agnadello. I Francesi sconfiggono i Veneziani. Luigi XII dopo la vittoria sale a cavallo davanti alla chiesa di San Dionigi. Il fatto era ricordato da una lapide citata dal Torre. |
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| 1509 |
| 28 maggio |
| Muore a Firenze Caterina Sforza. |
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| 1509 |
| 1 luglio |
| Luigi XII rientra trionfalmente a Milano da Porta Romana. |
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| 1510 |
| Nel corso del suo viaggio a Roma, Lutero soggiorna probabilmente a Milano ospite del convento di S. Marco.
Antonio Fileremo Fregoso pubblica a Milano il poema in ottave La cerva bianca.
Trittico dell'Ambrosiana del Bramantino, eseguito per S. Michele alla Chiusa (data supposta). Il Latuada afferma che si trovava nell'oratorio di S. Michele accanto a S. Bartolomeo in via Fatebenefratelli.
Intorno a questa data si possono collocare le pitture del Bergognone nella sala capitolare della Passione. |
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| 1510 |
| 14 febbraio |
| Giulio II fa la pace con Venezia. |
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| 1510 |
| 14 maggio |
| Lega di 5 anni dei Cantoni svizzeri con il papa, promossa da Matteo Schiner vescovo di Sion. |
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| 1510 |
| 25 maggio |
| Muore a Lione il cardinale Georges d'Amboise, arcivescovo di Rouen e primo ministro di Francia. |
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| 1510 |
| 4 luglio |
| Muore a Milano lo stampatore Antonio Zaroto (o Zarotto). Abitava nella parrocchia di S. Cipriano a Porta Comasina. |
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| 1510 |
| 15 agosto |
| Giulio II preme perché gli Svizzeri liberino Milano dai Francesi. Il 2 settembre questi entrano in Lombardia ma poi rientrano al sopraggiungere dell'inverno. |
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| 1510 |
| 5 dicembre |
| Viene deciso a Milano il concilio contro Giulio II. Terrà la prima sessione a Pisa nel maggio dell'anno seguente. L'arcivescovo Ippolito I d'Este, accordatosi con Luigi XII, firma la convocazione del concilio. |
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| 1511 |
| Il Bramantino inizia i lavori del mausoleo Trivulzio. |
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| 1511 |
| 9 gennaio |
| Muore a Milano Demetrio Calcondila, già cancelliere di Ludovico il Moro. Risiedeva a S. Stefano in Brolo. |
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| 1511 |
| 11 febbraio |
| Muore a Correggio il governatore Charles d'Amboise, signore di Chaumont. Solenni funerali a Milano il 31 marzo, poi il corpo è trasportato in Francia. |
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| 1511 |
| 7 marzo |
| Muore a Milano il tipografo tedesco Leonardo Pachel. Abitava nella parrocchia di S. Nazzaro a Porta Romana. |
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| 1511 |
| 23 maggio |
| I Francesi comandati da Gian Giacomo Trivulzio prendono Bologna. |
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| 1511 |
| 25 giugno |
| Gaston de Foix, nipote di Luigi XII, è nominato governatore di Milano al posto di Charles d'Amboise. |
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| 1511 |
| 5 ottobre |
| Viene proclamata la Lega Santa contro i Francesi. Il vescovo di Sion recluta un esercito per combattere i Francesi. |
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| 1511 |
| 14 dicembre |
| Gli Svizzeri scendono in Lombardia e assediano Milano, ma tornano indietro prima dell'inverno. |
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| 1512 |
| Muore Gian Nicolò, figlio di Gian Giacomo Trivulzio. E' sepolto nel mausoleo di famiglia, la Trivulza, davanti alla basilica dei SS. Apostoli e Nazaro.
Nel giorno della SS. Trinità viene ritrovata nello scurolo di S. Paolo in Compito un'immagine miracolosa della Vergine, che da allora è oggetto di venerazione da parte di una Confraternita.
Data approssimativa di nascita di Bernardo Lanino, pittore seguace di Gaudenzio Ferrari.
Data approssimativa di nascita a Perugia di Galeazzo Alessi.
Bernardino Luini affresca la Madonna in trono (Madonna della buona notte) nell'abbazia di Chiaravalle, in cima alla scala che conduce dalla chiesa al dormitorio. |
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| 1512 |
| gennaio |
| (prima del 17 gennaio) Muore in Francia a Noiremont, quasi prigioniero, Francesco Sforza "il Duchetto" per una caduta da cavallo. Si apre così la successione per Ercole Massimiliano. |
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| 1512 |
| 4 gennaio |
| Il concilio dei cardinali filofrancesi contro Giulio II si trasferisce da Pisa a Milano per tenervi la IV sessione in Duomo. Tiene sempre in Duomo le sessioni V (11 febbraio), VI (24 marzo), VII (19 aprile), VIII (21 aprile). Nell'ultima sessione, tenuta forse a Chiaravalle, viene eletto antipapa Martino VI (Bernardino Carvajal). Poi, all'avanzare degli Svizzeri, il concilio si rifugia ad Asti e poi a Lione dove si scioglie. |
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| 1512 |
| 2 febbraio |
| (o 4 febbraio) Muore il poeta Lancino Curzio. Abitava a S. Pietro Cornaredo (con la Rete) a Porta Nuova. |
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| 1512 |
| 5 febbraio |
| Gaston de Foix entra a Bologna alla testa delle truppe francesi. Il 19 febbraio espugna Brescia che si era ribellata, saccheggia la città e uccide migliaia di cittadini. |
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| 1512 |
| 11 aprile |
| Battaglia di Ravenna. Sconfitta delle truppe papali. Ferdinando Francesco d'Avalos è fatto prigioniero mentre Raimondo da Cardona si rifugia a Cesena. Gaston de Foix muore in uno scontro, la salma arriva a Milano il 25 aprile e viene appesa in Duomo tra un pilastro e l'altro, accanto a quelle dei duchi. |
