SCRIVICI    USD    Alpini Dervio    A.N.A.    Btg. Tirano    B. Alpina Orobica    Preghiera del mulo    Lettera

 

Battaglione Tirano

 

ORIGINI ED EVOLUZIONI ORDINATIVE: Nato il 1° Novembre 1886, in applicazione dell’”Istruzione del riordinamento degli Alpini” che ne dispone la denominazione e composizione (46^cp., 48^cp., 49^cp.) in seno al 5° reggimento Alpini. La 48^cp. il 19 febbraio 1887, parte da CHIARI per imbarcarsi a NAPOLI il 24 dello stesso mese con destinazione MASSAUA. Inquadrata nel battaglione Alpini d’Africa, la 48^ partecipa alla prima campagna eritrea nei combattimenti di TOKAKAT, MONKULLO, GHERAR, SAGANEITI E SAATI; la compagnia rientra in Patria nel 1888 raggiungendo Milano il 22 aprile. Il battaglione concorre, in seguito, alla costituzione del primo battaglione Alpini d’Africa che, agli ordini del Maggiore Davide MENINI, sbarca a MASSAUA, il 29 dicembre 1895. Gli alpini combattono eroicamente nella battaglia di ADUA, il 1° marzo 1896. I primi anni della Grande Guerra vedono il battaglione “Tirano” operare in alta Valtellina (1916) FRIULI (1916-1917). Nel giugno del 1917 partecipa alla battaglia dell’ORTIGARA. Terminata la guerra, nel 1919 il battaglione “Tirano” è a UDINE. Nell’aprile 1921 si sposta in Lombardia, a TIRANO. Il 1° novembre 1926 il battaglione “Tirano” è nuovamente con tutto il resto del reggimento a MILANO. Il 4 agosto 1935 il battaglione si trasferisce nella nuova sua guarnigione di MERANO, con sede nella caserma “Cavour”, la attuale “Francesco Rossi”. Nel quadro dei provvedimenti di mobilitazione dell’autunno 1939 il battaglione “Tirano” si sposta a SETTIMO TAVAGNASCO, e nell’anno successivo inquadrato nella Divisione alpina “Tridentina”, partecipa alla battaglia sul fronte alpino occidentale, con il compito di concorrere all’occupazione del COLLE DEL FOURS. Conclusesi le operazioni contro la Francia, il battaglione – nel mese di luglio - si trasferisce dapprima in TRENTINO e poi a MERANO sua sede stazionale, raggiunta nei giorni 21-22 ottobre 1940. A seguito della dichiarazione di guerra alla Grecia, 28 ottobre 1940, il “Tirano” si trasferisce a BRINDISI donde, via mare, nei giorni 10,11 e 12 novembre raggiunge l’ALBANIA. Il 17 novembre 1940, il battaglione partecipa ai combattimenti nella zona dell’alta VAL KAMENICE, del MONTE KUG, e nel settore del MONTE GURI I TOPIT- MONTE SHKALLES. Il btg., alla fine del giugno 1941 si imbarca a BARI e rientra in ITALIA. Due mesi dopo il battaglione parte per il fronte russo e, il 16 agosto, è con tutto il reggimento a NOWOGORLOWKA. Il 15 gennaio 1943 a seguito dei cedimenti del fronte il btg. “Tirano” deve abbandonare le proprie posizioni e iniziare il ripiegamento. Il 19 gennaio 1943 il “Tirano” rinforzato dalla 28^ batteria del gruppo artiglieria da montagna “Val Camonica” muove alla volta di SKORORIB e il giorno successivo punta su POSTOJALLI. Sotto il continuo incalzare dell’avversario, il “Tirano” muove alla volta di SCHELJAKINO come unita di testa e, il 23 gennaio prosegue verso WARWAROWKA seguito dal battaglione “Edolo”. Il 25 gennaio viene raggiunto l’abitato di NIKITOWKA. Alla 5.00 del 26 gennaio il battaglione “Tirano” inizia il movimento verso l’abitato di ARNAUTOWO, dove sostiene un duro combattimento. Del “Tirano” restano soltanto 2 Comandanti di compagnia, che con pochi subtitleerni dispongono in tutto di circa 150 uomini. Questi uomini muovono in concorso ai btg. “Edolo” e “Vestone” all’attacco contro NIKOLAJEWKA. Quello che resta del battaglione “Tirano” parte alla volta dell’Italia ai primi di marzo del 1943 e l’8 settembre il battaglione è dislocato in alto ADIGE a RIO PUSTERIA. Il 10 settembre 1953 rinasce a MERANO e si compone di compagnia Comando, 46^ compagnia, 48^ compagnia e 109^ compagnia mortai. Nella prima decade di dicembre 1953 il battaglione si trasferisce a MALLES VENOSTA, sua sede stazionale. Il 1° ottobre 1975 a seguito dello scioglimento del 5° rgt. Alpini diviene autonomo. Il giorno 21 marzo 1976 in località PRATO DELLA VALLE in PADOVA, il battaglione “Tirano” riceve nel corso di una imponente cerimonia la nuova Bandiera di Guerra (vedi verbale di consegna ufficiale nella sezione “IMMAGINI”: immagine n° 41). IL BATTAGLIONE VIENE SCIOLTO IL 27 MARZO 1991