Cronologia di Milano dal 1451 al 1475
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1451 |
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In quest'anno
raggiunge il suo acme l'"epidemia magna", la peste iniziata poco
prima del 1450. Secondo lo storico Giovanni Simonetta, muoiono a
Milano di peste circa 30.000 persone. Si utilizza come lazzaretto
il castello di Cusago, raggiungibile da Milano con le barche.
Il territorio di Terranova, appartenente a
Donnina Visconti vedova di Giovanni Acuto viene occupato abusivamente
dai fratelli Bartolomeo e Ambrogio Aliprandi, suscitando lo sdegno
dei figli di Donnina.
Emanazione degli Statuta iurisdictionum
Mediolani.
Per quanto riguarda la "vita notturna" negli Statuta iurisdictionum
Mediolani (XXXV, p. 30) si legge: "Quod offitium inventionum
armorum, euntium de nocte, bordellorum et bischilaziarum expediatur
per vicarium domini potestatis". "Vicarius potestatis debeat
et teneatur cognoscere, examinare et diffinire de causis et processibus
inventiunum armorum vetitorum, et cunctium de nocte, de bordellis
et luxoribus tassillorum, et prestatoribus ad bischilaziam et de
tenentibus bischilatias, quas sumarie debeat decidere et terminare,
secundum quod ei videbitur pro meliori." (Statuta iurisdictionum
Mediolani, Torino 1869)
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1451 |
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13 febbraio |
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Il 13
febbraio e il 7 settembre sono emessi due decreti ducali che affermano
il controllo su tutti i benefici ecclesiastici e non solo su quelli
di nomina pontificia. |
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1451 |
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30 luglio |
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Viene
stipulata una Lega tra Milano e Firenze per fronteggiare le minacce
congiunte di Venezia e Napoli. E' promulgata con bando pubblico
il 12 agosto. |
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1451 |
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18 agosto |
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Nasce
a Vigevano Sforza Maria, figlio di Francesco Sforza. |
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1451 |
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10 ottobre |
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Paolo
di San Genesio diventa priore degli Agostiniani di S. Marco. Nel
1456 entrerà nell'Osservanza di Lombardia dell'Incoronata. |
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1451 |
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4 novembre |
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Alleanza
con Genova. |
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1452 |
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Si apre
la filiale del Banco Mediceo a Milano (trasferita dopo il 1455 dal
Terraggio a Palazzo Bossi). E' all'inizio un trasferimento del Banco
da Venezia, da dove i mercanti fiorentini erano stati espulsi. Ne
è governatore Pigello Portinari che fino ad allora aveva diretto
la sede veneziana. Viene costruita la torre
del Filarete sul fronte principale del Castello Sforzesco.
Cicco Simonetta sposa Elisabetta Visconti
di Jerago, figlia di Gaspare segretario ducale, il 29 settembre
nasce a Cremona Giovanni Giacomo, primo figlio legittimo di Cicco.
Sarà sacerdote. I figli di Cicco saranno educati da Giacomo Caccia.
(data incerta) Nasce a Mondonico Cristoforo
Foppa detto Caradosso, orafo e scultore.
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1452 |
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gennaio |
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Federico
d'Asburgo, nella sua discesa in Italia, rinuncia a passare per Milano
e sosta invece a Ferrara dove lo raggiunge una delegazione dello
Sforza comprendente il piccolo Galeazzo Maria. L'imperatore, favorevole
a Venezia e al re di Napoli, rifiuta l'investitura a Francesco Sforza. |
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1452 |
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9 febbraio |
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Viene
acquistato da Giovanni Rodolfo Vismara, esecutore testamentario
di Marco Figini, il terreno dove sorgerà la chiesa di S. Maria del
Giardino. Il terreno viene donato agli Osservanti, che iniziano
i lavori intorno al 1456. |
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1452 |
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2 marzo |
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Tra
il 2 marzo 1452 e il 4 febbraio 1453 muore Tomaso Negroni da Ello
detto Missaglia, il capostipite delle più famosa famiglia di armaioli
di Milano. Lascia una cospicua eredità ai sette figli maschi, tra
cui Antonio, colui che più degli altri proseguirà l'attività paterna. |
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1452 |
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19 marzo |
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Federico
d'Asburgo è incoronato a Roma imperatore (Federico III). Va poi
a Napoli per promuovere una Lega contro Francesco Sforza, ma con
scarso esito. E' figlio di Ernesto il Ferreo, figlio di Verde Visconti. |
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1452 |
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3 aprile |
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Alleanza
tra Francesco Sforza, Firenze e Carlo VII. Il re di Francia promette
l'invio di truppe, che arriveranno nell'ottobre dell'anno seguente.
Negoziatore dell'alleanza è il politico fiorentino Angelo Acciaiuoli,
molto vicino allo Sforza. |
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1452 |
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15 aprile |
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Nasce
Leonardo da Vinci. |
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1452 |
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16 maggio |
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Inizia
la guerra con Venezia per i possessi ad est dell'Adda. La guerra
si protrae fino al 1454. |
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1452 |
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18 maggio |
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L'imperatore
Federico III erige il ducato di Modena. Borso d'Este è il primo
duca. |
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1452 |
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luglio |
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Disponiamo
a partire da questo mese dei documenti del Necrologio milanese,
che riportano i certificati di morte dell'Ufficio della Sanità.
Salvo alcuni periodi mancanti, i dati sono disponibili per tutti
i secoli successivi e sono conservati all'Archivio di Stato di Milano. |
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1452 |
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7 luglio |
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Giovanni
Solari e il Filarete vengono imposti dal duca alla Fabbrica del
Duomo. |
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1452 |
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27 luglio |
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Al tramonto
nasce a Vigevano Ludovico Mauro (poi Maria), il Moro. |
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1452 |
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16 agosto |
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Viene
posta la prima pietra della parte antistante del Duomo. Demolizione
di parte del palazzo dell'Arengo per procedere con i lavori del
Duomo. Viene aperta la strada tra l'Arcivescovado e il Duomo. |
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1452 |
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settembre |
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La famiglia
da Correggio, approfittando dell'impegno militare sforzesco, attacca
Poviglio e poi Parma senza però riuscire a prenderla per la reazione
sforzesca e per l'impegno di Pietro Maria Rossi, che assicura al
duca di Milano la dedizione della città. |
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1452 |
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3 ottobre |
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La guerra
con Venezia prosegue stancamente. Francesco Sforza sfida il comandante
veneziano Gentile della Leonessa a battaglia a Montichiari. I Veneziani
fissano l'1 novembre come data per la battaglia ma non si presentano.
F. Sforza fa erigere sul posto una colonna come segno di infamia. |
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1452 |
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13 ottobre |
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A causa
delle liti fra il precettore degli Antoniani e il preposito di S.
Nazaro, papa Nicolò V assegna in commenda in commenda l'ospedale
e lo unisce alla casa di S. Antonio, escludendo dalla gestione dello
stesso i canonici di S. Nazaro. La bolla viene confermata da Francesco
Sforza il 13 dicembre 1452. |
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1452 |
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novembre |
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Muore
Giacomazzo Salernitano, condottiero di Francesco Sforza, che aveva
ricevuto dal duca come ricompensa i beni di Cabrino Fondulo a Cremona.