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| 1512 |
| 2 maggio |
| Si apre a Roma il Concilio lateranense, voluto da Giulio II. |
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| 1512 |
| 6 maggio |
| Gli Svizzeri scendono in Lombardia e si uniscono ai Veneziani per sostenere il nuovo duca Ercole Massimiliano Sforza. |
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| 1512 |
| 5 giugno |
| Gli Svizzeri con il cardinale di Sion entrano a Cremona e poi il 12 giugno intimano a Milano di arrendersi. Nella chiesa di S. Sepolcro Gian Giacomo Trivulzio e il generale di Normandia decidono di ritirarsi e di consentire la resa di Milano. Poi si rifugiano a Pavia dove si riuniscono con l'esercito del generale de La Palisse. |
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| 1512 |
| 20 giugno |
| Ottaviano Sforza, vescovo di Lodi, prende possesso di Milano in nome di Ercole Massimiliano. |
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| 1512 |
| 5 luglio |
| (24 luglio?) Gli Svizzeri profanano la tomba di Gaston de Foix in Duomo. Gettano per spregio i suoi resti sui bastioni del Castello dov'erano asserragliati i Francesi. Matteo Schiner, vescovo di Sion, li fa seppellire nel coro del Duomo. Al ritorno dei Francesi il corpo sarà trasportato in S. Marta (9 febbraio 1516). |
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| 1512 |
| 12 agosto |
| La Dieta di Mantova conferma Ercole Massimiliano Sforza duca di Milano. |
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| 1512 |
| 10 novembre |
| Ercole Massimiliano Sforza giunge a Mantova, accolto dalla zia Isabella d'Este. |
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| 1512 |
| 11 novembre |
| Muore a Milano Jacopo Antiquario, già cancelliere del Moro. Risiedeva a S. Donnino alla Mazza a Porta Nuova. |
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| 1512 |
| 29 dicembre |
| Solenne ingresso di Ercole Massimiliano Sforza a Milano da Porta Ticinese accompagnato dal vescovo di Sion e da Raimondo da Cardona. Arco di trionfo nella contrada delle Bandiere con fanciulle che rappresentano la Fama, la Speranza, l'Audacia e la Fortuna. Il giovane duca si dimostra subito un ragazzo stupido e sventato, facilmente manipolabile da Svizzeri, Spagnoli e Tedeschi. Gli Svizzeri in cambio del loro aiuto ricevono Lugano, Locarno e l'Ossola (Bellinzona era già svizzera dal 1500). I Grigioni occupano la Valtellina e le contee di Bormio e Chiavenna. Con il Trattato di Milano del 24 ottobre 1513, Ercole Massimiliano ratifica la cessione della Valtellina e dei contadi di Bormio e Chiavenna alle tre Leghe Grigie. |
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| 1513 |
| Primi lavori di Gaudenzio Ferrari a Varallo: Storie della vita di Cristo in S. Maria delle Grazie.
Cesare Cesariano riprende i lavori del portico di S. Maria presso S. Celso rimasti in sospeso, progetta la facciata e crea le navate laterali che girano nel postcoro. Il 19 marzo 1515 Bernardino Zenale prende il posto del Cesariano. |
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| 1513 |
| 13 gennaio |
| Isabella d'Este, zia di Ercole Massimiliano Sforza, arriva a Milano per impedire che gli alleati prendano Ferrara al fratello Alfonso I d'Este. Alloggia nel monastero di S. Maria al Paradiso. Il papa invia a Milano il Bibbiena per contrastarla. |
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| 1513 |
| 21 febbraio |
| Muore Giulio II, viene eletto papa (11 marzo) Leone X dei Medici di Firenze. Ai primi di marzo Parma e Piacenza si consegnano al nuovo duca di Milano. |
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| 1513 |
| 13 marzo |
Trattato di Blois tra Luigi XII e Venezia per riconquistare Milano. Venezia vuole riprendere Bergamo, Brescia e Crema. Bartolomeo d'Alviano è liberato dai Francesi e torna a Venezia. Contro questa Lega Leone X firma a Malines (5 aprile) un trattato con l'Inghilterra, Massimiliano d'Austria e Ferdinando il Cattolico. |
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| 1513 |
| 26 aprile |
Luigi XII lancia un appello ai Milanesi, rivendicando i suoi diritti sul ducato. |
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| 1513 |
| 6 giugno |
Gli Svizzeri, arrivati in soccorso di Ercole Massimiliano Sforza assediato a Novara, sconfiggono ad Ariotta i Francesi comandati da Gian Giacomo Trivulzio e da Le Trémoille. Massimiliano si era rifugiato a Novara per sfuggire alla congiura di Sagramoro Visconti. |
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| 1513 |
| 26 luglio |
Ercole Massimiliano Sforza torna a Milano. |
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| 1513 |
| 24 settembre |
Leonardo lascia definitivamente Milano dopo avere eseguito alcuni disegni per l'ampliamento di Villa Melzi a Vaprio d'Adda. Va a Roma accompagnato da alcuni allievi: il Melzi, il Salaino e il misterioso "Fanfoia" da alcuni identificato nel Bambaja. |
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| 1513 |
| 6 novembre |
Trattato di Corbie tra Luigi XII e il papa, rappresentato dal Bembo. Il re di Francia sconfessa il Concilio di Pisa. |
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| 1513 |
| 19 novembre |
I Francesi chiusi nel Castello (dal 1512) si arrendono e vengono rimandati in Francia. Il Castello è affidato al diciottenne Francesco Sforza. |
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| 1514 |
| Il teologo Giorgio Benigno Salviati si trasferisce da Roma a Milano e diventa direttore spirituale del convento di Santa Marta delle Agostiniane, diretto da suor Angela Panigarola. Porta con sé l'Apocalypsis Nova del beato Amedeo Menez de Sylva, da lui riscoperta (e interpolata) a Roma.
Vengono bruciate a Como circa 300 streghe. Provenivano dalle valli alpine. |
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| 1514 |
| gennaio |
Il papa (forse in seguito alle pressioni di Isabella d'Aragona) cerca di convincere Ercole Massimiliano Sforza a sposare Bona Sforza, figlia di Gian Galeazzo, che risiede a Bari con la madre. |
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| 1514 |
| 3 gennaio |
Nella notte dal 3 al 4 gennaio, muore a Milano all'età di 20 anni Cesare Maria Sforza, figlio naturale del Moro e di Lucrezia Crivelli. |
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| 1514 |
| primavera |
Matteo Schiner torna in Svizzera irritato con il duca che non riesce a pagargli il debito. Il Morone si adopera per una conciliazione. |
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| 1514 |
| 11 aprile |
Muore a Roma il Bramante. |
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| 1514 |
| 9 settembre |
E' rifatta la campana del Duomo che i Francesi avevano danneggiato quando erano assediati nel Castello. Per l'occasione si costruisce il campaniletto sul tetto del Duomo. |
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| 1515 |
| Andrea Solario dipinge il Riposo durante la fuga in Egitto, sintesi della pittura veneziana, fiamminga e leonardesca.
Cristoforo Lombardo e il Bambaja scolpiscono la tomba di Lancino Curzio per il chiostro della chiesa di S. Marco (oggi al Castello Sforzesco). L'epitaffio è di Stefano Dolcino.
Data probabile di inizio della decorazione pittorica di S. Maurizio con gli affreschi della volta.
Bernardino Luini dipinge la pala (Madonna con Bambino, Santi e donatori) della Cappella Busti in S. Maria di Brera (oggi a Brera).
Ricostruzione della chiesa di S. Marta delle monache Agostiniane. Verrà consacrata l'anno successivo. Vengono commissionate molte opere d'arte tra cui la pala di S. Michele a Marco d'Oggiono e l'Annunciazione al Luini.
Nasce a Bologna Ercole Procaccini.
Data presunta di morte dello storico Tristano Calco. Lascia incompiuta la sua Storia di Milano che inizia dalla fondazione di Belloveso e si interrompe al 1313. La prima edizione dell'opera a stampa avverrà negli anni 1628-44. Nel 1644 Giovan Pietro Puricelli pubblicherà i Residua fino al 1323. |
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| 1515 |
| 1 gennaio |
Muore Luigi XII, gli succede Francesco I di Valois Angoulème. Anche lui discende da Valentina Visconti tramite suo nonno Giovanni conte di Angoulème (1400-67), ma la legittimazione gli deriva dall'aver sposato Claudia, la figlia di Luigi XII. |
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| 1515 |
| 13 febbraio |
Viene bruciata in S. Eustorgio una Giovannina (forse una strega). |
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| 1515 |
| 16 febbraio |
Lega tra il papa, l'imperatore, la Spagna, gli Svizzeri e Milano contro il nuovo re di Francia intenzionato a riprendere la Lombardia. Il Cardona è nominato comandante della Lega. Prospero Colonna è a capo delle truppe milanesi mentre Marcantonio Colonna comanda l'esercito papale. |
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| 1515 |
| 5 aprile |
Francia e Venezia rinnovano il trattato di Blois per riconquistare Milano. |
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| 1515 |
| 14 aprile |
Muore a Milano Galeazzo Sforza, figlio naturale di Costanzo e signore di Pesaro nel 1512. |
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| 1515 |
| 18 maggio |
La Madonna dell'Albero in Duomo è vista aprire e chiudere gli occhi. Seguono alcune guarigioni miracolose. |
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| 1515 |
| 19 giugno |
L'Assemblea generale dei Milanesi invia una commissione agli Svizzeri alloggiati all'albergo del Pozzo per chiedere una riduzione dell'enorme cifra (300.000 ducati) richiesta tre giorni prima per difendere il ducato, ma non la ottiene. Sollevazione popolare il 21 giugno contro gli Svizzeri. Chiusura fino al 25 giugno di tutte le botteghe per protesta. |
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| 1515 |
| 11 luglio |
Viene raggiunto un accordo tra Ercole Massimiliano Sforza e la città che consente di reperire i fondi per la difesa: 50.000 ducati in cambio dei diritti d'acqua su Naviglio e Martesana e soprattutto in cambio del diritto di eleggere il Vicario di Provvisione tra i membri del Collegio dei Giureconsulti di Milano. Da questo momento (fino alla fine del XVIII secolo) gli amministratori, che erano sempre stati forestieri, saranno milanesi. |
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| 1515 |
| 10 agosto |
Francesco I con le sue truppe arriva a Villafranca in Piemonte. Sorprende Prospero Colonna accampato nelle vicinanze e lo cattura senza combattere. |
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| 1515 |
| 13 settembre |
Battaglia di Marignano che si svolge ininterrottamente dalle sera del 13 fino a mezzogiorno del 14. Pesantissima sconfitta degli Svizzeri che abbandonano Milano il 15 settembre. Parte con loro Francesco Sforza diretto a Innsbruck dall'imperatore. I Francesi entrano a Milano il giorno 17. |
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| 1515 |
| 4 ottobre |
Si arrende il Castello dov'era rinchiuso anche Ercole Massimiliano Sforza, che il giorno 8 va a Pavia dov'era Francesco I. |
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| 1515 |
| 11 ottobre |
Francesco I entra a Milano da Porta Ticinese accompagnato dal duca di Savoia e dal marchese di Monferrato. Alloggia nella Corte Vecchia, poi in casa Botta e infine in palazzo Dal Verme. |
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| 1515 |
| 14 ottobre |
Firma della capitolazione. Parma e Piacenza tornano sotto Milano. Ercole Massimiliano Sforza si ritira in Francia con un forte appannaggio (35.000 scudi annui). Girolamo Morone riesce ad ottenere per sè la carica di senatore. |
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| 1515 |
| 3 dicembre |
Il duca di Borbone diventa governatore di Milano. |
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| 1515 |
| 13 dicembre |
Congresso di Bologna (13-15 dicembre) nel quale Leone X e Francesco I trovano un accordo. |
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| 1515 |
| 21 dicembre |
Muore a Milano Gian Giacomo Ghilini, già cancelliere del Moro. Risiedeva a S. Pietro in Vigna a Porta Vercellina. |
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| 1516 |
| Prima opera rimasta completa e documentata di Bernardino Luini: la cappella del Sacramento in S. Giorgio al Palazzo.