Questi beni, dopo la sua morte, vanno a Orfeo da Ricavo. |
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1452 |
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novembre |
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Sigismondo
Malatesta chiede a Bianca Maria l'invio di un mazzo di tarocchi
fatto a Cremona. |
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1453 |
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6 gennaio |
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L'imperatore
erige l'Austria in Arciducato. |
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1453 |
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3 marzo |
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Muore
l'arcivescovo Giovanni II Visconti. Il 19 marzo viene nominato arcivescovo
di Milano Nicolò Amidano, fratello di Vincenzo, segretario del duca. |
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1453 |
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29 maggio |
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Maometto
II conquista Bisanzio. E' la fine dell'Impero Romano d'Oriente. |
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1453 |
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23 luglio |
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Muore
assassinato Luigi Bossi, consigliere di Francesco Sforza in seguito
a una lunga faida con Giacomo Bigli. Viene sepolto nella cappella
Bossi all'Incoronata. |
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1453 |
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12 agosto |
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Oblazione
di Porta Ticinese al Duomo, che prevede la celebrazione di un grande
Trionfo rappresentante la guerra contro Roma di Coriolano, allusione
trasparente alle recenti vicende dell'assedio di Milano da parte
di Francesco Sforza. Architetti sono Bartolomeo Gadio e Zanetto
Bugatto. Allestiscono i trionfi Gaspare Vimercati, Pietro Cotta
e Filippo Borromeo, figlio di Vitaliano. Resoconto in una lettera
di Cicco Simonetta. |
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1453 |
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15 agosto |
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Battaglia
di Ghedi. Francesco Sforza sconfigge i Veneziani. |
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1453 |
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29 ottobre |
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L'esercito
di Francesco Sforza, con l'aiuto delle truppe francesi di Roberto
d'Angiò, espugna e saccheggia Pontevico. Un mese dopo (27 novembre)
viene conquistato anche Orzinuovi. Lo Sforza conquista così una
posizione di forza per trattare la pace. |
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1454 |
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Sforza
Secondo sposa Antonia dal Verme, figlia di Ludovico.
Carlo da Forlì, primo commendatario del monastero
di S. Celso, commissiona i battenti lignei del portale, rara opera
di scultura lignea del XV secolo, tutt'ora in sede.
Muore Andrea Birago ed è sepolto in S.
Marco in un sarcofago eseguito da Cristoforo Luvoni. Era uno dei
più stretti collaboratori di Francesco Sforza e con la sua morte
lascia via libera all'ascesa di Cicco Simonetta.
Le terziarie francescane di S. Elisabetta
si trasferiscono in via del Gesù nel convento che nel 1498 verrà
dedicato a S. Maria del Gesù.
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1454 |
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24 marzo |
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Muore
Nicolò Amidano. Il papa nomina Timoteo Maffei, che rinuncia. |
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1454 |
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9 aprile |
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Pace
di Lodi tra Milano e Venezia. Milano riprende i passi dell'Adda
e la Ghiara d'Adda, ma cede a Venezia Bergamo, Brescia e Crema.
Il 18 giugno successivo anche Alfonso V sigla la pace. |
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1454 |
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20 giugno |
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Viene
nominato arcivescovo di Milano frate Gabriele Sforza (al secolo
Carlo), fratello di Francesco Sforza, dell'ordine degli Eremitani,
dopo la rinuncia del celebre predicatore Timoteo Maffei. |
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1454 |
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luglio |
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Valenza,
che era stata presa dai Savoia, si arrende alle truppe sforzesche.
La città, eretta in contea, è affidata a Gaspare Vimercati. |
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1454 |
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5 luglio |
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Il Filarete
viene "scacciato" dalla Fabbrica del Duomo. |
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1454 |
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19 novembre |
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Bartolomeo
Gadio lascia gli impegni militari per sovrintendere i lavori del
Castello. Resterà commissarius generalis fino al 1480. Spetta a
lui l'onore della Festa dell'Oblazione. |
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1455 |
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Francesco
Filelfo pubblica i primi cinque canti della Sforziade. Gli
ultimi quattro canti saranno ultimati nel 1461.
Data approssimativa di nascita di Ambrogio
da Fossano detto il Bergognone, nato a Fossano (Piemonte) o forse
a Milano. altra data proposta il 1453.
Francesco Sforza dona a Cosimo de' Medici
il palazzo dove verrà costruito il Banco Mediceo, affidato dai Medici
a Pigello e Azzareto Portinari.
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1455 |
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25 febbraio |
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Con
la bolla Incidentes quantum il papa sottoscrive il patto
della Lega italica, progettato da Francesco Sforza tra Venezia,
Firenze, lo Stato Pontificio e quello di Napoli. |
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1455 |
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3 marzo |
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Nasce
a Cremona Ascanio Maria, figlio di Francesco Sforza. |
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1455 |
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24 marzo |
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E' proclamata
la Lega italica che garantirà per 40 anni la pace in Italia. Viene
così legittimato il possesso di Milano da parte di Francesco Sforza.
Nello stesso giorno muore papa Niccolò V; gli succede (8 aprile)
Callisto III, Alonso Borgia, spagnolo. |
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1455 |
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27 aprile |
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Tristano,
primogenito illegittimo (legittimato) di Francesco Sforza sposa
a Ferrara Beatrice d'Este, figlia naturale di Niccolò III e sorella
di Borso, duca di Modena. Beatrice aveva un figlio di primo letto
- Nicolò da Correggio - che sarà poeta di corte a Milano e sposerà
Cassandra, figlia del Colleoni. |
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1455 |
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14 novembre |
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Tiberto
Brandolini, finita la guerra contro Venezia, ottiene dal duca vasti
feudi nel Piacentino e nel Parmense, già di Niccolò Piccinino. Si
stabilisce a Castellarquato. |
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1456 |
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Nell'area
del giardino assegnata agli Osservanti francescani di S. Angelo
viene costruita una grande aula coperta con la copertura sostenuta
da arconi di ben 32 metri. Più tardi, nel 1482, con l'aggiunta delle
cappelle, dell'abside e di alcuni alloggi, diviene la chiesa e il
convento di S. Maria del Giardino. Viene
posta una colonna di marmo rosso in piazza del Duomo a segnare il
posto dove avrebbero dovuto concludersi le navate del Duomo.
Data presunta della Pianta di Milano
delle Bibl. Naz. di Parigi di Pietro del Massajo. Le altre due piante
simili della Bibl. Vat. sono del 1459 e del 1472.
I Barbiano di Belgioioso diventano patrizi
milanesi.
Francesco Sforza assume Donato Cagnoli
con l'incarico di creare una cappella musicale per la corte. L'impresa
sarà difficile e solo nel 1469 si riuscirà a raggiungere lo scopo.
Nasce a Milano Margherita, seconda figlia
legittima di Cicco Simonetta. Sposerà Guido Galeotto Torelli di
Guastalla. In seguito, dal matrimonio con Elisa Visconti nasceranno
Antonio (1457), Sigismondo (1459), Ludovico (1460), Ippolita (1461)
e Cecilia (1464).
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1456 |
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aprile |
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Data
riportata sulla tavola con i Tre Crocifissi di Vincenzo Foppa
della Carrara di Bergamo, opera giovanile. La data è contestata
da alcuni studiosi. In quest'anno il Foppa si trasferisce da Brescia
a Pavia. |
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1456 |
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1 aprile |
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Francesco
Sforza emana il decreto che ordina la costruzione dell'Ospedale
Maggiore. |
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1456 |
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12 aprile |
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Posa
della prima pietra dell'Ospedale Maggiore, su progetto del Filarete. |
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1456 |
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10 giugno |
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Nasce
a Milano Elisabetta Maria Sforza. |
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1456 |
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luglio |
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Apparizione
di una grande cometa. |
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1457 |
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Francesco
Sforza fa venire per la prima volta a Milano il predicatore francescano
Roberto Caracciolo ("trombetta di Dio"). Tornerà in seguito più
volte a predicare a Milano. Presso il convento
di S. Maria degli Angeli si tiene il Capitolo Generale francescano.
Viene fondata la Scuola di S. Maria delle
Grazie che ha come sede la cappella nell'abside destra di S. Babila.