Tra il maggio 1515 e l'ottobre 1516 muore a Brescia Vincenzo Foppa. |
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| 1516 |
| 8 gennaio |
Francesco I ritorna in Francia. Viene ridotto il Consiglio generale da 900 a 150 membri. |
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| 1516 |
| 23 gennaio |
Muore Ferdinando il Cattolico. Si blocca l'intesa antifrancese tra Inghilterra, Germania e Spagna. Carlo d'Asburgo (il futuro Carlo V) diventa re di Castiglia e d'Aragona. |
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| 1516 |
| 27 gennaio |
E' commissionato al Bambaja e a Bernardino Daverio il monumento funebre a Francesco Orsini, morto nel 1515 e sepolto a S. Maria della Scala. Di questa tomba resta la lapide a S. Fedele e due pilastrini al Castello, con gli stemmi dell'Orsini e della moglie Caterina Birago. |
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| 1516 |
| 9 febbraio |
Il corpo di Gaston de Foix è trasportato solennemente nella rinnovata chiesa di S. Marta che viene riconsacrata. Il monumento funebre è commissionato al Bambaja che è già all'opera. Con lui in seguito lavoreranno altri scultori della Fabbrica del Duomo tra cui Cristoforo Lombardo. |
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| 1516 |
| 16 febbraio |
Si ordina ai nobili sospetti antifrancesi di andare in Francia come ostaggi. Il Morone riesce a rifugiarsi a Modena. |
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| 1516 |
| marzo |
L'imperatore Massimiliano d'Austria scende in Italia per liberare Milano dai Francesi. Il 25 marzo i Francesi si ritirano dall'Adda e ripiegano sulla città. Vengono incendiati i sobborghi per impedire al nemico di accamparvisi. Massimiliano pone l'assedio sperando in una sollevazione popolare. Gian Giacomo Trivulzio però riesce a mantenere l'ordine e a rassicurare i Francesi che vogliono ritirarsi. Dopo tre giorni l'esercito imperiale comandato da Matteo Schiner e da Galeazzo Visconti toglie l'assedio. |
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| 1516 |
| aprile |
Alla partenza degli imperiali il duca di Borbone lascia il comando di Milano a Odet de Foix, signore di Lautrec (cugino di Gaston de Foix) che incarica a sua volta Gian Giacomo Trivulzio perché impegnato a riprendere i territori veneziani occupati dagli imperiali. Il 23 maggio il Lautrec libera Brescia. |
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| 1516 |
| 22 aprile |
Viene stampata a Ferrara la prima edizione dell'Orlando Furioso. E' dedicata a Ippolito I d'Este, cardinale e arcivescovo di Milano. |
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| 1516 |
| 15 giugno |
Muore a Milano il pittore Boltraffio. |
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| 1516 |
| 6 agosto |
Fra' Girolamo da Siena, vestito come S. Giovanni Battista, inizia a predicare in Duomo con grande seguito, specialmente di donne. Fino al giorno di Natale, quando è costretto a partire, tratta il Duomo come fosse suo, impedendo le funzioni regolari e parlando sempre contro preti e frati. |
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| 1516 |
| 13 agosto |
Trattato di pace a Noyon tra Francia e Spagna cui seguirà la pace tra Svizzeri e Francesi. |
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| 1516 |
| 25 novembre |
Francesco I consente il ritorno in patria dei fuoriusciti milanesi. |
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| 1516 |
| 29 novembre |
Pace Perpetua di Friburgo con la quale viene riconosciuta agli Svizzeri l'annessione di Lugano, Mendrisio, Capolago, Riva San Vitale e Locarno, mentre ai Grigioni viene assegnata la Valtellina con le contee di Bormio e di Chiavenna. |
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| 1517 |
| Stefano Sauli, commendatario di S. Simpliciano, lascia la commenda. Il monastero viene aggregato ai Cassinesi. La chiesa viene colpita da un fulmine in maggio, durante la festa dei monaci cassinesi. |
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| 1517 |
| 24 gennaio |
Il Lautrec prende Verona agli imperiali e la riconsegna a Venezia. Il 3 febbraio torna a Milano per svolgere le sue funzioni di governatore. |
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| 1517 |
| 4 agosto |
Si abbattono su Milano delle "tempeste terribili". Si forma subito la leggenda che quelle tempeste fossero state provocate da sette streghe bruciate nello stesso giorno a Orago e a Lomazzo. L'episodio è raccontato da Giovanni Andrea Prato nella sua Cronaca di Milano dal 1499 al 1519. |
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| 1517 |
| 31 ottobre |
Lutero affigge sulla porta della Cattedrale di Wittemberg le Novantacinque Tesi contro le indulgenze. |
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| 1517 |
| 6 dicembre |
Nozze a Napoli per procura tra Bona Sforza e Sigismondo il Vecchio, re di Polonia. Le nozze e l'incoronazione si svolgeranno a Cracovia il 18 aprile 1518. Bona è accompagnata nel lungo viaggio dal condottiero Prospero Colonna, amico (forse amante) della madre Isabella. |
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| 1518 |
| Grave carestia nel Milanese. La città è inoltre pesantemente tassata per pagare il debito contratto dai Francesi con gli Svizzeri con la pace del 10 dicembre 1516.
Viene stampato il De Harmonia musicorum instrumentorum di F. Gaffurio.
Vengono bruciati sette eretici, indizio delle prime adesioni a Milano alla riforma luterana.
Numerosi processi e roghi di streghe in Valcamonica. Si parla con insistenza di sabba al Monte Tonale, che sarebbe stato il luogo di riunione preferito dalle streghe del Nord Italia in questi anni. A partire da quest'anno fino alla peste del 1524 i processi si susseguono molto numerosi in tutta la Lombardia. |
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| 1518 |
| 1 luglio |
Odet de Foix riduce il consiglio generale da 150 a 60 membri (decurioni) designati a vita dal sovrano (francese) fra le famiglie milanesi di maggior prestigio e ricchezza. Il consiglio dei decurioni (detto anche Cameretta) nominava i funzionari pubblici ed anche i Dodici di Provvisione (quest'ultimi dovevano essere confermati dal sovrano). Questa struttura resterà intitleerata fino all'arrivo di Napoleone. |
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| 1518 |
| 5 agosto |
Una lapide posta sul mausoleo Trivulzio indica questa data come inizio dei lavori. Il consenso ecclesiastico alla costruzione è del 27 giugno 1517. |
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| 1518 |
| settembre |
Si inizia a selciare il pavimento della piazza del Duomo. |
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| 1518 |
| 5 dicembre |
Muore in Francia, a Chartres, Gian Giacomo Trivulzio. Era andato in Francia per rivendicare i suoi beni contro Galeazzo Sanseverino. Qui era stato arrestato e poi rilasciato perché sospettato di volersi intendere con gli Svizzeri. Solenni funerali a Milano il 19 gennaio 1519. |
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| 1519 |
| Dopo essere passato attraverso numerosi proprietari, il palazzo Carmagnola viene venduto alla città.
Andrea Fusina esegue il monumento funebre del vescovo di Bobbio, Giovanni Battista Bagarotti, per la cappella della chiesa di S. Maria della Pace (oggi al Castello Sforzesco). Sempre nella stessa cappella si trovavano numerosi affreschi di Marco d'Oggiono che vennero strappati nel 1808 e si trovano attualmente dispersi in vari musei cittadini.
Cristoforo Solari diventa architetto del Duomo accanto allo Zenale.
E' introdotta nel ducato la coltivazione del granoturco. |
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| 1519 |
| 12 gennaio |
Muore l'imperatore Massimiliano d'Austria. |
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| 1519 |
| 2 maggio |
Muore nel castello di Cloux presso Amboise, Leonardo da Vinci. E' sepolto nel chiostro della chiesa locale. Le sue ceneri saranno disperse durante i disordini delle guerre ugonotte. |
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| 1519 |
| 20 maggio |
Ippolito I d'Este, arcivescovo di Milano, rinuncia a favore del nipote Ippolito II d'Este, di soli 10 anni, figlio di Alfonso I e di Lucrezia Borgia. Non sarà mai ordinato vescovo e non risiederà mai a Milano. |
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| 1519 |
| 28 giugno |
Carlo V viene eletto re dei Romani e imperatore designato, malgrado le pressioni di Francesco I per essere eletto. Sarà incoronato re dei Romani il 23 ottobre. |
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| 1519 |
| 11 luglio |
Miracolo di S. Calocero: in un dipinto raffigurante la Crocifissione, l'immagine della Vergine piange lacrime di sangue. |
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| 1519 |
| 22 luglio |
Ixabetta da Lampugnano, che abitava al Carmine, viene arrotata e arsa viva in piazza del Castello per aver rapito e ucciso una serie di bambini. La bambina Marta Caterina Serona viene sepolta in S. Maria Segreta con una lapide che ricorda il tragico evento. |
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| 1519 |
| 24 luglio |
Simona Ostera di Porta Comasina viene bruciata in S. Eustorgio, probabilmente come strega. |
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| 1520 |
| Si costituisce in S. Marco il Luogo Pio del SS. Crocefisso. Aveva scopi assistenziali. Tra il 1528 e il 1531 si registrano dei miracoli attribuiti a un crocefisso (distrutto durante la Repubblica Cisalpina). Vi predicava Girolamo Visconti. Nella cappella del Luogo Pio vengono sepolti Alessandro e Lancillotto Pusterla con una lapide ora nel transetto meridionale.
Soppressione del monastero benedettino di S. Vincenzo in Prato.
Marco d'Oggiono affresca la Crocifissione nel refettorio del convento di S. Maria della Pace.
Prima di questa data Pietro Foppa fa costruire la prima cappella a destra di S. Marco, che verrà affrescata dal Lomazzo. Viene dedicata ai Santi Pietro e Paolo. Nel 1520 il Bramantino disegna il monumento funebre di Pietro Foppa scolpito da Giovanni Antonio Oggioni. Il monumento è disperso, la cappella risulta edificata e officiata nel 1531.
Girolamo Cardano si iscrive all'università di Pavia, il padre gli impone la facoltà di Giurisprudenza che lui però abbandona presto per iscriversi a filosofia e medicina. |
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| 1520 |
| 8 giugno |
Sentenza di condanna contro le streghe di Venegono. |
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| 1520 |
| 3 settembre |
Muore a Ferrara a soli 41 anni l'ex arcivescovo Ippolito I d'Este. |
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| 1521 |
| Paolo Ricci, un ebreo convertito al cristianesimo che divulga la cabala, diventa professore di greco e di ebraico all'Università di Pavia.
Vengono pubblicati postumi gli Epigrammata e le Sylvae di Lancino Curzio.
Il Cesariano pubblica a Como il De Architectura di Vitruvio con i disegni del Duomo e dell'Ospedale Maggiore.