Da quest'anno risulta attivo il Luogo Pio
S. Maria della Passione, ubicato presso l'attuale piazza Velasca.
Viene scavato il canale tra Milano e Binasco
per condurre da Milano a Pavia le acque del Naviglio Grande. I lavori
sono diretti da Bertola da Novate.
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1457 |
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1 luglio |
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Decreto
che approva lo scavo della Martesana affidando i lavori al commissario
Rossino Piola e all'ingegnere Bertola da Novate. |
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1457 |
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19 luglio |
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Galeazzo
Maria parte per Ferrara, ospite di Borso d'Este. Per l'occasione
vengono miniati i Dieci comandamenti del buon vivere, scritti
dal padre per il primogenito. |
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1457 |
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12 settembre |
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Muore
Gabriele Sforza. Viene sepolto nella chiesa dell'Incoronata da lui
stesso consacrata. In concomitanza con la sua morte Bianca Maria
Visconti fa costruire la chiesa di S. Nicola da Tolentino affiancata
a quella dell'Incoronata. La chiesa risulta compiuta il 10 settembre
1460. |
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1457 |
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21 settembre |
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Festa
dell'Oblazione di Porta Comasina finanziata e organizzata da Cicco
Simonetta. Il corteo è composto da tre carri che rappresentano il
Paradiso, il Sepolcro di Cristo e l'Inferno. |
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1457 |
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19 ottobre |
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Ingresso
solenne del nuovo arcivescovo di Milano Carlo da Forlì, abate del
monastero di San Celso. |
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1457 |
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22 ottobre |
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Viene
destituito a Venezia il doge Francesco Foscari: suo figlio Jacopo
era stato processato per peculato e omicidio ed esiliato a Creta.
Il padre muore di dolore l'1 novembre. |
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1458 |
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Grazie
a un'offerta di Francesco Sforza si costruisce la chiesa di S. Girolamo
con annesso monastero dei Gesuati nel borgo delle Grazie (attuale
via Carducci). Antonio Minuti scrive la
Vita di Muzio Attendolo Sforza.
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1458 |
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7 febbraio |
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Genova
viene ceduta ai Francesi. Giovanni d'Angiò ne diventa il governatore,
entra a Genova l'11 maggio. Inizia una serie di tentativi aragonesi
di prendere Genova, anche con l'aiuto di Milano. |
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1458 |
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30 aprile |
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Nasce
a Milano Ottaviano Sforza. |
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1458 |
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27 giugno |
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Muore
Alfonso V d'Aragona. Per sua volontà il regno viene smembrato: al
fratello Giovanni di Navarra va l'Aragona e la Sicilia, al figlio
Ferdinando va Napoli. Inizia la guerra di successione che viene
risolta con la mediazione di Francesco Sforza. |
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1458 |
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8 agosto |
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Muore
papa Callisto III, viene eletto (27 agosto) Pio II, Enea Silvio
Piccolomini di Siena. |
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1458 |
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settembre |
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Festa
dell'Oblazione offerta da Porta Vercellina, organizzata dal cancelliere
ducale Domenico Guiscardi. Tema è l'elezione di Pio II: viene recitata
l'elezione in conclave e il papa è rappresentato dal buffone Bassano. |
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1458 |
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6 ottobre |
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Bolla
di Pio II di approvazione del convento di S. Angelo. |
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1458 |
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11 novembre |
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Bolla
papale che autorizza la demolizione di S. Tecla. |
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1458 |
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9 dicembre |
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Bolla
di Pio II che autorizza l'aggregazione alla Ca' Granda degli ospedali
del Brolo, di Donna Bona, di S. Ambrogio, di S. Antonio, di S. Caterina
al ponte dei Fabbri, di S. Celso, di S. Dionigi, di S. Vincenzo.
Altri ospedali saranno aggregati negli anni seguenti. |
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1459 |
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Antonio
da Lampugnano minia un codice sulla caccia per Francesco Sforza
(Museo Condé a Chantilly). |
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1459 |
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8 marzo |
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Nasce
a Milano Bernardino Corio. Al battesimo del Corio interviene anche
Cicco Simonetta, "primo segretario ducale". |
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1459 |
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22 maggio |
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Guiniforte
Solari diventa ingegnere della fabbrica del Duomo per studiare la
realizzazione del tiburio. |
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1459 |
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1 giugno |
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Apertura
solenne del Congresso di Mantova alla presenza del papa, arrivato
in città il 27 maggio scortato da Galeazzo Maria. |
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1459 |
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autunno |
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Vista
l'indisponibilità dei domenicani di S. Eustorgio ad accogliere l'Osservanza,
alcuni frati di S. Apollinare a Pavia guidati da fra Domenico da
Catalogna si trasferiscono in alcune case nei pressi di S. Vittore
all'Olmo in attesa di avere un proprio convento. |
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1459 |
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17 settembre |
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Francesco
Sforza giunge a Mantova al Congresso. Si incontra con il papa e
ottiene la Bolla di indulgenza per l'Ospedale Maggiore e il Duomo
promettendo la sua partecipazione alla Crociata contro i Turchi. |
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1459 |
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5 dicembre |
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Il papa
Pio II, per favorire i lavori dell'Ospedale Maggiore, istituisce
la Festa del Perdono. |
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1460 |
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Data
approssimativa di nascita di Andrea Solario, pittore.
(data incerta) Belbello esegue le miniature
del Messale della Cattedrale di Mantova.
Data presunta di costruzione della chiesa
di S. Pietro in Gessate, probabilmente su progetto di Guiniforte
Solari. La chiesa doveva essere terminata verso l'anno 1476.
Nasce il poeta Lancino Curti o Curzio.
Girolamo Visconti, provinciale della provincia
domenicana di Lombardia dal 1465 al 1478, anno della sua morte,
scrive intorno a quest'anno i due trattati Lamiarum sive striarum
opusculum e Opusculum de striis basati sui processi per
stregoneria svoltisi in S. Eustorgio in quegli anni. Nei trattati
si afferma con decisione che il gioco di Diana si verifica realmente
e non è una semplice illusione. Sempre in questi anni in Francia
Pierre Mamoris scrive il Flagellum maleficorum.
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1460 |
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6 marzo |
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Muore
il condottiero Cristoforo Torelli. |
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1460 |
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25 marzo |
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Giorno
dell'Annunciazione: prima celebrazione della Festa del Perdono.
E' concessa indulgenza plenaria a coloro che visitano la cappella
dell'Ospedale Maggiore e fanno un'offerta. |
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1460 |
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20 luglio |
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Le milizie
milanesi, mandate in aiuto di Ferdinando d'Aragona in guerra contro
i baroni appoggiati da Giovanni d'Angiò, subiscono una grave sconfitta
a S. Flaviano ad opera di Jacopo Piccinino. |
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1460 |
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settembre |
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Festa
dell'Oblazione organizzata dal consigliere ducale Pietro Cotta. |
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1461 |
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Tra
il 1461 e il 1464 il Filarete scrive il suo Trattato di Architettura.
Raffaele Vimercati compila l'oroscopo di Galeazzo
Maria (Bibl. Trivulziana, cod. n.1329).
L'Arte della seta si consolida a Milano
mediante l'approvazione degli statuti dei tessitori e dei mercanti.
Dal 1470 saranno prese numerose disposizioni per favorire la coltivazione
del gelso nello Stato di Milano.
Lodrisio Crivelli inizia a scrivere ilDe
vita et gestis Sfortiae eiusque filii Francisci Sfortiae Vicecomitis,
dedicato a Muzio Attendolo e a Francesco Sforza.