Bernardino Luini esegue l'affresco della Madonna con Bambino e Santi nella cappella Busti della chiesa di S. Maria di Brera (oggi al Museo della Scienza e della
Tecnica) |
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| 1521 |
| 27 gennaio |
Dieta di Worms per discutere le tesi religiose di Lutero, scomunicato il 3 gennaio. Lutero è presente a Worms dal 16 al 26 aprile cercando invano di giustificarsi. L'editto di Worms del 25 maggio lo condanna come eretico. |
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| 1521 |
| 20 aprile |
Ricognizione delle reliquie di S. Celso da parte dell’abate commendatario Pallavicino Visconti vescovo di Alessandria. Sono rinvenuti, oltre al corpo di S. Celso, tre vasi con il sangue di S. Celso, le reliquie degli Apostoli e quelle delle vergini Fede, Speranza e Carità. Vengono riposte nell’altare maggiore di S. Celso che consisteva nel sarcofago romano racchiuso in una vasca scavata di marmo con una finestrina. |
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| 1521 |
| 22 aprile |
Francesco I dichiara guerra a Carlo V. |
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| 1521 |
| maggio |
Patto fra il papa Leone X e Carlo V per liberare Milano dai Francesi. Il cardinale Girolamo Morone raduna a Reggio un gruppo di esuli milanesi per combattere con la lega. Tra questi il giovane Medeghino che inizia a imporsi come condottiero di valore. |
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| 1521 |
| 28 giugno |
Per uno scoppio delle polveri, dovuto probabilmente ad un fulmine, crolla la torre del Filarete. |
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| 1521 |
| 6 luglio |
Odet de Foix fa squartare davanti al Castello Manfredo Pallavicino, arrivato a Milano per vendicare la morte del fratello Cristoforo, ucciso dal Lautrec in maggio. |
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| 1521 |
| ottobre |
La Lega tra Carlo V, il papa e gli Svizzeri, comandata da Prospero Colonna, conquista numerose posizioni attorno a Milano. Nell'agosto precedente la Chiesa aveva preso possesso di Parma e Piacenza. |
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| 1521 |
| 10 ottobre |
Decapitazione davanti al Castello di Annibale Conti e Baron Visconti per cospirazione. |
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| 1521 |
| 10 novembre |
Il Lautrec ripiega su Milano e incendia i sobborghi. |
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| 1521 |
| 19 novembre |
Milano è assediata. Ferdinando Francesco d'Avalos, marchese di Pescara, riesce audacemente a saltare le difese e a prendere il rione di Porta Romana. Dal palazzo dei Trivulzio in via Rugabella, assaltato e incendiato, Beatrice d'Avalos riesce a porre in salvo i 12 Arazzi dei Mesi. Anche il Medeghino è tra i primi ad entrare a Milano. |
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| 1521 |
| 20 novembre |
La città si arrende, ma il Castello resta in mano ai Francesi. Francesco II Sforza viene nominato duca. Girolamo Morone è il governatore. Il Lautrec si ritira a Como e poi stabilisce la sua base a Cremona. |
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| 1521 |
| 1 dicembre |
Muore papa Leone X. Il 24 novembre, durante i festeggiamenti per la presa di Milano, aveva contratto una forte febbre per essere passato più volte dal fuoco alla finestra per salutare il popolo in festa.
Muore a Milano il letterato Baldassare Tacconi. Abitava in parrocchia di S. Eufemia. |
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| 1522 |
| Crocifissione del Bramantino, oggi a Brera.
Data approssimativa degli affreschi nella cappella di S. Giuseppe in S. Maria della Pace (oggi a Brera) di B. Luini. Bernardino Luini, nel periodo 1522-25 decora la casa di Girolamo Rabia a Milano (Mito di Europa oggi a Berlino) situata presso il Luogo Pio Santa Corona in piazza S. Sepolcro e la villa Pelucca del Rabia tra Monza e Sesto (affreschi oggi a Washington e Brera). Tra il 1522 e il 1530 esegue anche gli affreschi di S. Maurizio.
Il Bergognone esegue gli affreschi in S. Maria della Passione (data incerta).
Il Bambaja esegue il Monumento Birago per la Cappella della Passione in S. Francesco Grande. Alcuni resti del monumento sono all'Ambrosiana e all'Isola Bella.
Nasce a Cremona Bernardino Campi.
Da questa data fino al 1530 Gaudenzio Ferrari compie le sue opere più significative a Varallo.
Il letterato Santo Brasca fonda il Luogo Pio Tutti i Santi presso la chiesa di S. Eufemia. I Brasca cercano di farsi perdonare per aver gestito come postriboli molte loro case in parrocchia di S. Eufemia. |
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| 1522 |
| gennaio |
| Francesco I, nell'intento di riprendere la Lombardia, invia Renato di Savoia, il de La Palisse e Galeazzo Sanseverino a raggiungere il Lautrec a Cremona. |
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| 1522 |
| 9 gennaio |
| Viene eletto papa Adriano VI, di Utrecht, che dura in carica solo un anno. |
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| 1522 |
| 7 febbraio |
| Trattato di Bruxelles tra Carlo V e il fratello Ferdinando che ottiene il dominio sull'Austria per il suo ramo. |
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| 1522 |
| 28 febbraio |
| Odet de Foix, lasciata Cremona e diretto a Rivolta d'Adda per controllare il ponte sul fiume, occupa Treviglio. Nella città terrorizzata, l'immagine della Vergine posta sulla cappella esterna del convento delle Agostiniane inizia a versare lacrime. Di fronte al miracolo, cessa il saccheggio. E' l'origine del santuario della Madonna delle lacrime, edificato a partire dal 1594. |
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| 1522 |
| 9 marzo |
| I Francesi sono alle porte di Milano, ma non osano assalire la città. Allora si dirigono su Novara, che viene presa, e poi su Pavia dove risiedeva Francesco II Sforza. |
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| 1522 |
| 3 aprile |
| Francesco II Sforza deve lasciare Pavia e rifugiarsi a Milano. Il Castello è sempre in mano ai Francesi che vi resteranno fino al 14 aprile 1523, quando si arrenderanno gli ultimi sopravvissuti alla fame e alle malattie. |
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| 1522 |
| 22 aprile |
| Le truppe imperiali comandate da Prospero Colonna e da Ferdinando Francesco d'Avalos sconfiggono alla Bicocca i francesi comandati dal Lautrec che arrivavano da Monza. L'esercito franco-veneto-svizzero si disfa e tutti ritornano ai loro paesi. Nella chiesetta di S. Antonino nell'attuale via Comune Antico verrà eseguito nel Seicento un affresco che forse raffigura questa battaglia. |
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| 1522 |
| 18 maggio |
| Francesco II Sforza riforma il Senato che diventa tribunale supremo. Il Senato è composto da 27 membri: 5 prelati, 9 "militi", 13 dottori. Membri di diritto sono gli appartenenti alla dinastia regnante e due esponenti della famiglia Visconti. |
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| 1522 |
| 24 giugno |
| Muore Franchino Gaffurio, per molti anni maestro della cappella del Duomo. Secondo un'antica tradizione è sepolto a Pavia con un monumento del Bambaja che sarà trafugato nel 1527 o 1528 e portato a S. Maria Maggiore in Treviso. Diventerà il Monumento funebre di Mercurio Bua. L'ipotesi però che il monumento Bua corrisponda a quello del Gaffurio sembra oggi poco fondata, come la sua stessa sepoltura a Pavia. |
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| 1522 |
| luglio |
| Il Medeghino, per ordine del Morone, uccide Astor Visconti in contrada di S. Ambrogio in Solarolo (oggi via S. Maurilio) con l'aiuto di Giangiacomo Antonio Del Pozzo. Poi fugge a Musso. |
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| 1522 |
| 26 luglio |
| Muore a Milano a 70 anni Fiordelisa Sforza, figlia di Francesco e moglie di Guidaccio di Taddeo Manfredi, signore di Imola. |
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| 1522 |
| 28 agosto |
| (forse 1521) Muore a Milano Giovanni Antonio Amadeo. |
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| 1522 |
| 30 settembre |
| Matteo Schiner, vescovo di Sion, muore a Roma tra il 30 settembre e il primo ottobre. |
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| 1522 |
| 27 ottobre |
| Muore a Fagnano il celebre astrologo Ambrogio Varesi da Rosate. |
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| 1522 |
| 15 dicembre |
| Muore a Milano Lucia Marliani all'età di 70 anni. Abitava a S. Bartolomeo a Porta Nuova. |
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| 1523 |
| Andrea Alciato compone la commedia Filargiros.
Simone de Tassis ottiene la direzione delle Poste a Milano. E' il primo della lunga serie dei de Tassis che opereranno in questo campo nei secoli seguenti.
Bernardino Bocha pubblica a Milano i Divini fioreti preservativi e medicativi contra peste, un libretto tascabile con le misure precauzionali e i rimedi contro la peste. |
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| 1523 |
| 28 gennaio |
| Viene commissionata a Cesare da Sesto l'Ancona di S. Rocco per la chiesa omonima a Porta Romana. L'ancona è oggi al Castello, smembrata e ricomposta parzialmente. |
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| 1523 |
| 7 febbraio |
| Gli Spagnoli, con l'aiuto del Medeghino, conquistano la fortezza di Musso ancora tenuta dai Francesi. Il Medeghino è nominato castellano. |
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| 1523 |
| 27 marzo |
| Decreto di Francesco II Sforza contro coloro che fossero stati trovati in possesso di libri protestanti. Il movimento si diffonde inizialmente tra gli Agostiniani e i Francescani. |
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| 1523 |
| 14 aprile |
| I Francesi chiusi nel Castello si arrendono stremati e ridotti di numero. |
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| 1523 |
| 21 maggio |
| Muore il Bergognone. |
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| 1523 |
| 5 giugno |
| Francesco Taverna è incaricato dal duca di Milano di trattare la pace con Venezia, staccandola dai Francesi. L'accordo è raggiunto il 30 luglio. In autunno i Veneziani, comandati dal duca di Urbino, si affiancano ai Milanesi. |
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| 1523 |
| 27 luglio |
| Muore a Milano Cesare da Sesto. Abitava nella parrocchia di S. Stefano Maggiore. |
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| 1523 |
| 4 agosto |
| Lega tra Carlo V, Enrico VIII, il papa e il Connestabile di Borbone contro la Francia. |
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| 1523 |
| 21 agosto |
| Bonifacio Visconti di Fontaneto, lungo la strada da Monza a Milano, cerca di pugnalare il duca che viene ferito leggermente. Si parla di una congiura filofrancese o di una vendetta per l'uccisione dello zio Astor Visconti. Infatti nel frattempo l'esercito francese stava per scendere in Italia guidato da Guglielmo Gouffier signore di Bonnivet.
In questo stesso periodo Pallavicino Visconti, abate commendatario di S. Celso, è arrestato per aver tramato contro il duca Francesco II. L’episodio è connesso forse con l’agguato del 21 agosto. Il Visconti resta in carcere a Cremona almeno fino al 1529. |
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| 1523 |
| 14 settembre |
Muore papa Adriano VI, viene eletto (18 novembre) Clemente VII, Giulio de' Medici. Lo stesso giorno il Bonnivet passa il Ticino. Nei mesi seguenti i Francesi conquistano Legnano, Monza, Cassano e Melegnano e pongono l'assedio a Milano. Al giungere dell'inverno (14 novembre) le truppe francesi si ritirano ad Abbiategrasso per riprendere l'offensiva in primavera. In questo periodo un frate agostiniano di S. Marco predica in Duomo contro i Francesi attirando grandi folle. |
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| 1523 |
| 29 settembre |
Muore Alessandro, figlio naturale di Galeazzo Maria Sforza e Lucrezia Landriani, di anni 70. |
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| 1523 |
| 31 dicembre |
Muore a Milano Prospero Colonna. Risiedeva in parrocchia di S. Maria Podone a Porta Vercellina. Lo sostituiscono nel comando Carlo di Lannoy e il marchese di Pescara, appena arrivati con nuove truppe. Alla metà di febbraio del 1524 anche Carlo di Borbone si unisce agli imperiali. |
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| 1524 |
| Gaetano da Thiene e Gian Pietro Carafa (il futuro Paolo VI) fondano la Congregazione dei Teatini. |
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| 1524 |
| 31 gennaio |
Grande congiunzione di tutti i pianeti nel segno dei Pesci. Molti temono un nuovo diluvio universale. |
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| 1524 |
| 11 febbraio |
Muore a Napoli Isabella d'Aragona. Viene sepolta nella chiesa di San Domenico Maggiore accanto ai re d'Aragona. |
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| 1524 |
| aprile |
L'esercito di Francesco II Sforza, con il marchese di Pescara, il duca di Urbino e Giovanni de' Medici, attacca i Francesi acquartierati ad Abbiategrasso e li sconfigge. Durante la ritirata verso la Francia vengono nuovamente sconfitti a Romagnano sul Sesia. Carlo di Borbone convince gli imperiali a invadere la Provenza. |
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| 1524 |
| estate |
Grande epidemia di peste a Milano che si protrae fino al 1529, detta peste di Carlo V. Viene utilizzato il nuovo Lazzaretto ma anche molti altri luoghi fuori città tra cui il Gentilino. Si disse che in quattro mesi erano morte più di 50.000 persone. |
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| 1524 |
| 28 agosto |
Muore Fazio Cardano che aveva sposato poco prima di morire la madre di Girolamo. Viene sepolto in S. Marco. Data la magra eredità, Girolamo per mantenersi ricorre al gioco. Scrive in volgare la prima versione del De ludis, forse il più antico studio sulla teoria della probabilità. |