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1461 |
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marzo |
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Genova,
con l'aiuto di Francesco Sforza, si libera dai Francesi che saranno
sconfitti in modo definitivo in luglio. |
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1461 |
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3 marzo |
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Decreto
vescovile di demolizione della basilica di Santa Tecla. L'arcivescovo
Carlo da Forlì trasporta il corpo di S. Galdino e il Santo Chiodo
da Santa Tecla al Duomo. Gli ordinari si oppongono con ogni mezzo,
ma non riescono a fermare la distruzione della chiesa. |
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1461 |
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12 luglio |
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Muore
Carlo VII re di Francia. Gli succede il figlio Luigi XI che era
in rotta con il padre ostile al suo matrimonio con Carlotta di Savoia
(sorella di Bona). Si parla anche di un avvelenamento da parte di
Luigi. Il nuovo re di Francia, amico di Francesco Sforza, cerca
di convincerlo a legare le famiglie con matrimoni e di passare dalla
parte dei Francesi rispetto alla successione di Napoli, ma lo Sforza
resta legato agli Aragonesi. Si avviano comunque trattative che
porteranno alla rinuncia di Genova e Savona da parte dei Francesi
(1463) e al matrimonio tra Galeazzo Maria e Bona di Savoia (1468). |
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1461 |
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agosto |
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Francesco
Sforza subisce un primo attacco grave di idropisia, che dura poco
tempo. |
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1461 |
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settembre |
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Festa
dell'Oblazione offerta da Porta Vercellina e organizzata dal conte
Filippo Borromeo. |
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1461 |
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13 novembre |
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Dopo
la morte di Carlo da Forlì viene nominato arcivescovo di Milano
Stefano Nardini, in accordo con il duca. Fa l'ingresso solenne nella
primavera del 1463 ma poi risiede quasi sempre a Roma. A Milano
abita a S. Paolo in Compito nella casa poi dei Corio e oggi della
Banca Popolare di Milano. |
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1462 |
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Francesco
Sforza emette il nuovo "ducato d'oro largo".
Pier Candido Decembrio compone la Vita
di Francesco Sforza.
L'umanista Cola Montano (Nicola Capponi
da Gaggio) si stabilisce a Milano.
Costantino Lascaris viene chiamato a Milano
per insegnare il greco a Ippolita Sforza. La seguirà a Napoli due
anni dopo.
Vincenzo Foppa è chiamato a Milano per
eseguire alcuni lavori. E' probabile che si tratti degli affreschi
del palazzo del Banco Mediceo di cui resta soltanto il Fanciullo
che legge alla Wallace Collection di Londra.
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1462 |
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gennaio |
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Francesco
Sforza è colpito da un secondo grave attacco di idropisia e gotta.
Bianca Maria tiene le redini dello Stato nel breve periodo della
malattia. Il 16 gennaio è fuori pericolo. Le voci di una imminente
morte del duca spingono i nobili ghibellini a far custodire le porte
della città da alcuni esponenti di casa Visconti, spaventando le
famiglie guelfe. Durante la malattia si verifica a Piacenza una
rivolta contadina, fomentata sembra anche da Sforza Secondo che
parteggiava per gli Angiò e che il padre aveva fatto rinchiudere
nella rocchetta di Porta Romana il luglio precedente perché sospettato
di volersi schierare con i Francesi. (Sarà liberato nel 1463 per
intercessione della duchessa.) |
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1462 |
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22 aprile |
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Il condottiero
Tiberto Brandolini è arrestato, imprigionato e forse ucciso in carcere
nella rocca di Porta Vercellina. Secondo i cronisti si era suicidato
con uno spiedo il giorno 30 aprile. E' sepolto in S. Francesco Grande
a Milano. Dopo dieci anni di difficile convivenza con il duca, aveva
cessato di far uscire dal ducato la sua compagnia e i suoi beni
nella speranza di ottenere una condotta da Giovanni d'Angiò. |
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1462 |
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Le Palme |
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Tommaso
Paleologo, despota della Morea (Peloponneso) fugge in Italia da
Patrasso portando con sè la testa di S. Andrea e il braccio di S.
Giovanni (la testa di S. Andrea è stata restituita nel 1964 alla
città greca da Paolo VI). |
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1462 |
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estate |
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La rivolta
nel piacentino, estesasi anche alla città di Piacenza, è repressa
duramente da Donato del Conte. |
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1462 |
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18 agosto |
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Giovanni
d'Angiò e Jacopo Piccinino vengono sconfitti a Sarno. Termina così
la guerra per la successione a Napoli che resta nelle mani di Ferdinando
I. |
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1462 |
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27 agosto |
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Gaspare
Vimercati cede una cappella (con l'effige della Madonna delle Grazie
che accoglie sotto il manto la famiglia Vimercati) e le sue case
ai Domenicani Osservanti della Congregazione di S. Apollinare di
Pavia per l'erezione della chiesa e del convento delle Grazie (in
corso Magenta).
Gaspare Vimercati era un condottiero e familiare di Francesco Sforza.
I terreni fuori di Porta Vercellina gli erano stati donati dal duca
(e in parte presi a livello dal monastero di S. Ambrogio) per alloggiarvi
le sue truppe durante l'inverno.
Il portale del suo palazzo, ora in via Filodrammatici 1, reca scolpite
le teste di Francesco Sforza con ai lati Giulio Cesare e Alessandro
Magno. A fianco del portale c'è lo stemma della contea di Valenza. |
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1463 |
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Nasce
(fine 1462 o inizio 1463) Caterina Sforza, figlia illegittima di
Galeazzo Maria e di Lucrezia Landriani. Nel 1458 era nato Carlo.
In seguito nasceranno dalla stessa relazione Alessandro (1465),
Chiara (1467), Galeazzo (1476?) e Ottaviano (1477). Carlo sposerà
nel 1478 Bianca, figlia di Angelo Simonetta.
Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti commissionano
a Bonifacio Bembo in ricordo del loro matrimonio i pannelli oggi
a Cremona e a Denver (Colorado).
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1463 |
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27 gennaio |
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Bolla
del papa Pio II che approva la fondazione del convento domenicano
di S. Maria delle Grazie. |
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1463 |
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19 febbraio |
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Attorno
a questa data il condottiero Michele Attendolo muore a Pozzolo Formigaro
nel Tortonese. Dopo una lunga militanza con i Veneziani era arrivato
in Lombardia nel 1454. |
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1463 |
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10 settembre |
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Prima
pietra della chiesa di S. Maria delle Grazie a Milano, su progetto
di Guiniforte Solari. E' dedicata originariamente a S. Domenico,
ma assume il suo nome definitivo il 10 maggio 1465. I lavori della
chiesa solariana, iniziati nel 1465, proseguono lentamente fino
agli anni '80. |
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1463 |
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novembre |
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Francesco
Sforza cerca un pretesto per ricusare Dorotea Gonzaga, promessa
a Gian Galeazzo, per cercare una sposa di famiglia regale. Manda
un medico e un frate a Mantova per controllare se anche Dorotea
è gobba come la sorella. Dopo varie trattative sulle parti del corpo
che il medico avrebbe potuto vedere, i Gonzaga rifiutano il controllo
consentendo allo Sforza di avere un pretesto per rinviare le nozze. |
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1463 |
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22 dicembre |
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Francesco
Sforza riceve l'investitura feudale di Genova e Savona dal re di
Francia in cambio di una politica neutrale rispetto all'aggressività
di Filippo di Savoia. Savona aderisce subito mentre il doge di Genova
Paolo Campofregoso si oppone ai Milanesi. |
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1464 |
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Inizia
lo scavo della Martesana sotto la direzione di Bertola da Novate.
Proseguono i lavori della Certosa di Pavia
sotto la direzione di Cristoforo Mantegazza (fino al 1466).