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| 1524 |
| settembre |
Alla fine di settembre l'esercito imperiale impegnato nell'invasione della Provenza torna velocemente in Italia attraverso Finale, Acqui e Pavia. Francesco I però è più veloce e, attraversando il S. Bernardo, arriva prima di loro al Ticino intimando a Milano la resa. Il Morone accetta la resa perché la città è stremata dalla peste e non può resistere. Il duca si rifugia a Pizzighettone e poi a Soncino. |
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| 1524 |
| 23 ottobre |
I Francesi occupano nuovamente Milano, esautorando il duca. Francesco I per paura della peste non entra in città. Gli imperiali sono a Pavia, Cremona e Lodi. Il comandante Bonnivet pone l'assedio a Pavia, governata da Antonio de Leyva. |
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| 1524 |
| 12 dicembre |
Venezia e il papa stipulano la pace con la Francia e assicurano la loro neutralità. Non vedono di buon occhio lo strapotere di Carlo V in Italia. |
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| 1525 |
| Il Bramantino affresca sulla facciata del palazzo della Ragione una Madonna con bambino e due angeli, oggi a Brera (è stata proposta anche una datazione anteriore di 5 anni).
L'epidemia di peste continua. Si calcolano 100.000 morti in due anni. Nei due anni successivi la peste si attenua e, dopo una recrudescenza nel 1528, scompare nel 1529.
Nascita dei Cappuccini che sorgono come un ramo dei Francescani Osservanti ad opera di Matteo da Bascio di Ancona. |
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| 1525 |
| gennaio |
Il Medeghino conquista il castello di Chiavenna minacciando i Grigioni che ritirano le loro truppe da Pavia, sguarnendo l'esercito francese. |
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| 1525 |
| 1 gennaio |
Nasce lo storico Paolo Morigia. |
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| 1525 |
| 17 gennaio |
Muore Arcangela Panigarola, badessa del monastero di S. Marta. Con la sua morte e con la sconfitta dei Francesi, cessa di fatto l'attività dell'Oratorio dell'Eterna Sapienza, che viene ufficialmente sciolto nel 1530. Anche i lavori del monumento a Gaston de Foix si interrompono, lasciando nel monastero un gran numero di pezzi che andranno in parte dispersi in varie collezioni. |
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| 1525 |
| 24 febbraio |
Battaglia di Pavia e definitiva sconfitta dei francesi. Francesco I viene fatto prigioniero dagli imperiali e rinchiuso fino a maggio nella torre di Pizzighettone. Muoiono in battaglia Galeazzo Sanseverino, La Palisse, Bonnivet e molti altri comandanti. Ferdinando Francesco d'Avalos, uno dei maggiori artefici della vittoria, non riceve in Spagna un giusto riconoscimento ed allora inizia ad accostarsi al cancelliere di Milano, Girolamo Morone, con il quale inizia una ambigua trattativa che prenderà il nome di "congiura del Morone". Si trattava di unire gli Stati italiani (Venezia, Firenze, Genova, Lucca, Siena, Milano) sotto la guida del papa per cacciare gli Spagnoli ormai padroni d'Italia. In cambio del suo tradimento nei confronti di Carlo V, il d'Avalos avrebbe ricevuto dal papa l'investitura a re di Napoli. |
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| 1525 |
| 1 aprile |
Trattato di alleanza perpetua tra papa Clemente VII e Carlo V. Si impegnano a difendere il duca Francesco II Sforza. |
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| 1525 |
| 17 aprile |
Gian Giacomo Medici detto il Medeghino viene nominato dagli Spagnoli castellano a vita di Musso come compenso per il suo contributo alla lotta contro i Francesi. |
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| 1525 |
| 25 luglio |
Ferdinando Francesco d'Avalos scrive a Carlo V per informarlo delle trattative segrete del Morone e chiede istruzioni. Vuole così mettersi al riparo dall'accusa di tradimento. Continua però a trattare, creando una situazione di doppio gioco alla quale non è estraneo neppure il Morone. |
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| 1525 |
| 27 luglio |
Convenzione tra Carlo V e Francesco II Sforza che riceve l'investitura in cambio di 600.000 ducati e la cessione del ducato di Bari. |
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| 1525 |
| 14 ottobre |
Ferdinando Francesco d'Avalos, marchese di Pescara, arresta per tradimento a Novara Girolamo Morone. Vuole ottenere attraverso la tortura la confessione della congiura sua e del duca contro l'imperatore. |
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| 1525 |
| 2 novembre |
Ferdinando Francesco d'Avalos, marchese di Pescara, accusa il duca Francesco II Sforza di tradimento contro Carlo V. Entra in città con l'esercito e prende i borghi. Poi, tra il 2 e il 12 novembre, assedia il Castello dove il duca è asserragliato. |
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| 1525 |
| 3 dicembre |
Ferdinando Francesco d'Avalos, marchese di Pescara, è nominato governatore di Milano. Muore dopo pochi giorni di tisi. Il comando è allora affidato ad Antonio de Leyva e ad Alfonso d'Avalos marchese del Vasto, che con la morte del cugino diventa anche marchese di Pescara. |
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