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1464 |
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19 aprile |
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Con
un assedio e il bombardamento del Castelletto, l'esercito sforzesco
comandato da Gaspare Vimercati e Donato del Conte sconfigge i Campofregoso
che non volevano cedere Genova. In giugno viene rinnovato il trattato
con il re di Tunisi che prevede, tra l'altro, la liberazione degli
schiavi milanesi presenti nel regno. |
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1464 |
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28 maggio |
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Solenne
dedizione di Genova allo Sforza nel palazzo del Carmagnola. Francesco
Sforza assume il titolo di Signore di Genova. |
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1464 |
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1 agosto |
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Muore
Cosimo de' Medici. |
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1464 |
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12 agosto |
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Solenne
ingresso a Milano da Porta Ticinese di Jacopo Piccinino, venuto
per sposare Drusiana, figlia naturale di Francesco Sforza. |
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1464 |
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13 agosto |
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Nozze
tra Drusiana Sforza e Jacopo Piccinino. Nella lista dotale di Drusiana
compare per la prima volta a Milano l'acconciatura a "corni", già
usata in Francia dall'inizio del secolo. Non è escluso però che
quest'uso fosse presente anche nella prima metà del secolo. |
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1464 |
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15 agosto |
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Muore
papa Pio II, viene eletto (31 agosto) Paolo II, Pietro Barbo di
Venezia. |
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1465 |
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Cicco
Simonetta si occupa della compilazione delle Costituziones et
Ordines della Cancelleria segreta. E' il suo lavoro più importante.
altra sua opera: Regule ad extrahendum litteras tiferatas.
In quest'anno e nel successivo acquista molti beni in Lomellina.
Data approssimativa di nascita di Bartolomeo
Suardi detto il Bramantino, a Milano.
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1465 |
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marzo |
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Inizia
la guerra tra Luigi XI e Carlo il Temerario (detta del Bene pubblico). |
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1465 |
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26 giugno |
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Jacopo
Piccinino viene imprigionato da Ferdinando I a Napoli, dopo essere
stato accolto con grandi onori pochi giorni prima. Muore "accidentalmente"
il 12 luglio. Viene accusato Francesco Sforza di averlo mandato
a Napoli per essere ucciso. |
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1465 |
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27 luglio |
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Nasce
postumo il figlio di Jacopo Piccinino, che viene chiamato Niccolò
Galeazzo. |
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1465 |
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2 agosto |
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Galeazzo
Maria parte per la Francia con le truppe per aiutare il re contro
Carlo il Temerario. Il 4 luglio era partita la prima pattuglia in
avanscoperta guidata da Gaspare de Suessa. |
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1465 |
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25 agosto |
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Ascanio
Sforza (di dieci anni) viene nominato abate commendatario dell'abbazia
di Chiaravalle. Per l'occasione il papa introduce la riforma dei
cistercensi promossa nell'abbazia di S. Salvatore a Settimo presso
Firenze. |
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1465 |
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14 settembre |
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Ippolita
Maria, figlia di Francesco Sforza, dopo un viaggio durato alcuni
mesi con soste in varie città d'Italia, arriva finalmente ad Aversa
e incontra il suo sposo Alfonso d'Aragona, figlio di Ferdinando
e futuro re di Napoli. Le nozze saranno celebrate il 10 ottobre. |
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1465 |
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29 ottobre |
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Pace
tra il re di Francia e i suoi feudatari ribelli. Galeazzo Maria
resta in Francia al servizio del re. |
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1465 |
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22 novembre |
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Filarete
lascia i lavori dell'Ospedale Maggiore e viene sostituito da Guiniforte
Solari. |
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1465 |
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13 dicembre |
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Muore
Agnese del Majno, viene sepolta in S. Maria Podone. |
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1466 |
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Ritrovamento
delle reliquie di S. Calimero. |
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1466 |
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8 marzo |
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Francesco
Sforza muore per un attacco di idropisia nella Corte dell'Arengo,
nella "camera del cane". Gli succede il figlio Galeazzo Maria, assistito
dal ministro in carica Cicco Simonetta. In attesa del ritorno dalla
Francia del nuovo duca, Bianca Maria assume il governo del ducato.
Galeazzo Maria lascia nel Delfinato il suo comandante Giovanni Pallavicino
da Scipione, molto malato, e si appresta a tornare in Lombardia
travestito da familio del mercante Antonio da Piacenza per evitare
di essere riconosciuto dalle truppe del conte Amedeo di Savoia,
che vuole sequestrarlo. Galeazzo Maria è accompagnato dal suo amico
Gian Giacomo Trivulzio, col quale vive due giorni di assedio in
una chiesetta alla Novalesa. I due verranno tratti in salvo da Antonio
da Romagnano. |
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1466 |
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20 marzo |
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Galeazzo
Maria Sforza fa il suo ingresso a Milano. Per ringraziamento viene
dichiarato festivo il giorno di S. Giuseppe (19 marzo) e viene costruito
l'altare di S. Giuseppe in Duomo.
Cicco Simonetta è confermato primo segretario di stato e consigliere
segreto. Riceve da Galeazzo Maria l'arma con il leone rampante con
corona in campo azzurro che tiene una croce latina rossa. Segue
sempre il duca nei suoi spostamenti da un castello all'altro. Dirige
da solo la Cancelleria ed è considerato un accentratore. Acquista
dalla Camera ducale i feudi di Castelnovetto e Valle nel Pavese. |
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1466 |
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26 marzo |
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Scoppiano
rivolte nelle due città del ducato più ostili agli Sforza: Parma
e Alessandria. A Parma, le azioni sono ispirate da Pietro Maria
Rossi che si tiene però prudentemente dietro le quinte. Tra aprile
e maggio le rivolte vengono soffocate, ma a Parma si arriva ad una
vera pacificazione tra i da Correggio e i Rossi soltanto nel marzo
del 1467. |
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1466 |
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16 giugno |
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Bianca
Maria Visconti fonda la Compagnia dei Protettori dei carcerati.
Ha sede in alcuni locali della stessa Malastalla e opera a vantaggio
dei carcerati controllando l'operato dei carcerieri e l'amministrazione
dei lasciti a loro favore. |
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1466 |
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ottobre |
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Tra
l'ottobre del 1466 e la fine del 1467 sono alienati molti dazi ed
entrate della Camera ducale per ripianare i debiti di Francesco
Sforza e per riarmare l'esercito. E' imposto un prestito forzoso
ai feudatari. L'operazione provoca un diffuso malcontento nel ducato. |
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1466 |
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29 ottobre |
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Viene
fondato da Amedeo Menes de Silva (o Menez de Sylva) il convento
francescano di S. Maria della Pace. Sarà la sede milanese dei francescani
"amadeiti", congregazione riconosciuta nel 1472. La chiesa viene
consacrata il 2 settembre 1497. E' attribuita prevalentemente a
Guiniforte Solari, ma anche a Pietro Antonio Solari. |
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1466 |
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dicembre |
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Negli
ultimi giorni di dicembre Donato del Conte fugge dalla sua residenza
di Castelleone rifugiandosi in territorio veneziano, per protestare
contro le condizioni offerte dal nuovo duca. La fuga riesce perché
il condottiero è protetto dalla duchessa Bianca Maria. Galeazzo
Maria fa affiggere l'immagine del "traditore" sulla porta della
Corte, in Duomo e nel Broletto.
Donato del Conte era raffigurato con "una arpa nella mano dritta
et una scarpa nella sinistra". Viene anche imprigionato il figlio
di otto anni nella torre di Porta Vercellina, che fungeva da carcere
del Capitano di Giustizia. Persuaso da queste pressioni, il condottiero
ritorna nel ducato ai primi di febbraio e viene reintegrato. |
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1467 |
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Nasce
Giovanni Antonio Boltraffio, di nobile famiglia, pittore seguace
e amico di Leonardo da Vinci. Bianca Maria
Visconti fa costruire la chiesa e il monastero di S. Agnese della
Agostiniane.
Gian Giacomo Trivulzio sposa in quest'anno
Margherita, figlia di Nicolino Colleoni da Pavia, ricchissimo appaltatore
e prestatore del duca. Il Trivulzio assieme a Giorgio del Carretto,
entrambi giovani favoriti del duca, sono messi a capo di una piccola
squadra di "lance spezzate" e di "galuppi". E' il primo gradino
della straordinaria carriera militare del Trivulzio.
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1467 |
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4 gennaio |
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(7 gennaio?)
Lega tra Milano, Firenze e Napoli contro Venezia. Capitano generale
della Lega è Federico da Montefeltro, amico e parente degli Sforza.
Venezia assolda (non ufficialmente) Bartolomeo Colleoni che muove
verso Firenze dislocandosi in Romagna. |
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1467 |
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26 gennaio |
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Come
aveva fatto il mese prima Donato del Conte, anche Sforza Secondo
fugge dal ducato, seguito poco dopo da una altro famoso condottiero
sforzesco, Troilo de Muro da Rozzano. Si tratta in tutti questi
casi di divergenze in merito all'assetto del nuovo esercito che
si stava organizzando in vista della guerra contro il Colleoni. |
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1467 |
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31 gennaio |
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Giovanni
Borromeo, figlio di Filippo, deve cedere al duca Galeazzo Maria
il castello di Angera con le sue pertinenze sul lato orientale del
lago Maggiore. Si era rifiutato di concedere il prestito forzoso
dichiarando che i suoi beni non erano feudali. Anche Pietro dal
Verme, figlio di Ludovico, è colpito da requisizioni. |
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1467 |
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20 aprile |
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Tra
il 20 e il 21 aprile muore Dorotea Gonzaga, promessa sposa di Galeazzo
Maria. Si apre la prospettiva di nuove nozze per Galeazzo. Si acuiscono
anche i contrasti tra Bianca Maria e il figlio. |
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1467 |
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25 luglio |
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Federico
da Montefeltro sconfigge il Colleoni nella battaglia di Riccardina
presso Mezzolara in Romagna. E' la prima battaglia nella quale vengono
schierati in campo pezzi di artiglieria (da parte del Colleoni)
con grande scandalo degli alleati. Galeazzo Maria nel frattempo
era stato invitato a Firenze (forse per evitare che commettesse
errori militari per inesperienza). Durante la campagna militare
Cicco Simonetta segue sempre Galeazzo Maria. Bianca Maria gli scrive
perché abbia cura del figlio. |
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1467 |
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agosto |
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Alla
fine di agosto l'esercito milanese lascia la Romagna e si sposta
sul Sesia per contrastare la minaccia dei Savoia. Filippo di Bresse
(poi Filippo II Senza Terra), fratello del duca di Savoia e di Bona,
aveva armato un forte esercito nella speranza di una vittoria del
Colleoni. In settembre si fortifica Novara e viene ripristinata
l'antica roggia che segnava il confine tra Romagnano e Vinzaglio. |
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1467 |
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settembre |
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Gaspare
Vimercati muore di febbri a Novara durante la campagna militare
in Piemonte. Lascia 6.000 scudi d'oro e la sua biblioteca al convento
di S. Maria delle Grazie, che aveva contribuito a fondare. |
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1467 |
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24 settembre |
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Galeazzo
Maria dichiara guerra a Filippo di Bresse. In ottobre vengono attaccate
varie località dei Savoia presso Vercelli. All'assedio di Pezzana
muore il condottiero Giorgio dalla Tarchetta. |
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1467 |
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ottobre |
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Si apre
un altro fronte in Lunigiana e in Corsica contro le famiglie dei
Campofregoso e dei Fieschi ostili agli Sforza. Lo guerra si protrarrà
per qualche anno e si concluderà con la perdita di quasi tutti i
loro territori da parte di queste due famiglie. Gli "alberghi" genovesi
dei Doria e degli Spinola restano invece fedeli a Milano. |
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1467 |
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dicembre |
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Nei
primi giorni di dicembre Galeazzo Maria, dopo aver siglato la tregua
con i Savoia, rientra a Milano. A sorpresa, però, invece di tornare
nella Corte dell'Arengo dov'era la madre e gli uffici dello Stato,
si chiude nel Castello di Porta Giovia con pochi fedelissimi. Il
motivo sta soprattutto nella sua ostilità contro la politica della
madre e dei suoi amici Pietro Pusterla e i Del Maino. Da questo
momento il Castello diventa residenza ducale. |
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1468 |
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Galeazzo
Maria concede agli Agostiniani di acquisire beni fino a 5000 fiorini
per ristrutturare la chiesa. Possono così iniziare i lavori di unificazione
della vecchia chiesa di S. Maria di Garegnano con quella di S. Nicola
da Tolentino che portano alla definitiva configurazione dell'Incoronata
secondo un modulo ad quadratum forse ispirato dal Filarete.
Arriva a Milano l'umanista anconetano Fabrizio
Elfiteo, figlio di Venanzio Genesi e amico del Filelfo. Compie una
rapida carriera a corte che lo porterà nel 1473 alla carica di segretario
ducale.
Muore il condottiero Francesco Landriani,
figlio di Beltramo. Si propone al duca di farlo seppellire in Duomo,
dov'era il sepolcro di Niccolò Piccinino che era stato "estirpato"
dagli Sforza.
Redazione delle regole della Scuola o Università
degli Orefici.
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1468 |
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1 febbraio |
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Galeazzo
Maria inaugura il suo governo autonomo. Molti personaggi (il re
di Napoli, il Colleoni) cercano di spingere Bianca Maria ad esautorare
il figlio a favore di un altro Sforza mentre Cicco Simonetta si
schiera con Galeazzo Maria.
Il duca rinforza la guarnigione militare del Castello, affidandone
il comando ad Ambrosino da Longhignana. Le carceri del Castello
sono destinate esclusivamente ai prigionieri politici. Mentre gli
altri uffici restano nella Corte dell'Arengo, presso il duca inizia
ad operare la nuova cancelleria affidata a Giacomo Alfieri, che
si occupa delle condanne politiche e della dispensa di beni ai favoriti
della corte.
Galeazzo Maria riforma l'esercito, che viene diviso in tre reparti
di lance spezzate, agli ordini di Sagramoro e Pietro Francesco Visconti,
di Giovanni Pallavicino da Scipione e di Bartolomeo di Quarteri. |
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1468 |
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marzo |
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Zanetto
Bugatti torna dalla Francia con il ritratto di Bona di Savoia per
il duca. |
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1468 |
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25 aprile |
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Dopo
varie trattative viene firmata la pace con Venezia. |
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1468 |
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10 maggio |
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Galeazzo
Maria Sforza sposa Bona di Savoia per procura nel castello di Amboise.
Tristano assume il ruolo di Galeazzo. |
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1468 |
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2 luglio |
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Bona
di Savoia arriva in Lombardia e alloggia nel castello di Vigevano
con lo sposo. Entra a Milano due giorni dopo. Il 7 luglio solenne
sposalizio in Duomo.
Bonifacio Bembo e Costantino da Vaprio affrescano le nozze nel castello
di Pavia (perduti). |
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1468 |
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10 agosto |
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Lazzaro
Cairati, notaio dell’Ospedale Maggiore, scrive al duca affinché
si costruisca un enorme Lazzaretto “in loco Crescenzago”
presso la Martesana. Il canale avrebbe consentito un agevole trasporto
degli ammalati. Questo primo progetto, modellato sui disegni del
Filarete, prevedeva 200 camerette quadrate di 8 braccia per lato
(4,75 m) disposte in un grande quadrato. I sette chilometri da percorrere
per raggiungerlo e le vivaci proteste degli abitanti di Crescenzago
dissuadono il duca Galeazzo Maria Sforza dall’iniziare i lavori. |
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1468 |
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26 settembre |
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Galeazzo
Maria Sforza nomina Vincenzo Foppa suo familiare e gli conferisce
la cittadinanza pavese. |
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1468 |
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ottobre |
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Un accordo
segreto con Luigi XI che mira alla spartizione del Piemonte tra
la Francia e Milano spinge Galeazzo Maria a dispiegare sul Serio
un grande contingente di truppe, comandate da Federico da Montefeltro.
L'offensiva è annullata subito per un cambiamento di strategia dei
Francesi. L'esercito è allora inviato contro i da Correggio. Donato
del Conte, dopo molti dissidi con il duca, era rientrato in servizio
in occasione della nuova campagna militare. |
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1468 |
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11 ottobre |
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Muore
Pigello Portinari e viene sepolto nella Cappella fatta costruire
da lui in S. Eustorgio forse a partire dal 1462 e terminata nel
1468, compresi gli affreschi del Foppa.
La cappella sostituisce una cappella absidale più piccola dov'era
probabilmente conservato il capo di S. Pietro Martire. Questa reliquia
sarà conservata nella Cappella Portinari separatamente dall'Arca
fino allo spostamento del monumento di Giovanni di Balduccio avvenuto
nel 1736. |
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1468 |
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14 ottobre |
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Decreto
ducale che assegna la cattedra di eloquenza a Cola Montano. |
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1468 |
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28 ottobre |
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Bianca
Maria Visconti, vedova di Francesco Sforza, muore a Melegnano, mentre
sta trasferendosi a Cremona, sua città dotale. Alcuni sospettano
che sia stata avvelenata su ordine del figlio. Viene sepolta nel
coro del Duomo, accanto a Francesco Sforza. La decisione di trasferirsi
a Cremona era maturata in settembre dopo una lunga serie di dissapori
con il figlio e ai primi di ottobre una malattia l'aveva fermata
a Melegnano. Dopo la sua morte, Giovanni Pallavicino da Scipione
è subito inviato come commissario a Cremona, dove era già stato
due anni primi, per controllare la città. E' giudicato un uomo di
polso e il suo primo atto è quello di fortificare la città. |
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1468 |
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14 novembre |
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La campagna
militare contro i da Correggio, risoltasi in un disordinato saccheggio,
è fermata da Federico da Montefeltro con un frettoloso accordo,
che concede a Milano la rocca di Brescello. |
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1469 |
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Il cimitero
antistante S. Marco viene in parte sconsacrato per il passaggio
della Martesana. (Data incerta, forse 1470)
Muore a Roma, o forse a Firenze, il Filarete.
Galeazzo Maria Sforza fa decorare le sale
del Castello da vari pittori coordinati da Bonifacio Bembo. I lavori
si protraggono fino al 1473.
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1469 |
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2 gennaio |
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Prima
di questa data muore Maria di Savoia, vedova di Filippo Maria Visconti. |
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1469 |
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2 maggio |
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Donato
del Conte è nominato comandante generale della fanteria ducale.
Malgrado questi onori, resta la diffidenza tra lui e il duca. |
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1469 |
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giugno |
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L'esercito
milanese si arma per partecipare alla guerra di successione di Rimini.
La guerra, avviatasi dopo la morte di Pandolfo Malatesta, si trascina
fino alla fine dell'anno senza esiti definiti. |
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1469 |
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20 giugno |
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Nasce
ad Abbiategrasso Gian Galeazzo Sforza, figlio di Galeazzo Maria. |
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1469 |
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luglio |
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Josquin
des Prés entra come cantore nella cappella musicale del Duomo, dove
resterà fino al 1472 per passare alla cappella degli Sforza. |
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1470 |
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L'abbazia
di S. Vincenzo in Prato viene data in commenda; i pochi monaci rimasti
sono diretti da un priore fino all'estinzione della comunità nel
1520. Nel 1600 un Breve papale erige S. Vincenzo in Vicaria perpetua.
Un gruppetto di ebrei prende in affitto una
casa nella parrocchia di San Giorgio al Pozzo Bianco, sembra che
uno di loro vi abitasse stabilmente. E' l'unico esempio che si conosca
di ebrei residenti a Milano, tranne le due eccezioni di Guglielmo
Portaleone (medico di corte residente a San Giovanni sul Muro dal
1476) e di Elia di Sabato da Fermo (medico del duca dal 1435).
Guiniforte Solari costruisce i grandi archi
ogivali di S. Maria del Giardino, larghi 32 metri. è una delle strutture
più ardite realizzate dalle maestranze milanesi.
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1470 |
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10 maggio |
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Nasce
a Pavia il secondogenito di Galeazzo Maria, Ermes. |
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1470 |
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12 luglio |
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Negroponte
veneziana cade nelle mani di Maometto II. L'episodio crea in Occidente
uno sgomento pari a quello della caduta di Bisanzio. |
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1470 |
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4 settembre |
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Il duca
ordina la pavimentazione delle strade. Vengono fatte lastricare
le strade "de quadrelli e di lastre di serizzo". I lavori, fatti
"a spese de' cittadini", creano molto malcontento in città. |
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1470 |
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2 ottobre |
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Nasce
Isabella d'Aragona, figlia del futuro re Alfonso II e di Ippolita
Sforza. E' la futura sposa del cugino Gian Galeazzo Sforza. |
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1471 |
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Viene
istituita la Cappella musicale nel Castello. La dirige Gaspar van
Weerbecke. Negli anni successivi vengono reclutati maestri e cantori
da tutta Europa. Cicco Simonetta deve scusarsi con il re di Napoli
che accusa Galeazzo di rubargli i suoi cantori.
Galeazzo Maria inizia a rendere navigabile
la Martesana con una conca presso Gorla.
Cicco Simonetta prende le difese del Filelfo
dicendo che "per la vecchiezza hormay è fora del birlo"
Probabilmente in quest'anno Cristoforo
de Predis esegue le miniature dell'Offiziolo della Beata Vergine
(detto Libro d'Ore Borromeo), oggi all'Ambrosiana. (Cod.
S.P. 42).
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1471 |
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30 gennaio |
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Galeazzo
Maria Sforza assiste a Monza all'esecuzione di Caterina de Pilli
detta Ruggiera da Bergamo. L'esecuzione, decretata il 30 agosto
dell'anno precedente, era stata rinviata su richiesta del duca che
era interessato ad assistere all'avvenimento.
Iniziano da quest'anno i Registri dei giustiziati (Bibl.
Ambrosiana B. 270 e SQ + I 6-9) tenuti dalla confraternita di S.
Giovanni Decollato che aveva il compito del conforto e della preparazione
alla buona morte dei condannati. Le annotazioni terminano rispettivamente
nel 1783 e il 3 aprile 1766. |
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1471 |
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marzo |
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Sontuoso
viaggio di Galeazzo Maria e Bona di Savoia a Firenze. |
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1471 |
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28 luglio |
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Muore
papa Paolo II, viene eletto (9 agosto) Sisto IV della Rovere di
Savona. |
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1471 |
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agosto |
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Viene
introdotta la stampa a Milano con privilegio concesso ad Antonio
Zaroto. Partecipa all'impresa anche Panfilo Castaldi. Il De verborum
significatione di Festo Pomponio è il più antico libro stampato
a Milano che si conosca. Parallelamente si sviluppa anche l'industria
della carta. |
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1471 |
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20 agosto |
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Muore
Borso d'Este. Gli succede Ercole I. |
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1472 |
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Il duca
progetta un grande esercito da mobilitare contro Venezia. Il documento
che riporta la struttura di questo esercito è molto importante per
capire l'arte militare del primo rinascimento.
Josquin del Pres passa dalla cappella del
Duomo a quella di corte, che era diretta da Gaspar van Weerbecke.
Guiniforte Solari costruisce il Coperto
dei Figini sull'area della navata settentrionale di Santa Tecla.
I lavori erano iniziati nel 1469.
Galeazzo Maria fa costruire la rocca di
Imola.
L'architetto Benedetto Ferrini costruisce
il portico dell'Elefante nel Castello Sforzesco.
Galeazzo Maria fa decorare di pitture il
Castello. In un affresco è raffigurato con la consorte, i fratelli
e i principali esponenti della Corte mentre cacciano cervi e daini
nel bosco.
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1472 |
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5 aprile |
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Nasce
a Milano Bianca Maria Sforza, figlia di Galeazzo Maria. |
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1472 |
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20 aprile |
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Muore
Angelo Simonetta, viene sepolto al Carmine che aveva contribuito
a ricostruire. I Simonetta nel Carmine avevano una cappella dedicata
a S. Francesco e una cappella personale di Angelo. |
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1472 |
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23 ottobre |
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Grandi
feste per il fidanzamento di Gian Galeazzo (3 anni) e Isabella d'Aragona
(2 anni). |
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1473 |
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Nasce
Anna, figlia di Galeazzo Maria. Il priore
di Chiaravalle riacquista il titolo di abate pur restando parallelamente
l'abate commendatario.
Dal 1473 al 1478 Cristoforo de' Mottis
e i maestri Gesuati eseguono la Vetrata di S. Giovanni Evangelista
in Duomo.
Galeazzo Maria, durante una grave malattia,
nomina i tutori del figlio "tra quali costituì Ceco Simonetta suo
prudentissimo segretario, come Huomo non solamente dell'imperio
milanese, ma anche tra tutti i latini, et esterni, di somma esperientia,
et fedelissimo a suoi figlioli" (Corio).
Da quest'anno iniziano i Diari di Cicco Simonetta che riguardano
gli anni 1473-76 e l'anno 1478.
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1473 |
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17 gennaio |
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Caterina
Sforza viene promessa a Girolamo Riario. Questi riceve per l'occasione
la città di Imola che inizia a governare dall'ottobre successivo. |
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1473 |
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marzo |
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Su incarico
di Galeazzo Maria Sforza, l'architetto B. Gadio inizia a costruire
la rocca di Soncino. Verrà terminata entro ottobre. |
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1473 |
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7 maggio |
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Terremoto
a Milano. |
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1473 |
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5 giugno |
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Ercole
I d'Este sposa Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli. Dal
loro matrimonio nasceranno: Beatrice, la futura moglie di Ludovico
il Moro; Alfonso I, futuro duca; Ippolito, che sarà arcivescovo
di Milano; Isabella, moglie di Francesco Gonzaga. |
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1473 |
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luglio |
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Muore
Giacomo II di Lusignano, ultimo re di Cipro, riaprendo la questione
del controllo di Genova sull'isola attraverso la Maona genovese.
Viene esautorato dal suo incarico di commissario a Genova Giovanni
Pallavicino da Scipione, ritenuto troppo vicino ai popolari e inadatto
a risolvere la questione cipriota; viene sostituito da Guido Visconti. |
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1473 |
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4 settembre |
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Testamento
di Tommaso Grassi a favore del Luogo Pio Quattro Marie affinché
fossero fondate le Scuole Grassi, primo esperimento a Milano di
scuola popolare gratuita. Le Scuole Grassi, soppresse nel 1787,
si trovavano in contrada de' Ratti (oggi via C. Cantù) alla destra
entrando da via Orefici, nei locali già usati dalla Taverna della
Cicogna. Dopo la soppressione l'edificio viene subito venduto e
sarà demolito alla fine dell'Ottocento. Nel secondo cortile c'era
la "Madonna del ratt" del XV secolo, ora nel palazzo Bagatti-Valsecchi
di via S. Spirito 10. |
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1473 |
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15 settembre |
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Contratto
per la facciata della Certosa di Pavia con l'Amadeo, Lazzaro Palazzi,
Giovanni Giacomo Dolcebuono, Antonio Piatti e Angelo da Lecco. L'anno
successivo (20 agosto 1474) un altro contratto risolverà la controversia
con i Mantegazza assegnando metà della facciata al gruppo dell'Amadeo
e l'altra metà ai Mantegazza. |
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1473 |
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27 novembre |
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Lettera
al Gadio nella quale Galeazzo Maria decide di erigere un monumento
equestre al padre sul rivellino del Castello verso la città. Il
progetto verrà ripreso dal Moro. |
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1474 |
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Galeazzo
Maria emette il nuovo "Testone" d'argento. E' abbandonata la zecca
antica di via della Moneta mentre si costruisce il nuovo stabilimento
in quella che diventerà poi via della Zecca Vecchia.
Tra il 1474 e il 1476 Bonifacio Bembo, Vincenzo
Foppa e Zanetto Bugatto decorano la cappella delle reliquie nel
Castello di Pavia compresa l'Ancona delle reliquie, grande scrigno
ligneo dipinto con le figure dei santi relativi alle oltre 200 reliquie
ivi contenute.
Nozze a Pesaro tra Costanzo Sforza e Camilla
d'Aragona.
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1474 |
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6 gennaio |
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Solenne
promessa di matrimonio in Castello (Sala Verde) tra Bianca Maria,
figlia di Galeazzo Maria, e Filiberto di Savoia. Le nozze non verranno
mai celebrate. Durante la cerimonia si rompe una trave e tutti sono
costretti a fuggire in cortile. |
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1474 |
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15 marzo |
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Mattia
I, re di Boemia e d'Ungheria, è per tre giorni ospite nella corte
dell'Arengo a Milano. |
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1474 |
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2 novembre |
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Patto
di alleanza tra Milano, Venezia e Firenze. |
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1474 |
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dicembre |
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Galeazzo
Maria dona il feudo di Melzo alla sua amante Lucia Marliani che
abitava nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro. |
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1475 |
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Riforma
del Consiglio segreto che restringe la gestione del potere a un
gruppo di fedelissimi del duca, escludendo le famiglie milanesi.
Nel 75-76 gli abitanti delle parrocchie di
San Nazaro e di Sant'Eufemia protestano perché la casa del Filelfo
era sempre piena di meretrici.
Nasce a Oggiono (Como) il pittore Marco
d'Oggiono.
In questo periodo inizia a Villanova la
coltivazione del riso in Lombardia.
Un astrologo predice che Milano deve "profondare".
Viene cercato e arrestato per aver turbato la popolazione.
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1475 |
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30 gennaio |
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Alleanza
di Moncalieri tra Milano e la Borgogna. Il rovesciamento di fronte
da parte di Milano nelle lunga controversia tra Francia e Borgogna,
è dovuto ai sospetti per l'avvicinamento di Luigi XI al re di Napoli.
L'alleanza durerà però solo 18 mesi. |
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1475 |
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9 marzo |
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Muore
a 33 anni Polidoro, figlio naturale di Francesco Sforza. La lapide
in Duomo dice invece che è morto il 10 marzo a 23 anni. |
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1475 |
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29 giugno |
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Nasce
a Ferrara Beatrice d'Este. Viene allevata a Napoli. |
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1475 |
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3 novembre |
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Bartolomeo
Colleoni muore nel suo castello di Malpaga. |
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1475 |
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10 dicembre |
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Nasce
a Milano l'architetto Cesare Cesariano. |
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